Non tutti sanno che i farmaci per animali possono avere caratteristiche molto differenti rispetto ai farmaci per gli esseri umani. Nel caso in cui vengano usati in maniera non adeguata, essi rischiano di provocare problemi di salute anche gravi agli animali a cui vengono somministrati. Per acquistare i farmaci per animali è necessaria la prescrizione di un veterinario; in ogni caso, sia il loro acquisto che la loro somministrazione devono avvenire con la supervisione di un professionista, in conformità con la posologia indicata dal veterinario. Infatti, sia da un sottodosaggio che da un sovradosaggio potrebbero scaturire sgradevoli effetti indesiderati.
Guida all’utilizzo dei farmaci veterinari
Un altro aspetto importante relativo all’impiego dei farmaci veterinari ha a che fare con la necessità di seguire e rispettare le istruzioni relative alla loro conservazione e al loro utilizzo. Occorre essere il più possibile consapevoli dei potenziali effetti collaterali correlati ai farmaci per animali, anche per sapere come comportarsi in presenza di effetti indesiderati. Ci sono farmaci per uso veterinario che potrebbero interagire con supplementi o altri farmaci già usati per curare l’animale, ed è questa la ragione per la quale è indispensabile, quando ci si rivolge a un veterinario, comunicargli quali sono i farmaci che vengono assunti dall’animale.
Attenzione alle somministrazioni fai da te dei farmaci per animali
Quando si parla di dispositivi veterinari è necessario prestare la massima attenzione alle somministrazioni fai da te, che troppo spesso risultano pericolose a causa dell’ingenuità dei proprietari. Se è vero che un animale domestico può avere una malattia analoga a una patologia umana, non è detto che i farmaci da utilizzare per la cura siano gli stessi. L’industria farmaceutica ha, infatti, messo a punto e sviluppato dei medicinali veterinari ad hoc che servono a garantire dei livelli di sicurezza ottimali, con principi attivi identici a quelli presenti nei medicinali per gli uomini ma con dosaggi differenti, definiti in modo da poter essere digeriti in maniera adeguata dagli animali.
Che cosa è necessario sapere prima di comprare i farmaci veterinari
I farmaci ad uso veterinario sono disponibili sulla base di formulazioni di pezzatura differente, nel senso che per uno stesso medicinale si possono trovare sul mercato compresse da 500 mg, da 250 mg, da 100 mg, da 50 mg, e così via. Abbiamo detto che i farmaci ad uso umano non vanno bene per gli animali, ma un medicinale veterinario non è adatto a qualunque specie: un farmaco pensato per un gatto potrebbe non essere somministrabile a un cane, o viceversa. Infatti, tra specie diverse sussistono differenze sia dal punto di vista dell’assimilazione che per quel che riguarda gli effetti terapeutici. Un classico antidolorifico che usiamo noi esseri umani, il paracetamolo, sarebbe tossico per gli animali. I gatti e i cani, inoltre, metabolizzano i principi attivi in maniera differente: è per questo motivo, per esempio, che molti antiparassitari per cani non possono essere usati per i gatti, a causa della presenza di sostanze che sarebbero tossiche per i felini.
L’importanza dei farmaci veterinari
Da qualche anno a questa parte i farmaci per animali hanno assunto una crescente importanza non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche sul piano qualitativo. Da un lato c’è da pensare alle cure più meticolose e precise destinate agli animali da allevamento e domestici, mentre dall’altro lato le case farmaceutiche e le istituzioni hanno accresciuto l’attenzione riservata al mondo animale. I produttori di medicinali veterinari sono stati obbligati dalle disposizioni ministeriali a prevedere delle divisioni specifiche con prodotti dedicati per i quali deve essere indicato in maniera chiara l’uso veterinario.
Le tipologie di farmaci per veterinari
Sul mercato si possono trovare diverse tipologie di farmaci per animali, fra i quali anche i medicinali veterinari omeopatici. Si tratta di farmaci che vengono ricavati da materiali di partenza omeopatici sulla base di una tecnica di fabbricazione omeopatica illustrata dalla farmacopea europea. Ci sono, poi, i medicinali ad azione immunologica, che vengono somministrati agli animali al fine di innescare una immunità passiva o attiva, oppure di garantire una diagnosi della situazione immunitaria.
La prescrizione del veterinario e la ricetta veterinaria elettronica
Va detto che risultano piuttosto complesse le norme relative alle prescrizioni di medicinali veterinari, anche se comunque sulle confezioni di ciascun prodotto viene riportata con chiarezza la tipologia di regime di dispensazione. La ricetta veterinaria elettronica, da quando è entrata in vigore, ha preso il posto delle ricette veterinarie tradizionali in formato cartaceo, vale a dire le ricette ripetibili, le ricette non ripetibili in copia semplice e le ricette non ripetibili in triplice copia. Ciò vale sia per gli animali da compagnia che per gli animali da reddito. Con la ricetta veterinaria elettronica è possibile realizzare una prescrizione unica relativa a medicinali autorizzati con regimi di dispensazione differenti.