I gamberi camminano davvero all’indietro? Quante volte hai sentito anche utilizzare l’espressione “ non sono un gambero, non torno indietro”, nata proprio dalla credenza che questo piccolo crostaceo abbia l’abitudine di muoversi in questo modo: ma è davvero così?
Possiamo subito sfatare il mito: no, i gamberi non camminano all’indietro, non per abitudine almeno. Si tratta di un comportamento che assumono solo in determinate situazioni, per lo più di pericolo, ed è comune anche in altre specie di crostacei.
Quando i gamberi nuotano all’indietro
Gamberi, gamberetti e aragoste sono presenti in tutti i mari e, talvolta anche in acque dolci, sono molto diffusi ed esposti alle avversità. Tutti questi crostacei hanno la capacità di sbalzare all’indietro, un’azione che comporta un grande dispendio di energie, se si trovano davanti a un predatore.
Per cui, in una condizione di forte pericolo, il loro è quasi un riflesso incondizionato per tirarsi indietro e poi darsi alla fuga.
Come riesce a balzare indietro?
Il corpo del gambero è diviso in testa, torace e addome, quest’ultimo è più lungo e molto muscoloso, soprattutto nella parte finale, mentre la coda è dotato di uropodi, due piccoli piedini.
Il gambero nuota all’indietro grazie al movimento rapido e potente del suo addome. Quando si sente minacciato o ha bisogno di muoversi velocemente, piega l’addome verso il basso e poi lo estende rapidamente, facendo leva sulla coda (telson) e le appendici laterali (uropodi), un movimento che crea una forte spinta, che lo fa balzare all’indietro.
Questo tipo di nuoto è conosciuto come “scatto retrogrado” e permette al gambero di spostarsi rapidamente all’indietro in modo efficace, allontanandosi dai predatori o dalle situazioni di pericolo.
Perché il gambero nuota all’indietro?
Il movimento all’indietro, oltre ad essere una strategia difensiva, utilizzata per sfuggire velocemente dai predatori come pesci, uccelli o altri crostacei, è utile anche per altre finalità:
- Evitare situazioni di pericolo come un cambiamento improvviso nell’ambiente che lo circonda, infatti, se il crostaceo nota un’ombra o un’onda d’urto, scatta subito all’indietro.
- Orientarsi rapidamente e muoversi nella direzione opposta se si presenta la necessità, senza dover voltare il corpo e perdere la visuale sul davanti.
- Spostarsi velocemente in acqua.
- Quando l’acqua è mossa o c’è un’interferenza nel suo habitat (ad esempio, una corrente forte o un disturbo nel fondale), il gambero può utilizzare questo tipo di movimento per riorientarsi e trovare un posto più sicuro.
Questo suo caratteristico comportamento è quindi motivato, soprattutto, da una serie di ragioni che lo aiutano nella sopravvivenza all’interno del suo habitat.