Cani da caccia: come gestirli secondo la legge

Cane da cacciaGli amanti della caccia spesso condividono le loro battute con i loro cani, compagni fedeli che richiedono cure e attenzioni specifiche. Molti tipi di caccia, infatti, necessitano proprio dell’ausilio degli amici a quattro zampe per poter essere effettuate. La gestione dei cani da caccia implica la conoscenza delle loro esigenze, dalla salute all’addestramento. I cani da caccia, nonostante abbiano delle qualità innate, necessitano di essere addestrati per poter svolgere al meglio i propri compiti durante le giornate di attività venatoria. Inoltre, è essenziale informarsi anche sulle normative in vigore, che disciplinano il coinvolgimento degli animali nell’attività venatoria.

L’assicurazione per i cani da caccia

Non tutti sanno che usare i cani durante le battute di caccia è un’attività potenzialmente pericolosa, sia per loro che per i terzi. L’assicurazione cucciolo da caccia, infatti, è pensata proprio per coprire rischi che quest’ultimo corre durante l’attività venatoria, come ad esempio essere attaccato da animali selvatici oppure essere colpito dall’arma da fuoco accidentalmente, ma anche per coprire eventuali danni causati dall’animale. Il costo della polizza assicurativa può variare a causa di diversi fattori, come la razza dell’animale, della durata della stagione venatoria, del tipo di animale cacciato (piccola taglia oppure grande selvaggina), dal numero delle garanzie selezionate e più in generale dalla compagnia assicurativa scelta.

Come trasportare i cani da caccia?

È vietato trasportare più di un animale domestico, in quanto può costituire impedimento e/o pericolo alla guida. Ciò significa, dunque, che se si ha intenzione di trasportare più animali, è necessario posizionarli nel vano posteriore della vettura, appositamente diviso dall’abitacolo con una rete o altro mezzo idoneo. È possibile installare il separatore anche in maniera permanente, previa autorizzazione dell’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. In alternativa, i cani devono essere custoditi in una gabbia apposita. Non rispettare queste regole comporta una multa che va dagli 84 ai 335 euro.

Il guinzaglio e la museruola

I cani da caccia devono essere tenuti al guinzaglio e devono indossare una museruola? Non c’è una legge che impone queste regole durante la caccia. Tuttavia, è fondamentale controllare gli animali, per evitare che possano intrufolarsi in zone vietate, come i terreni coltivati. I trasgressori possono essere colpevoli di reato di omessa custodia e mal governo di animali, che comporta una sanzione pecuniaria fino a 258 euro. Ovviamente i cacciatori sono tenuti a controllare gli animali non solo durante l’attività venatoria in senso stretto ma anche durante le pause o, più in generale, quando sospendono l’attività di caccia. Infatti, l’art. 2052 del Codice civile stabilisce che il proprietario di un animale oppure chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito oppure fuggito, salvo che si provi il c.d. caso fortuito. Dalla lettura della norma è possibile capire che risponde dei danni cagionati dall’animale non solo il proprietario ma anche chi se ne serve. Ciò significa, in parole povere, che se un cacciatore dovesse prestare il proprio cane a un amico, sarà quest’ultimo a rispondere degli eventuali danni cagionati dall’animale durante il “prestito”.

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