Hai trovato qualche piuma caduta nella gabbia del tuo pappagallo? È una condizione normale perché, ogni anno, avviene la muta e le piume cadono almeno 1-2 volte durante questo periodo.
Se però il pappagallo inizia a perdere il piumaggio in alcune parti del corpo come petto, collo, occhi e ali.
È molto importante approfondire, perché la causa potrebbe essere legata ad altri motivi, ad esempio, malattie, infezioni, stress.
A cosa servono le piume dei pappagalli?
Le piume dei pappagalli e degli altri volatili, funzionano da isolante termico, proteggono l’epidermide e permettono di alzarsi in volo.
Sono una parte fondamentale del corpo, e fungono anche da campanello d’allarme per monitorare lo stato di salute dell’animale.
Infatti, a volte, la perdita delle piume o la presenza di macchie, può subentrare come conseguenza di altre malattie, anche gravi.
Per tale ragione, se noti che il pappagallo perde un po’ troppe piume, è bene portarlo dal veterinario, al più presto.
Perché le piume cadono
Come anticipato, la prima ipotesi è la muta, ovvero il cambio regolare del piumaggio che, però, non avviene tutta insieme ma gradualmente per evitare che il pappagallo resti privo di protezione.
Quando avviene il rinnovo del piumaggio vecchio col nuovo, è possibile notare piume e penne cadute sul fondo della gabbietta. La durata della muta va da 1 a 2 mesi, qualche specie anche 3 mesi. Durante questo breve periodo, il pappagallo deve essere sempre ben idratato.
È utile aggiunge anche integratori di vitamina D ed E, sciolti nell’acqua, che lo aiuteranno ad affrontare questo momento delicato.
Il pappagallo ha prurito
Può sembrare banale, ma se il pappagallo perde le piume, la causa potrebbe essere il prurito. Quando avverte la sensazione fastidiosa di pizzicore, utilizza il becco per puntellare la parte e darsi sollievo.
Grattandosi può rovinare il piumaggio e formare delle piccole chiazze senza penne. Se noti che il pappagallo si gratta in modo frenetico e costante, potrebbero essere presenti parassiti esterni e bisogna procedere con un intervento di sverminazione.
Malattia del becco e delle piume
È una malattia molto diffusa tra le cocorite e le altre specie di pappagalli, provocata dal Circovirus. Le piume possono arruffarsi, deformarsi e cadere e, talvolta, dalla radice è possibile si verifichino delle piccole emorragie.
Il becco, invece, si allunga e devia, e delle parti possono necrotizzarsi. Una condizione che può peggiorare e portare ad altre infezioni o, nel peggiore dei casi, indebolire il sistema immunitario fino a provocare la morte dell’animale.
Se si sospetta questa condizione, bisogna isolare il pappagallo dagli altri esemplari e portarlo dal veterinario.
Cisti follicolare
Il pappagallo può sviluppare delle cisti sotto la pelle del piumaggio. Si tratta di piccoli sacchetti con dentro piume e penne, che si infettano, e che poi possono provocare la caduta del piumaggio presente in superficie.
È possibile risolvere il problema asportando chirurgicamente le cisti. Di solito, dopo l’intervento è il veterinario che decide l’eventuale necessità di un ulteriore trattamento.
Cosa fare se è il pappagallo a staccarsi le piume
Se è il pappagallo a strapparsi le penne potrebbe essere sintomo di una nevrosi o di una sofferenza psicologica dovuta a problemi di adattamento nel nuovo ambiente o di eccessivo stress.
Cosa è possibile fare? Migliorare le condizioni di vita e l’habitat, dimostrargli affetto e valutare la possibilità di trovargli un compagno o compagna.
È importante anche portarlo regolarmente dal veterinario per sottoporlo a controlli periodici e valutare l’assunzione di antiparassitari leggeri (polvere o spray) per prevenire gli attacchi dei parassiti, soprattutto nei punti del corpo dove ci sono più zone prive di pelo.
Ricorda di avere pazienza, le piume cadute ricrescono, anche più belle e colorate di prima, ma ci vuole un po’ di tempo.