Il gatto è un animale con un suo preciso ordine di comportamenti e reazioni che noi umani fatichiamo a comprendere perché tendiamo ad assimilarli al nostro modo di vivere.
Questo è l’errore fatale che ci impedisce di comprendere reazioni come quella del gatto che morde quando viene accarezzato. Il primo pensiero degli umani in questi casi è che sia un gatto dispettoso ma, in realtà, non è affatto così.
Se il gatto morde quando lo accarezzi potrebbero esserci tante validissime ragioni che spiegheremo brevemente in questo approfondimento.
Magari sta solo giocando…
Per prima cosa il gatto potrebbe mordere per gioco. Non devi dimenticare che si tratta pur sempre di un felino cacciatore, abile nel catturare prede e nell’essere perfettamente autonomo quando non vive in cattività. Pertanto i morsi sono ciò che il gatto usa per acciuffare le prede o per simulare la caccia da cuccioli con i fratellini.
Le prime settimane della vita del gatto sono fondamentali per la socializzazione per questo è importante che se ne stia con mamma e cucciolata finché non sarà pronto a vivere da solo. È proprio in questi momenti che il gatto interagirà con altri e con la mamma imparando anche giocare e a regolare il morso.
Se il tuo gatto ti mordicchia potrebbe farlo per gioco o per affetto, considerando che è il modo prediletto con cui interagisce con gli altri gatti. Ecco perché proverà a ripetere gli stesi giochi appresi e a simulare la caccia anche con il suo padrone.
Non sgridarlo e non picchiarlo! Piuttosto attenua questo comportamento distraendolo con altri giochi, facendogli capire che la “preda” con cui giocare è il pupazzetto che gli hai dato e non la tua mano.
Ci sono poi altri morsi, ovvero quelli più pericolosi
Può capitare che il gatto inizi a fare le fusa e ad avvicinarsi a te, facendoti capire che desidera un po’ di coccole. Tuttavia un certo punto inizia a morderti e tu non capisci il perché. Ebbene magari le coccole sfiorano zone troppo sensibili che non vuole che siano toccate oppure ne ha abbastanza e ti sta dicendo “basta”.
Se ha le orecchie e la testa tirate indietro sta palesemente cercando di allontanarsi. Se la coda è sollevata e si agita ti sta avvisando che vuole andare via, che è a disagio e che non è rilassato. Non insistere perché, altrimenti, ti beccherai un bel morso.
Il gatto non deve essere forzato nel contatto con l’umano
Il gatto è solito liberare ormoni strusciandosi con la testa, un comportamento che lo tranquillizza e che adora. Tuttavia non è preparato ad accogliere coccole su tutte le zone del corpo perché la sua è un’anatomia particolarissima che, come tale, va rispettata.
Di norma la testa e il collo sono zone piacevoli per il gatto. Se però questo ti fa capire che ne ha abbastanza, accogli la sua richiesta. Anche il dorso è ben accetto, soprattutto la zona vicino alla coda. Zampe e piedi, invece, dovrebbero essere evitati, soprattutto in un gatto con cui non hai confidenza.
La pancia è generalmente sempre da evitare perché anche il gatto più dolce potrebbe ribellarsi dal momento che è un’area molto sensibile e vulnerabile. Se imparerai a rispettare queste indicazioni e a leggere le risposte del gatto vedrai che non correrai più il rischio di essere morso durante le carezze.
A prescindere dalla zona del corpo che può variare anche in base all’indole del gatto e al rapporto che ha instaurato con l’umano, prova a pensare a questa cosa: in che modo ti comporteresti nel caso in cui ricevessi coccole non desiderate? Magari non ti metteresti a mordere ma utilizzeresti i tuoi canoni di comunicazione tipici per dire “basta”.
Lo stesso avviene con il gatto che, non essendo dotato di parola, potrebbe mordere se viene coccolato in un momento, in una zona o da un umano che non ritiene di suo gradimento.