L’inverno porta temperature molto rigide in parte d’Italia, e per i gatti randagi questo può rappresentare un problema potenzialmente mortale. Ricordiamo infatti che la pelliccia dei gatti può effettivamente tenerli al caldo, ma dinanzi a climi troppo freddi e temperature sotto zero, non è sufficiente.
Per fortuna, ci sono molti modi per aiutarli. E, se hai visto un gatto randagio nel tuo quartiere, non dare per scontato che sia in grado di prendersi cura di se stesso o che qualcun altro lo aiuti. Ci sono alcuni semplici passi che puoi fare per aiutare questi animali. Vediamoli insieme!
Fornire cibo e acqua
Lasciare fuori cibo e acqua per i gatti è utile per diversi motivi. Oltre all’ovvio scopo di mantenere i gatti ben nutriti, impedisce loro anche di consumare cibo o acqua di scarto, che potrebbero farli ammalare.
Significa anche che non devono vagare alla ricerca di cibo. Il che potrebbe a sua volta aprire margini di rischio, con il pericolo di essere feriti da macchine, predatori o altri pericoli. Il cibo bagnato richiede meno energia per digerire, lasciando più energia al gatto per mantenersi al caldo: stai però attento a non esporre in questo modo il cibo a congelamento.
Servi gli alimenti in una ciotola di plastica e riscalda il cibo prima di metterlo fuori, al fine di aiutare a prevenire il fenomeno del congelamento. Se noti che il cibo continua a congelare, passa al cibo secco (è sicuramente sempre meglio di niente!).
Ricorda poi che se metti il cibo alla stessa ora ogni giorno, crei una sorta di programma che i gatti possono rispettare: in questo modo i gatti sanno quando aspettarsi il cibo, e ridurranno il tempo trascorso al freddo.
Per evitare il congelamento dell’acqua, usa ciotole profonde piuttosto che larghe, e mettila alla luce del sole. Evita di usare una ciotola di metallo e cerca di aggiungere un pizzico di zucchero, per abbassare il punto di congelamento dell’acqua, assicurandosi così che rimanga liquida più a lungo.
Per una maggiore cautela, è possibile spruzzare la schiuma isolante nella parte inferiore di stoviglie di plastica e ciotole d’acqua. Un’altra soluzione è quella di mettere un termoforo a microonde sotto le ciotole: puoi costruirne uno in casa usando un calzino pieno di riso.
Costruire un riparo
La creazione di un rifugio non deve necessariamente essere costosa o dispendiosa in termini di tempo e di energie. È sufficiente una piccola modifica in una scatola di cartone pesante, ad esempio, per rendere questo rifugio il posto perfetto per i gatti.
Solleva il fondo della scatola un paio di centimetri sopra il livello del terreno per evitare che diventi inzuppata, e copri la parte superiore con plastica, come ad esempio un sacco della spazzatura, per proteggerla dagli elementi.
Ricorda che spazi più piccoli mantengono il calore vicino al gatto e permettono ai mici di giacere vicino e uno sopra l’altro per condividere il calore. La porta dovrebbe essere abbastanza grande solo per un gatto.
Per quanto concerne il materiale da utilizzare per il fondo, la paglia è di gran lunga la scelta migliore per creare un rifugio. Coperte, asciugamani e persino il fieno assorbono infatti l’umidità e, poi, possono potenzialmente congelare. La paglia aiuta invece ad isolare i gatti mentre rimangono asciutti.