Lombardia, via libera agli animali in visita in ospedale

L’anno nuovo si apre con una buona notizia per tutti gli amanti degli animali. Considerato che cani e gatti (e non solo!) fanno da tempo parte integrante delle famiglie italiane, e che la loro presenza è considerata di grande rilevanza per l’essere umano, non possiamo che esprimere un gradimento piuttosto evidente nel leggere che finalmente in Lombardia gli animali domestici d’affezione potranno andare a trovare i propri padroni ricoverati, entrando sia in corsia che nelle case di riposo.

Insomma, dopo un percorso lunghissimo (ben sette anni di attesa!) finalmente la giunta regionale ha approvato il nuovo regolamento per la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo, in cui spicca la possibilità – si legge nelle dichiarazioni di Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia – “di far entrare i pet nei luoghi in cui le persone hanno più bisogno di affetto, ospedali e case di riposo, una novità senza precedenti”.

Chiaramente, l’ingresso non sarà libero e privo di regole. Tutti gli animali domestici dovranno infatti essere accompagnati da persone maggiorenni, i cani dovranno stare costantemente al guinzaglio e dovranno avere la museruola; i gatti e i conigli dovranno invece necessariamente viaggiare nel loro trasportino fino al momento della visita. È inoltre richiesta la massima igiene nei confronti dei pet, che dovranno essere ben puliti e spazzolati: i loro padroni dovranno inoltre fare attenzione a eventuali perdite di pelo e avere tutto il necessario per pulire nel caso l’animale domestico sporchi.

Ad ogni modo, prima di condurre con troppa enfasi il vostro animale domestico in ospedale, è sempre bene informarsi presso la struttura e domandare se ci sono pazienti con allergie al pelo. Ricordate infine che nonostante questa importante apertura, gli animali non potranno comunque accedere in alcuni reparti come quelli di terapia intensiva o – ovviamente – nelle sale operatorie. Per chi non rispetta queste indicazioni, le multe sono piuttosto salate (da 150 a 900 euro).

Ricordiamo infine che l’ingresso degli animali in ospedale è già possibile in altre zone d’Italia come Emilia Romagna, Veneto e Toscana. E l’augurio per l’anno in corso non può che essere quello di vedere altre regioni allargare il proprio raggio d’azione, rendendo dunque una realtà più affermata la presenza delle gradite visite degli animali domestici ai propri proprietari ricoverati.

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