Se noti che il tuo cane ha il naso secco, la prima reazione è spesso la preoccupazione, ma in realtà, un naso asciutto nel cane non indica automaticamente una malattia. Può dipendere da fattori normali come il sonno, il clima o l’ambiente domestico. La differenza la fa la durata e l’aspetto del tartufo.
Un cane con naso secco e screpolato, che persiste per giorni o si accompagna ad altri sintomi, merita invece attenzione. Quello che devi fare è capire quando si tratta di un fenomeno fisiologico e quando invece è il caso di intervenire.
Perché a volte il naso del cane è asciutto?
Il naso del cane, chiamato anche tartufo, non è sempre umido come spesso si crede. La sua umidità varia nel corso della giornata e dipende da diversi fattori. Durante il sonno, ad esempio, il cane non si lecca il naso e questo può farlo diventare asciutto temporaneamente. Lo stesso accade quando passa molto tempo in ambienti riscaldati o particolarmente secchi.
Un cane con naso asciutto può essere perfettamente in salute. Il tartufo serve soprattutto a migliorare l’olfatto e la percezione degli odori, ma non è un indicatore costante dello stato di salute generale. Alcuni cani, per conformazione o abitudini, tendono ad avere il naso più asciutto rispetto ad altri, senza che questo comporti problemi.
Nei cuccioli e nei cani anziani è più facile osservare variazioni nell’umidità del naso. Allo stesso modo, dopo una passeggiata al sole o al vento, il naso del cane può risultare asciutto per qualche ora. In questi casi, il naso asciutto nel cane è una condizione transitoria che tende a risolversi spontaneamente.
Insomma, non ti allarmare, se il tuo cane è vivace, mangia, beve e si comporta come sempre, il fatto che abbia il naso secco non è un problema. Diverso è il caso in cui il naso diventa ruvido, screpolato o dolorante, segnale che qualcosa non va ed è meglio approfondire.
Cane con naso secco e screpolato: quando non è più normale?
Le screpolature indicano che la pelle del tartufo sta perdendo elasticità e protezione. Questa condizione porta alla comparsa di desquamazione, piccole fissurazioni o, nei casi più avanzati, crosticine e zone arrossate. Quando il cane ha il naso secco e screpolato può provare fastidio e tenderà a leccarsi spesso o a strofinare il muso.
Devi soffermarti sul problema se il naso resta secco per giorni, non migliora e appare visibilmente rovinato, è probabile che ci sia una causa sottostante che va indagata.
Il naso screpolato nei cani può anche diventare scorticato, soprattutto se l’animale insiste nel grattarsi o se entra in contatto con superfici abrasive. In questo caso, il rischio è che si creino piccole ferite che, se non curate, possono infettarsi.
Presta anche attenzione ad altri segnali, ad esempio, se al naso secco si aggiungono apatia, perdita di appetito, febbre o cambiamenti nel comportamento, la secchezza del tartufo potrebbe essere solo una manifestazione esterna di qualcosa di più serio.
Le cause più del naso secco nel cane
Il naso asciutto nel cane può avere molte origini, alcune banali, altre più complesse. Spesso il problema nasce da una combinazione di fattori piuttosto che da una sola causa. L’ambiente domestico è uno di questi, soprattutto nei mesi invernali o in estate con l’aria condizionata sempre accesa. Anche il trascorrere molto tempo all’aperto, esposti al sole, al vento o al freddo, può portare il tartufo del cane a diventare secco e screpolato.
Ecco le cause più frequenti:
- aria secca dovuta a riscaldamento o climatizzazione
- disidratazione
- esposizione prolungata al sole
- ridotta assunzione di acqua
- allergie ambientali o alimentari
- irritazioni da sostanze chimiche o detergenti
Queste condizioni possono rendere il naso asciutto nel cane anche per periodi prolungati. Esistono poi cause meno comuni, come infezioni, disturbi della pelle o patologie autoimmuni, che tendono a manifestarsi con altri sintomi oltre al naso secco.
Rimedi naturali per il naso secco del cane
Se il tuo cane tende ad avere il tartufo secco, oppure ha risentito del caldo intenso o del freddo, puoi intervenire con alcune attenzioni pratiche che aiutano a migliorare la situazione.
Per offrire un sollievo rapido, è utile idratare il naso con un prodotto formulato appositamente per i cani, come un balsano o una crema lenitiva. Evita creme pensate per l’uso umano perché i cani si leccano spesso e possono ingerire sostanze non adatte. I prodotti specifici, invece, contengono ingredienti naturali e sicuri per gli animali.
Durante le passeggiate estive, soprattutto nelle ore più calde, proteggi la pelle del tuo amico a quattro zampe applicando una crema solare adatta ai cani. Dopo l’uscita, sia in estate che in inverno, puoi completare la routine con una crema o un burro idratante per il naso.
Un’altra buona abitudine è utilizzare ciotole in acciaio, facili da pulire e più igieniche, per ridurre il rischio di proliferazione batterica o di reazioni cutanee legate alla plastica. Infine, assicurati che il cane sia sempre ben idratato: soprattutto nei mesi caldi, deve avere a disposizione acqua fresca e pulita in ogni momento.
Quando portare il cane dal veterinario?
Un naso asciutto occasionale non è un campanello d’allarme, ma se resta secco e screpolato da molti giorni, se compaiono croste, ferite o sanguinamento, oppure se il tartufo cambia colore, è consigliabile un controllo. Lo stesso vale se il naso asciutto si accompagna a sintomi generali come stanchezza, febbre o perdita di appetito.
Il veterinario è in grado di capire se il problema riguarda solo la pelle del naso o se è il riflesso di una condizione di salute più estesa. A volte bastano semplici indicazioni pratiche, altre volte è necessario intervenire con trattamenti specifici. Affidarsi a una valutazione professionale permette di evitare tentativi inutili e di scegliere la soluzione più adatta fin da subito per il benessere del tuo amico a quattro a zampe.




