L’abitudine di farsi baciare e leccare il viso dai nostri amici cani è molto diffusa ma, secondo quanto afferma un recente studio condotto sul New York Times, sarebbe bene evitare di ricorrere a tale prassi.
Stando a quanto, ad esempio, sostenuto da Neilanjan Nandi, professore alla Drexel University Medicine di Philadelphia, la bocca della maggior parte degli animali ospita una incredibile quantità di virus, di batteri e di lieviti. Il motivo è semplice, e i nostri amici a quattro zampe non hanno alcuna colpa: nella saliva dei cani, infatti, sono contenute non solamente delle proteine che sono utili per poter disinfettare e per pulire le ferite, quanto anche organismi specifici che i cani tollerano bene, ma che l’uomo in realtà non è in grado di tollerare o combattere. In pratica, alcuni batteri che sono naturalmente presenti nella bocca degli animali possono – se trasmessi all’uomo – causare malattie.
Se avete letto le cronache statunitensi delle ultime settimane, dovreste ben sapere che l’America è recentemente sconvolta da una serie di “strani” fenomeni che riguardano personaggi vestiti da clown. Così acconciati, i clown attaccano i passanti generando episodi di violenza che, purtroppo, a volte hanno delle conseguenze abbastanza serie per le malcapitate vittime. Fortunatamente, una di queste vittime è riuscita ad avere la meglio, grazie all’intervento del suo cane fedele, Jojo.
Secondo quanto stabilito da una legge appena firmata dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, nella Grande Mela gli animali domestici potranno avere una tomba accanto a quella dei loro proprietari. Il nuovo regolamento permette infatti di poter interrare, anche anni dopo la morte del proprio padrone, solo resti cremati. Nessun cimitero sarà obbligato a accettare animali e i cimiteri religiosi ne sono esentate. Tuttavia, anche se le norme sono effettivamente abbastanza vaghe (includono anche rettili, uccellini, invertebrati, ecc.), il sasso è stato lanciato nello stagno, e New York sembra fare da apripista a una tendenza sempre più avvertita dai proprietari di animali.
Vi trovate in ufficio ma volete comunicare con il vostro cane o il vostro gatto? Pawbo sembra avere la soluzione che fa al caso vostro. Pawbo+, questo il nome del dispositivo, è infatti un comodo mini-impianto che vi permetterà di contattare i propri animali domestici costretti a stare a casa da soli tutto il giorno, rendendo magari la loro giornata meno monotona e meno solitaria.
Gli animali domestici in condominio? Non si possono vietare, e nessuna norma condominiale può dunque impedire a un proprietario di poter detenere degli animali domestici. A confermarlo è una recente sentenza del Tribunale Civile di Cagliari, che ha chiarito come le clausole contenute nei regolamenti che vietano la detenzione di animali siano, di fatto, nulle.
Un recente studio dimostra che i cani e i gatti sono particolarmente gelosi dei loro padroni che dedicano troppa attenzione a smartphone e dispositivi elettronici. Insomma, se mai avete avuto la coscienza di domandarvi se effettivamente dedicare così tanto tempo al cellulare possa nuocere al rapporto con il vostro animale domestico, probabilmente la risposta è positiva.
Di canali televisivi e dvd per cani avevamo già da tempo notato la presenza. Ma a che cosa servono tali programmi multimediali dedicati ai nostri amici a quattro zampe se non vi è la possibilità di poterli manovrare con un telecomando che sia a misura di zampa di cane?
Nel variegato mondo delle app disponibili per smartphone e tablet, ne arriva una dedicata ai cani. Non è certo l’unica – si dirà – e non sarà certamente raro l’interesse mostrato nei confronti di questo piccolo applicativo anche nel mercato italiano, dove sono 60 milioni gli animali domestici (più o meno uno per italiano) e dove i pet generano un business di circa 2 miliardi di euro l’anno.
State per partire per una meritata vacanza in auto, in compagnia del vostro amico cane? Bravi, anzi bravissimi. Tuttavia, attenzione a non sottovalutare l’importanza di dover predisporre un adeguato kit di supporto per il benessere dei nostri compagni di viaggio a quattro zampe, visto e considerato che per loro potrebbe essere un piccolo shock quello di trovarsi in condizioni totalmente nuove. E, per voi, in caso di mancata predisposizione del kit, potrebbe essere difficile garantire le migliori condizioni igieniche e di salute del quattro zampe. Cosa portare allora con se?