Hai adottato il tuo primo gatto e ti stai domandando quali siano le malattie tipiche di questo affascinante felino?
Eleganti, misteriosi e indipendenti, i gatti, come qualsiasi altro essere vivente, sono soggetti a malattie di vario genere; a causa della loro riservatezza, può essere difficile cogliere i segnali iniziali di un malessere e spesso ci si rende conto della sofferenza del felino quando la malattia è già a uno stadio avanzato.
La presenza di alcuni sintomi piuttosto evidenti, come la tendenza a leccarsi e grattarsi di continuo, sono dei campanelli d’allarme da non trascurare in quanto potrebbero aiutarci a prendere in tempo patologie e malattie di vario tipo, come la dermatite alle orecchie del gatto, l’infestazione da pulci e zecche o la rogna. Nel caso in cui notassimo qualcosa di diverso dal solito, la prima cosa da fare sarebbe contattare il veterinario e portare l’animale in clinica per ottenere una diagnosi.
Di seguito cercheremo di capire quali sono le malattie più comuni del gatto e quali sintomi possono aiutarci a riconoscerle in tempo.
La FIV e la LeLV: due gravi malattie comuni del gatto
La sindrome da immunodeficienza felina, nota come FIV, e la leucemia felina, conosciuta con l’acronimo FeLV, sono due malattie del gatto tanto gravi quanto comuni, soprattutto fra le colonie di gatti randagi.
Entrambe queste malattie vengono trasmesse tramite il sangue e la saliva infette, ma mentre per la FeLV esiste un vaccino che permette di ridurre i rischi di contagio, per la FIV non esiste alcun tipo di prevenzione. Ad oggi non esistono cure per queste malattie, ma, se prese in tempo, possono esser tenute sotto controllo.
La FeLV si manifesta con dimagrimento, anemia, letargia, ingrossamento dei linfonodi e masse tumorali. La FIV, simile all’HIV umano, causa un abbattimento del sistema immunitario con conseguente facilità di sviluppare infezioni batteriche e virali di tipo secondario.
La polmonite felina
Molto diffusa tra i gatti è anche la polmonite felina causata dal Chlamydia psittaci, un parassita intercellulare che, una volta penetrato nell’organismo, causa congiuntivite con abbondante lacrimazione e occhi rossi, secrezioni oculari, congestione nasale, tosse e febbre.
In presenza di questi sintomi è importante chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia, il quale prescriverà la terapia più adeguata. Nonostante nella maggior parte dei casi non si tratti di una malattia mortale, è possibile prevenirla con il vaccino.
Il tifo felino
Noto anche come panleucopenia felina, il tifo felino è una malattia mortale e contagiosa causata da un parvovirus che viene trasmesso tramite sangue e fluidi corporei. La malattia, tipica soprattutto dei soggetti giovani, si manifesta con febbre, vomito, diarrea e stanchezza generalizzata dell’animale; progredendo, causerà mancanza di appetito, anoressia e disidratazione.
In presenza di questi sintomi sarà necessario portare immediatamente il gatto in clinica dove verrà sottoposto ad analisi del sangue per valutare il livello di globuli bianchi e, se necessario, verrà sottoposto a un trattamento immediato.
Altre malattie comuni del gatto
Le malattie tipiche del gatto sono numerose; tra queste, oltre a quelle già citate, troviamo la rinotracheite virale infettiva, la peritonite infettiva, la toxoplasmosi e l’influenza felina.
