I nostri amici animali sono parte integrante della famiglia, vogliamo solo il meglio per loro e ci prendiamo buona cura di tutto ciò che concerne gli aspetti legati alla loro salute e al livello di benessere. Andare a passeggio con Fido è un’emozione unica, si crea infatti una simbiosi silenziosa che pervade l’atmosfera e che dura tutta una vita. Il gioco di sguardi, perfezionato e fortificato nel corso degli anni, vale più di mille parole.
Relax all’aria aperta con Fido ma attenzione quando rientrate a casa
La vita all’aria aperta è sempre bella e rilassante, inoltre quando siamo con il nostro cane gli offriamo l’occasione di correre e giocare ma soprattutto di odorare qualsiasi cosa. Capita però, e bisogna prestare grande attenzione, di scoprire al rientro a casa che il nostro cucciolone abbia degli animaletti attaccati sulla pelle. Quando gli facciamo le coccole oppure lo spazzoliamo, è bene cogliere sempre l’occasione per fare un veloce check. Anche perché questi parassiti la maggior parte delle volte saranno ben visibili già a occhio nudo. Le possibili reazioni alla scoperta per esempio di una zecca sul cane sono diverse. In prima battuta si potrebbe tentare di rimuovere l’ospite indesiderato in autonomia oppure scegliere di attendere l’indomani e andare in sicurezza dal veterinario. Per prima cosa, a prescindere da tutto, occorrerà comunque essere in grado di comprendere di fronte a che cosa ci si trova.
L’importanza di comprendere quando c’è un’infestazione
Sapere quali sono i principali parassiti che possono attaccare il nostro fedele amico a quattro zampe è dunque importantissimo per debellarli e preservare la salute del cane. Facciamo una panoramica partendo dal presupposto che, a seconda del punto in cui essi si sviluppano in via principale, dovremo parlare di parassiti esterni (detti ectoparassiti) e interni (ovvero endoparassiti).
Parassiti esterni, le cose da sapere
Tra i parassiti esterni, quelli ‘classici’ che si presentano sulla cute e si nascondono tra i peli, ci sono le zecche ma anche i pidocchi e le pulci. Attenzione ad ogni modo, specie nei mesi più caldi, anche alle zanzare. Mentre invece per quanto riguarda i parassiti interni, rientrano in questa categoria soprattutto i vermi che possono essere di differenti tipologie. In questo secondo caso, nello specifico, occorre richiedere sempre l’intervento del veterinario professionista. Mentre per quanto concerne gli ectoparassiti risulterà oltremodo importante agire con prodotti antiparassitari (collari, prodotti spot on, spray), anche se è sempre buona norma consultare un veterinario.
Le zecche
Come accennato in apertura di questo approfondimento, i parassiti che attaccano il cane dall’esterno sono spesso ben visibili a occhio nudo. Nel corso della toelettatura di routine si potrebbe scoprire per esempio la presenza di una zecca. Essa si presenta come un minuscolo ragno immobile, con un rigonfiamento in corrispondenza dell’addome. La bocca è con ogni probabilità già conficcata nella cute dell’animale. Che cosa fare in un caso simile? Rimuoverla cercando di tirarne via il corpo è una mossa del tutto errata, così come quella di schiacciarla. Il motivo è presto detto: si corre in questo modo il rischio che la bocca rimanga conficcata nella pelle, causando dolori e infezioni al nostro amico peloso. Ungete la zecca con qualche goccia di olio: questo le renderà impossibile continuare a respirare, favorendo il distacco della bocca dalla cute dell’animale. A questo punto la si potrà eliminare tranquillamente. In generale, anche in questo caso, è sempre bene farsi trovare pronti scegliendo un prodotto antiparassitario ad hoc, in grado di ergere una barriera protettiva.
Pidocchi, pulci e zanzare
Senza dimenticare che, oltre alle zecche, tra i parassiti esterni più diffusi ci sono poi le pulci e i pidocchi. Come capire se il nostro cane è stato attaccato? E’ probabile che vi sia un aumento della tendenza a grattarsi in modo insistente e a mordicchiare certi punti del corpo. Anche in questo caso un check visivo sarà estremamente utile e potrà risolvere qualsiasi dubbio. I pidocchi hanno un corpo piuttosto piatto, camminano in maniera lentissima – diversamente dalle pulci che invece saltano – e non possiedono ali. Si potrà riconoscere anche l’eventuale presenza di minuscole palline: sono gli escrementi dei parassiti. In tal caso la cosa migliore da fare sarà ancora una volta affidarsi a collari, spray e prodotti spot on da applicare con pipetta. Asportare manualmente i parassiti è possibile ma non sempre l’operazione può essere del tutto efficace. Lavate spesso gli oggetti quotidiani del cane, dagli accessori ai giocattoli, e pulite a fondo l’area di casa dove sta di solito. Rimuovere correttamente gli insetti è molto importante, soprattutto perché potrebbero essere un vettore per la trasmissione di altre malattie tipiche dei cani (per esempio la tenia). Un consiglio infine sempre relativo ai parassiti esterni, con particolare riguardo per il periodo estivo. Attenzione alle zanzare, che potrebbero trasmettere al cane la filariosi. Sempre bene scongiurare il rischio di punture utilizzando prodotti repellenti specifici.
Parassiti interni, le cose da sapere
Per quanto concerne infine l’eventuale attacco di parassiti interni nei confronti del nostro cane, sarà importante imparare a leggere tra le righe in relazione a certi suoi anomali comportamenti. Potrebbero infatti rappresentare importanti campanelli d’allarme. I parassiti interni (o endoparassiti) sono naturalmente molto più difficili da vedere, a parte quelli che possono essere individuati osservando le feci del cane, come i vermi. L’intervento del veterinario è comunque essenziale: occorre consultarlo prima di compiere qualsiasi operazione (il rischio è altrimenti quello di complicare le cose).
Per quanto concerne gli altri tipi di parassiti che attaccano l’animale dall’interno, si potrà comprendere che qualcosa non va osservando sintomi e comportamenti anomali di Fido (ricordate sempre e comunque che lo step medico è imprescindibile per il benessere del cane). Sintomi che compaiono con maggior frequenza nel caso di attacco di parassiti interni sono senza dubbio un’importante inappetenza e la veloce perdita di peso, così come un’insolita letargia e disturbi alla respirazione o vomito. Nel caso in cui dovessero presentarsi uno o più sintomi come quelli appena elencati, sarà necessario recarsi velocemente dal veterinario. Non potendo conoscere l’entità del problema, è chiaro che il fattore temporale avrà grande rilevanza.