Secondo quanto emerge dal recente Rapporto Italia 2018 dell’Eurispes, presentato da Gian Maria Fara, presidente dell’istituto, in Italia sono sempre di più le persone che scelgono di accogliere in ambito domestico un pet: lo fanno oramai tre famiglie su dieci, e nel rapporto tra cani e gatti, lo fanno preferendo i cani (63,3%) rispetto ai gatti (38,7%).
Non solo. Dalla ricerca emerge infatti come quando si tratta di ospitare a casa propria un piccolo amico a quattro zampe, moltissimi italiani scelgono di condividere anche il luogo in cui dormire. Il Rapporto sottolinea come il 53% dei proprietari di animali dorme in compagnia del proprio cane o del proprio gatto, manifestando così una passione totale, che non conosce distinzioni di spazio e di momento della giornata (o della nottata).
La ricerca ci ha inoltre fornito alcuni spunti interessanti per quanto concerne le spese effettuate dai proprietari di animali domestici: in particolare, sta aumentando la quota di coloro che spendono tra i 51 e i 100 euro al mese per le esigenze dell’animale domestico, con una percentuale del 31,4% sul totale, contro il 15,4% dell’anno precedente.
Tornando invece all’abitudine di dormire con il proprio pet, si noti come questa abitudine sia sempre più diffusa e come pertanto occorra fare sempre più generale attenzione al controllo dell’igiene, e in particolar modo per quanto attiene i parassiti. Gli esperti non suggeriscono naturalmente di tenere lontano dal materasso il proprio animale domestico, ma quanto meno cercare di prestare attenzione alla salute del piccolo amico a quattro zampe, che non potrà che avere riflessi anche sulla propria salute.
Insomma, prendersi cura dei propri animali domestici è una responsabilità importante, ma è opportuna perseguirla con il massimo impegno e la massima dedizione, oltre che garantendo il giusto sforzo economico per garantire le migliori cure al nostro amico. Gli sforzi che avrete modo di applicare saranno certamente ripagati dal loro affetto, e dalla possibilità di condividere ogni spazio senza il timore di andare incontro a pregiudizi di varia natura.