Legambiente lancia Animal help, il nuovo sito per animali domestici e selvatici

Che si tratti di cani o di gatti, di tartarughe o di pesci, di conigli o di criceti, niente cambia: Legambiente ha infatti presentato un sito internet dedicato a tutti loro. Chiamato Animal help, si tratta di un nuovo portale dove chiunque sarà in grado di trovare tante informazioni utili e risposte alle domande più frequenti, dalle adozioni al sostegno per gli animali in difficoltà, dalle attività alle campagne a favore dei meno fortunati.

Il nuovo sito internet dell’associazione è stato appositamente pensato per poter essere uno strumento utile per tutti coloro che hanno a cuore il mondo animale, e presenta anche quattro contatori in continuo aggiornamento, in grado di sintetizzare i dati aggiornati sull’anagrafe canina, quelli sui gatti sterilizzati, le aree per cani e i cani liberi controllati nel nostro Paese.

Animali domestici? Partner perfetto per gli anziani!

Che gli animali domestici fossero un fantastico toccasana per le persone anziane era già noto, visto e considerato che attraverso un cane, un gatto un altro pet, le persone con qualche anno in più sulle spalle riescono a sentirsi meno sole, a tenere allenata la propria mente, a sentirsi più utili e dedicarsi a un altro essere viventi. Non solo: moltissimi studi hanno confermato che la presenza di un animale domestico nel proprio spazio abitativo contribuisca ad allungare e migliorare la qualità della vita delle persone.

Agopuntura per cani e gatti, che ne pensate?

Negli ultimi giorni si è aperto e acceso un intenso dibattito sul possibile ricorso all’agopuntura ed altre cure alternative anche per i nostri piccoli amici a quattro zampe e, dunque, non solo per gli esseri umani. Pare infatti che in alcuni mercati – e non soltanto in Cina — l’agopuntura stia divenendo sempre più frequente anche per la cura di cani e di gatti. E anche se qui in Italia per il momento tale ricorso terapeutico sembra sempre più importante per alleviare i dolori dovuti a malattie o agli acciacchi dell’età, niente può far escludere che presto a divenire beneficiari di queste cure alternative siano anche gli animali domestici, sempre più in grado di “abbracciare” stili e tendenze dei propri compagni umani.

Animali domestici e bambini, nuovo studio svela legami con la salute

Un nuovo studio condotto dallo psicologo Jeremy Rand e dai sui colleghi si pone in diretta controtendenza rispetto a quanto sembrava essere stato svelato dalla maggioranza della letteratura scientifica in tale ambito, ovvero che agli animali domestici andassero attribuiti meriti come la migliore responsabilizzazione dei più piccoli, o ancora la riduzione del rischio di contrarre malattie quali asma, obesità, allergie.

Traduttori di versi animali: sogno o realtà?

È capitato a tutti i proprietari di animali domestici: trovarsi dinanzi allo sguardo del vostro pet di riiferimento, e non sapere interpretare correttamente quel che vorrebbe forse comunicarvi. Ebbene, stando a quanto sostengono alcune recenti ricerche, nel giro di soli 10 anni il significato dei versi di cani e gatti potrebbe essere tradotto per noi esseri umani da veri e propri programmi informatici.

In Cile è reato chi non si prende cura del proprio animale domestico

Il presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha appena promulgato una legge che fissa dei rigorosi paletti nei confronti di tutti coloro i quali posseggono un animale domestico: introduce infatti delle precise responsabilità per tutti coloro che dovrebbero curare il benessere dei propri pet, affinchè esercitino il loro ruolo con attenzione, regolando la popolazione animale e prevenendo gli abusi.

Vacanze estive, due italiani su cinque le fanno con gli animali

Secondo quanto emerge da una indagine compiuta dal sito internet TripAdvisor sui propri utenti e sulle strutture alberghiere, sono circa 2 su 5 gli italiani che durante le vacanze estive 2017 porteranno i propri animali domestici con se. Tra chi partirà con il proprio pet, più della metà (il 54%) ha scelto di optare per un viaggio con destinazione marittima, mentre circa 1 su 3 (il 34%) ha optato per la montagna. È invece più difficile vedere viaggiatori italiani accompagnati da animali domestici nelle città d’arte (il 6%) o al lago (il 3%).

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