Tutto sul Bracco italiano!

bracco-italianoIl Bracco italiano è una delle razze italiane di cane più popolare. Diffuso ampiamente in tutta la penisola fin dall’epoca rinascimentale, veniva apprezzato prevalentemente dai nobili, anche se – in un secondo momento – divenne universalmente presente in tutte le case. Con una diffusione più contenuta nel diciannovesimo secolo, nell’ultimo è stato invece pienamente rivalutato, essendo non solamente utilizzato per il suo “scopo” originario (caccia alla selvaggina), bensì anche come animale da compagnia.

Animali domestici, attenzione al caldo eccessivo

cat-868297_960_720Il caldo eccessivo? Può condurre a gravissime ripercussioni sulla salute degli animali, e in particolar modo di alcune specie di pet. A ricordarcelo, in un recente intervento, è stato Joe Elmore, amministratore della Charleston Animal Society, una comunità per animali maltrattati con sede nella Contea di Charleston, nella South Carolina, USA. Nelle sue dichiarazioni Elmore ricorda come la maggior parte delle persone ami trascorrere l’estate all’aperto e in compagnia, dimenticandosi però che alcune delle attività che per gli esseri umani possono essere semplicemente “divertenti”, per gli animali domestici sono fatali. Dunque, massima attenzione ai comportamenti comuni, che frequentemente possono condurre pregiudizi in capo agli animali domestici.

Cosa far mangiare all’animale domestico in estate?

cane_estateIl vostro cane sembra svogliato e non richiede il cibo? Si gratta spesso e non è particolarmente attento? Niente paura: il più delle volte si tratta di un classico riscontro al periodo estivo, la stagione più difficile per i nostri cani e gatti e, oltre tutto, anche il periodo dell’anno in cui più frequente è il rischio di andare incontro alle dermatiti e alle parassitosi. Ma in che modo poter dare il giusto sollievo al nostro amico a quattro zampe, partendo magari dall’alimentazione?

Nuovo allarme sull’abbandono estivo di cani

dog-280332_960_720Secondo quanto afferma un comunicato stampa dell’Aidaa, l’Associazione italiana di difesa degli animali e dell’ambiente, sarebbero oltre duecentomila i cani che questa estate sono a rischio di abbandono, per un numero che sarebbe pertanto notevolmente superiore a quanto è stato possibile sperimentare nel corso degli ultimi anni. Non solo: secondo l’Aidaa a tale dato andrebbe ad aggiungersi quello relativo ai circa 700 mila cani randagi presenti sul territorio nazionale e concentrati prevalentemente nelle regioni meridionali e nelle isole) e ai 200 mila cani che attualmente sono detenuti nei canili e nei rifugi pubblici e privati di tutta Italia.

Qualche cosa da sapere prima di acquistare un uccellino

bird-1288540_960_720Se avete intenzione di acquistare un uccellino – e magari è la prima volta che un volatile entra in casa vostra – è bene cercare di frenare le facili tentazioni di compiere questo acquisto in maniera troppo frettolosa, e ragionare un po’ sul quel che potrebbe (e dovrebbe!) accadere, al fine di fruire della compagnia del nostro amico in maniera più chiara e consapevole.

Yulin, torna il festival della carne dei cani…

yulin-carne-perro--478x270Niente da fare: anche quest’anno uno degli appuntamenti più odiati e temuti dagli animalisti è tornato in calendario. Parliamo naturalmente del festival di Yulin, dove ogni anno vengono consumate incredibili quantità di carne di cane. E a niente sono serviti gli appelli e le manifestazioni di protesta di celebrità e di associazioni animaliste che, anche in Italia, hanno cercato di bloccare la triste sorte di migliaia di cani a Yulin.

Gatto delle foreste norvegesi

Un nuovo programma per gli amanti di cani, gatti & co.

Gatto delle foreste norvegesiSta per partire un nuovo e imperdibile programma tv per tutti coloro che, come noi, amano i cani, i gatti e gli animali domestici: da lunedì 13 giugno, su La5, Elena Barolo conduce infatti un programma dedicato a tutti gli appassionati di pet, dispensando consigli e buone storie per avvicinarsi e fidelizzarsi a un mondo ricco di soddisfazioni, che non mancherà di conquistarvi!

Come affermato in sede di presentazione, il programma non verterà esclusivamente sui cani e sui gatti (gli animali domestici principalmente presenti nelle case degli italiani) ma spazierà anche ad occuparsi di pappagalli, conigli, pesci e tutti i pet che quotidianamente ci tengono compagnia con le loro evoluzioni e con la loro presenza.

Dichiarazione dei redditi, come detrarre le spese veterinarie

dog-1199847_960_720Tempo di dichiarazione dei redditi. E, dunque, anche tempo di raccogliere le vostre spese veterinarie, visto e considerato che da nel modello 730 i contribuenti potranno scegliere di “scaricare” alcune delle spese compiute nei confronti del benessere dei propri animali.

La detrazione fiscale ottenibile sulle spese veterinarie è utile per poter ridurre l’imposta lorda che viene calcolata sul reddito complessivo posseduto dal contribuente. All’interno dell’elenco delle detrazioni figurano da qualche tempo anche le spese per il benessere degli animali, alle quali è possibile applicare un benefit del 19 per cento.

Le prime cose che devi fare quando trovi un gattino

cat-649164_960_720Purtroppo il fenomeno degli abbandoni di cuccioli di gatto è sempre più all’ordine del giorno. E purtroppo sono tante le persone che – pur animate da buone intenzioni – non riescono a prendersi cura adeguatamente di questi mici in difficoltà, con la conseguenza di condurli a conseguenze particolarmente gravi, che nemmeno un tardivo intervento di un professionista riesce a invertire.

Dunque, diviene importante capire come comportarsi nel caso in cui ci si imbatta in un micio appena nato, ricordando anzitutto che un gattino che ha meno di un mese ha difficoltà a regolare la temperatura del proprio corpo, ed avrà dunque bisogno di una fonte di calore costante. L’ideale è quello di recuperare in farmacia degli appositi termofori elettrici, da impostare sulla temperatura minima, o acquistare o prendere in prestito le apposite lampade che vengono utilizzate dai veterinari e dagli specialisti.

3 cose che dovete assolutamente sapere quando prendete un gattino

cat-246933_960_720Volete arricchire la vostra vita con la compagnia di uno splendido gattino? Ottima scelta. Ma attenzione a non prendere questo impegno con troppa superficialità, poichè ci sono alcune cautele che dovreste tenere in debita considerazione. Quali sono?

La prima cosa che dovete sapere è che il cucciolo di gatto non dovrebbe mai avere meno di 75 – 90 giorni di vita prima di finire nelle vostre mani. In questo modo la mamma avrà modo di trasmettere al cucciolo tutte le informazioni essenziali. E in questo modo – soprattutto se si tratta di un gattino di razza – l’allevatore avrà modo di sverminare e vaccinare il micio nei modi consueti, ponendo al riparo dalle più comuni e pericolose patologie che potrebbero interessare il vostro gattino.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi