Secondo quanto rivela un recente studio condotto dagli analisti della George Southern University, e pubblicato sull’ultimo numero di High Blood Pressure and Cardiovasculare Prevention, le donne che posseggono un animale domestico in casa hanno un minore rischio di morire a causa di ictus. L’effetto positivo – si legge nelle righe della ricca osservazione – risulterebbe essere legato alla personalità di chi li possiede, e al fatto che la compagnia degli animali domestici (e, in particolare, dei gatti) può alleviare lo stress che si accumula durante il giorno per motivi lavorativi o personali.
Gatti
Animali domestici, attenzione al caldo eccessivo
Il caldo eccessivo? Può condurre a gravissime ripercussioni sulla salute degli animali, e in particolar modo di alcune specie di pet. A ricordarcelo, in un recente intervento, è stato Joe Elmore, amministratore della Charleston Animal Society, una comunità per animali maltrattati con sede nella Contea di Charleston, nella South Carolina, USA. Nelle sue dichiarazioni Elmore ricorda come la maggior parte delle persone ami trascorrere l’estate all’aperto e in compagnia, dimenticandosi però che alcune delle attività che per gli esseri umani possono essere semplicemente “divertenti”, per gli animali domestici sono fatali. Dunque, massima attenzione ai comportamenti comuni, che frequentemente possono condurre pregiudizi in capo agli animali domestici.
Cosa far mangiare all’animale domestico in estate?
Il vostro cane sembra svogliato e non richiede il cibo? Si gratta spesso e non è particolarmente attento? Niente paura: il più delle volte si tratta di un classico riscontro al periodo estivo, la stagione più difficile per i nostri cani e gatti e, oltre tutto, anche il periodo dell’anno in cui più frequente è il rischio di andare incontro alle dermatiti e alle parassitosi. Ma in che modo poter dare il giusto sollievo al nostro amico a quattro zampe, partendo magari dall’alimentazione?
Le prime cose che devi fare quando trovi un gattino
Purtroppo il fenomeno degli abbandoni di cuccioli di gatto è sempre più all’ordine del giorno. E purtroppo sono tante le persone che – pur animate da buone intenzioni – non riescono a prendersi cura adeguatamente di questi mici in difficoltà, con la conseguenza di condurli a conseguenze particolarmente gravi, che nemmeno un tardivo intervento di un professionista riesce a invertire.
Dunque, diviene importante capire come comportarsi nel caso in cui ci si imbatta in un micio appena nato, ricordando anzitutto che un gattino che ha meno di un mese ha difficoltà a regolare la temperatura del proprio corpo, ed avrà dunque bisogno di una fonte di calore costante. L’ideale è quello di recuperare in farmacia degli appositi termofori elettrici, da impostare sulla temperatura minima, o acquistare o prendere in prestito le apposite lampade che vengono utilizzate dai veterinari e dagli specialisti.
3 cose che dovete assolutamente sapere quando prendete un gattino
Volete arricchire la vostra vita con la compagnia di uno splendido gattino? Ottima scelta. Ma attenzione a non prendere questo impegno con troppa superficialità, poichè ci sono alcune cautele che dovreste tenere in debita considerazione. Quali sono?
La prima cosa che dovete sapere è che il cucciolo di gatto non dovrebbe mai avere meno di 75 – 90 giorni di vita prima di finire nelle vostre mani. In questo modo la mamma avrà modo di trasmettere al cucciolo tutte le informazioni essenziali. E in questo modo – soprattutto se si tratta di un gattino di razza – l’allevatore avrà modo di sverminare e vaccinare il micio nei modi consueti, ponendo al riparo dalle più comuni e pericolose patologie che potrebbero interessare il vostro gattino.