In che modo i cani ci comunicano quello che vogliono?

Anche se non sei un grande esperto di comunicazione animale, il più delle volte è abbastanza semplice cercare di capire quando il tuo cane vuole la tua attenzione. Fido potrebbe rotolare vicino a te, oppure potrebbe zampare alla tua gamba, soprattutto quando richiede del cibo.

Ebbene, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Animal Cognition è tuttavia voluto andare un po’ oltre, per poter dimostrare che i nostri amici pelosi usano una combinazione di almeno 19 gesti distinti per dirci cosa vogliono. Un mix di gesti, come la zampa e l’inclinazione della testa, potrebbe tradursi nella voglia di uscire, mentre un’altra combinazione potrebbe comunicare un desiderio di cibo.

Ecco arrivare il Tinder per cani e gatti abbandonati

Non tutti sanno che nel mare magnum di app sui principali Store c’è anche un Tinder per cani e gatti abbandonati. Il funzionamento ha ovviamente le sue specificità rispetto a Tinder, ma quel che colpisce è il discreto livello di attenzione: ogni animale dispone infatti la sua biografia scritta dallo staff dei centri che si iscrivono all’app, che forniscono altresì utili indicazioni sulla psicologia e sull’aspetto dell’animale.

Di contro, gli utenti potranno trovare il proprio animale aggiungendo le preferenze, come la fascia di età, la distanza, il sesso e la taglia del cane. Scorrendo verso destra, vi verrà garantito un incontro con lo staff dei centri iscritti. Tuttavia, proprio come con il vero Tinder, non dovrete necessariamente andare avanti con la relazione, bensì è semplicemente una prima opportunità di incontro con il cane (dopo tutto, occorre anche pensare che non siete gli unici ad utilizzare questa app molto simile a uno scenario digitale di adozione di animali da compagnia).

Tutti i pericoli domestici per i vostri cani durante l’estate

Molti di noi sono finalmente abbastanza consapevoli dell’importanza di non lasciare il proprio cane al chiuso in un’auto, nemmeno per pochi minuti. Ebbene, secondo una recente analisi di Heat Insulation Ltd, in realtà, i proprietari di animali domestici dovrebbero essere ben più consapevoli anche della temperatura raggiunta nelle loro case, dove le temperature possono raggiungere picchi difficilmente sostenibili per i nostri amici pet.

Ma come poter mantenere la casa fresca e sicura per i nostri amici animali quest’estate?

Come proteggere cani e gatti dal caldo estivo

L’estate si avvicina e, con essa, anche le temperature più torride dell’anno. Tenete conto, in tal proposito, che cani e gatti sono suscettibili al caldo in maniera più sensibile della vostra, e che spesso sono soggetti a colpi di calore se non trattati immediatamente. Ma come potete tenere al sicuro il vostro animale?

In primo luogo, i cani non dovrebbero mai essere lasciati in auto quando il clima è caldo (e in generale, MAI!). Non fatelo, anche se avete parcheggiato in una zona ombreggiata e ve ne andrete solo per alcuni minuti. L’interno della vostra auto può raggiungere temperature insopportabili in pochi minuti, raggiungendo un clima spesso fatale per qualsiasi animale.

Parlare ai cani con un tono acuto è utile: ecco perché

La prossima volta che qualcuno vi critica per aver usato un tono vivace e acuto mentre parlate con il vostro cane, potete ben dir loro che la vostra voce da “cucciolo” in realtà può avere benefici sia per voi che per il vostro pet preferito.

Di fatti, stando a uno studio pubblicato nel numero di maggio di Animal Cognition, lo stile di discorso enfatizzato ed esagerato adottato da molti proprietari di animali domestici può migliorare le capacità di attenzione dei cani e rafforzare il legame tra loro e i loro proprietari. I ricercatori dell’Università di York hanno infatti condotto lo studio nella speranza di ottenere una migliore comprensione del perché gli umani parlano in modo diverso agli animali e se tale discorso sia effettivamente benefico per i cani, ottenendo risultati piuttosto incoraggianti.

Perché è meglio non pubblicare foto di cani vestiti da umani

Sui social media non sono rare le foto di cani “vestiti” da esseri umani, magari seduti a un tavolo da pranzo con abiti diversi, o occhiali da vista e da sole. Ma è davvero così divertente e simpatico pubblicare foto di animali vestiti in scenari innaturali sui social media?

“Le persone ne stanno facendo sempre di più perché, naturalmente, trascorrono sempre più tempo online” – ha dichiarato il professore associato Pauleen Bennett, direttore del Dipartimento di psicologia e consulenza della La Trobe University. “Adesso gli animali fanno molto più parte della famiglia, e quindi invece di vestire i nostri bambini… vestiamo i nostri animali domestici”.

Hawaii, cani trovati vivi dopo 10 giorni dall’eruzione del vulcano

È una bella storia a lieto fine quella che è avvenuta nelle Hawaii. Mentre le eruzioni del vulcano Kilauea minacciavano la Big Island dell’arcipelago, Carol Hosley sapeva che era tempo di evacuare. Ma quando i pompieri arrivarono per aiutarla a evacuare la sua casa a Puna, il suo cane Brus fu preso dal panico e fuggì in mezzo alla disperazione di chi era presente.

I volontari di Aloha Ilio Rescue, dove Hosley ha adottato Brus sei mesi fa, sono subito andati a cercare i cuccioli fuggiti insieme a Brus. Per poter alleviare l’ansia del cane lasciarono loro cibo e casse per rifugiarsi, nella speranza di attirarli in salvo e salvo, e lontano dai pericoli del vulcano.

Cani e gatti: chi sono i più intelligenti?

È un dibattito che forse non conoscerà mai una fine: i gatti sono più intelligenti? O lo sono cani? I cani imparano e rispondono ai comandi, i gatti di solito no. Ma i gatti sono astuti cacciatori con una curiosità senza limiti, mentre i cani… no.

Ad ogni modo, per risolvere questo annoso dibattito, PBS NewsHour ha posto la domanda a tre scienziati: un neuroscienziato, un esperto di cognizione del cane e un esperto di comportamento e ricercatore della cognizione. Chi ha vinto?

Perdita di un cane, spesso il lutto è più doloroso di quello “umano”

Si può soffrire per la perdita di un animale domestico, nello stesso modo (o anche peggiore) della morte di una persona “umana” a noi cara?

Rispondere a questa domanda non è certo facile, ma una cosa è certa: il nostro rapporto con il decesso di animali domestici è cambiato nel corso dell’ultimo secolo. Dunque, non deve affatto sorprendere che oggi si senta così tanto dolore per la perdita di un cane o di un gatto (o altro animale d’affezione), perché in buona parte del mondo sono considerati sempre più membri della famiglia.

Cibo vegano per cani: è sicuro?

Presto, il vostro cane potrebbe mangiare cibo vegano, progettato in un laboratorio. Wild Earth, una startup biotech di Berkeley, in California, pensa infatti che il cibo vegano in laboratorio sia il meglio per la salute del vostro pet e, sulla base di ciò, si sta preparando per lanciare alimenti per animali vegani progettati a livello molecolare entro la fine dell’estate, grazie a un investimento iniziale di 4 milioni di dollari.

Qualche esempio? I dolcetti per cani vegani sono prodotti con cellule coltivate di koji, un fungo (Aspergillus oryzae) tradizionalmente usato per fermentare salsa di soia, miso e sake.

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