Un gatto timido potrebbe prestare maggiore attenzione di quanto non lasci intendere. Lo dice un nuovo studio, pubblicato su alcune riviste specializzate, che ha scoperto che un gatto è in grado di copiare le azioni di un essere umano dopo essere stato addestrato a imitare tali comportamenti.
In altri studi, i ricercatori si erano concentrati a studiare la capacità di altri animali a copiare il comportamento umano, come cani, oranghi e ratti; invece, per la prima volta, in questo nuovo studio è stato osservata l’abilità dei gatti di recepire e imitare ciò che un essere umano faceva.
La maggior parte dei dati esistenti sulle capacità di apprendimento sociale dei gatti si concentrava esclusivamente sul cibo. Ma i gatti sono una delle poche specie con un grande potenziale di apprendimento sociale osservando gli esseri umani poiché vengono allevati come animali domestici.
Claudia Fugazza, autrice principale e professoressa alla Eotvos Lorand University di Budapest, ha trovato un addestratore di cani in Giappone, Fumi Higaki, che aveva usato il metodo “do I as do” con i cani. Con questo metodo, l’addestratore dice a un animale: “Fai come faccio io”, quindi si prodiga in una particolare azione e gli dice: “Fallo”.
Higaki è stata in grado di addestrare il suo gatto di 11 anni, Ebisu, ad affrontare azioni come girarsi, stare in piedi sulle zampe posteriori e aprire un piccolo cassetto.
Osservata dai ricercatori, Higaki ha anche fatto in modo che il gatto appoggiasse il viso su una scatola o toccasse un oggetto con la zampa sullo stesso lato della mano usata dall’addestratore, il che significa che il gatto potrebbe “mappare” le parti del corpo della donna sul suo.
Secondo lo studio, i risultati suggeriscono che gli animali potrebbero aver sviluppato tali comportamenti prima di quanto fosse noto. Kristyn Vitale, ricercatrice sulla cognizione dei gatti e comportamentista degli animali all’Unity College, ha dichiarato che lo studio rafforza l’idea che i gatti “ci guardano e imparano da noi”. “È davvero emozionante”, ha affermato la Vitale.
Non tutti erano così colpiti. Claudio Tennie, un etologo presso l’Università di Tubinga, ha dichiarato che è impossibile sapere se i gatti possono imitare in modo innato gli umani o è stato l’addestramento a dare queste abilità al gatto.
“Potremmo anche addestrare gli orsi a guidare le motociclette, ma ciò non significa che alla fine possano diventare degli abituali motociclisti”, ha affermato Tennie. Per accertare definitivamente se i gatti imitano i gesti umani come vero e proprio status cognitivo, i ricercatori devono pianificare ulteriori studi.
