Il morso del ragno violino può essere molto pericoloso, anche quando non compaiono sintomi particolari. Per questo motivo, non bisogna mai sottovalutare la sua puntura e recarsi il prima possibile al pronto soccorso.
La sintomatologia può fare il suo esordio anche dopo ore dal morso e, in poco tempo, portare a una situazione grave.
Per essere certi che si tratti del morso del ragno violino, bisognerebbe riuscire a identificarlo. Quando non è possibile, la diagnosi viene fatta osservando la lesione cutanea, unitamente ai sintomi manifestati.
Il ragno violino è diffuso in Italia ed è una di quelle specie che necessitano di attenzione medica.
Riconoscere il ragno violino
Il ragno violino appartiene alla famiglia delle Sicariidae e al genere Loxosceles specie rufescens. Il suo corpo non supera i 9 mm di lunghezza e, tenendo conto delle zampe, le dimensioni massime sono di 4-5 centimetri.
È un animale soprattutto notturno, che esce durante il buio per cacciare e cercare esemplari femmina con cui riprodursi. Non è di indole aggressiva, attacca solo per difendersi e, davanti a un essere umano, preferisce scappare.
Per questa ragione, il morso è spesso accidentale, magari avvicinando la mano a una superficie per prendere un oggetto dietro il quale l’aracnide si era nascosto.
All’interno delle case, tende a nascondersi nelle crepe nel muro, dietro i battiscopa, oppure sotto i mobili e negli scatoloni. Si può trovare anche negli armadi e in mezzo ad indumenti, biancheria e lenzuola.
I sintomi del morso del ragno violino
Come detto in precedenza, il morso del ragno violino, spesso non viene percepito immediatamente, e causa sintomi che compaiono dopo alcune ore.
Il dolore, in genere, si manifesta localmente, ma può estendersi all’intero arto. Nei casi lievi, i sintomi includono:
- irritazione;
- arrossamento;
- gonfiore;
- eritemi;
- bruciore.
Nei casi gravi, si sviluppa loxoscelismo con sintomi cutanei come dolore urente, gonfiore, prurito, formicolio, diminuzione della sensibilità e lesioni necrotiche.
A livello sistemico, possono emergere: febbre, malessere gastrico, episodi di vomito, brividi, dolori muscolari e articolari, cefalea, fenomeni di emolisi e riduzione delle piastrine, alterazioni nel ritmo cardiaco, compromissione delle funzioni renali, episodi ipertensivi acuti, confusione mentale, perdita di coscienza, stato comatoso e, in situazioni estreme, la morte.
Riconoscere il morso
Avere una diagnosi corretta e tempestiva è fondamentale per trattare correttamente il morso del ragno violino.
Poiché la puntura non è dolorosa, spesso ci si rende conto del morso solo dopo che il ragno è scappato o non più visibile, rendendo molto difficile la sua identificazione.
La diagnosi viene fatta sull’analisi visiva della lesione e sui sintomi dichiarati dal paziente, previa esclusione di altre patologie a suo carico o morsi di altri animali, che possono simulare la sintomatologia del morso.
Trattamento e cura del morso di ragno violino
Se si ha la certezza di essere stati morsi dal ragno violino, bisogna contattare subito il pronto soccorso e, eventualmente, il centro antiveleni. È importante non sottovalutare la situazione.
Nell’attesa dell’arrivo dei sanitari:
- Lavare la ferita con semplice acqua e sapone;
- Non utilizzare disinfettanti aggressivi;
- Comprimere la lesione cutanea e sollevare gli arti (se coinvolti);
- Non toccare la ferita;
Se i sintomi peggiorano, è possibile che il medico decida di somministrare dei farmaci per via topica e/o orale per ridurre il dolore e l’infiammazione.
Generalmente si tratta di farmaci analgesici per via orale e corticosteroidi sotto forma di pomate.
In alcuni casi, può anche prescrivere la somministrazione di farmaci antistaminici per l’orticaria, e antibiotici per prevenire eventuali infezioni.
Se compare loxoscelimo o qualsiasi altro sintomo sistemico, si ricorre al ricovo ospedaliero per sottoporre il paziente ai trattamenti specifici.
