Vuoi addestrare il tuo cane a cercare tartufi? Devi sapere che non esiste una razza specifica per questo tipo di cerca, ma è ovvio che il cane deve avere una determinata struttura corporea per questo tipo di lavoro.
È preferibile un cane di media o piccola taglia, molto agile e snello, con una buona muscolatura sulle zampe, tutte caratteristiche fisiche che lo aiuteranno a muoversi facilmente in sentieri scoscesi e pendii.
L’olfatto del cane
Il cane possiede recettori olfattivi 20 volte superiori a quella dell’uomo (7,5 milioni), che gli permette di fiutare qualsiasi odore. Inoltre, nel suo cervello ci sono 40 volte più neuroni dedicati all’elaborazione delle informazioni recepite tramite cellule olfattive.
Questo cosa vuol dire? Che un cane è in grado di riconoscere un odore in mezzo a tanti altri e che, quindi, nella ricerca del tartufo non ha alcuna difficoltà, anzi, una volta addestrato, è un’attività che gli viene molto semplice da portare a termine.
Queste considerazioni sono utili a capire che qualunque tipologia di cane può essere addestrato per la ricerca del tartufo.
Addestramento cani da tartufo: l’aspetto caratteriale
Il profilo caratteriale per addestrare un cane da tartufo è importante e in qualche modo influisce sulla buona riuscita della ricerca.
Quest’ultima richiede concentrazione, un cane molto emotivo può avere difficoltà a concentrarsi per lungo periodo sulla traccia da seguire.
Al contrario, meno l’animale si lascia prendere dall’emotività e più facile gli sarà portare a termine il compito.
Se il cane ha un carattere debole e molto emotivo, dovrà essere guidato dal conduttore perché, senza, tenderà facilmente a perdere la concentrazione e, di conseguenza la traccia del tartufo. Un carattere più forte resta concentrato e attento anche in mezzo a tanti odori.
Quando il cane cerca il tartufo sta facendo la scelta di seguire quell’odore in mezzo a tanti altri. Inoltre, devi sapere che il profumo del tartufo non è un odore che il cane preferisce, perché è molto forte e pungente e non richiama al cibo.
In questo senso, l’addestramento fa la differenza ed è ciò che serve per insegnare al tuo cane a trovare tartufi.
Addestrare il cane a tartufi: tecnica e consigli
Per addestrare un cane al tartufo, c’è una tecnica molto semplice: il rinforzo positivo. Cosa vuol dire? Semplicemente spiegare al cane che all’odore del tartufo corrisponde una gratificazione.
La tecnica consiste nel prendere un piccolo tartufo, metterlo in uno straccetto e utilizzarlo come gioco per il cane, fin da cucciolo. In questo modo, assocerà l’odore al gioco.
Quando il cane avrà memorizzato questa idea, devi nascondere lo straccetto e chiedergli di cercando e, dopo averlo trovato, gratificarlo col gioco.
Questo è solo un esempio. Il rinforzo positivo può avvenire anche con altri tipi di ricompensa, come il cibo, insomma, la sostanza non cambia.
Quando il cane è allenato a fare questa associazione mentale è possibile iniziare a nascondere il tartufo in un ambiente (terreno) e chiedergli di cercarlo e, infine, premiarlo.
La tecnica di addestramento col rinforzo positivo può essere applicata per insegnarli a ricercare qualsiasi odore, anche, ad esempio, un certo tipo di funghi. Ma è anche un buon modo per instaurare un rapporto di fiducia col cane.
Se proponi l’attività nel modo corretto, la ricerca dei tartufi può essere un momento di gioco per il cane, che si mostrerà ancora più entusiasta nel partecipare e portare a termine il suo compito.
Consiglio utile per addestramento cane da tartufi
Mentre cerchi di addestrare il cane per i tartufi, può esserti di grande aiuto utilizzare un bastone, che servirà a indicare al cane il punto dove cercare, facendo così da contatto diretto tra te e l’animale.
Punta la zona in cui hai nascosto il tartufo, ripeti questo passaggio più volte, il cane inizierà a fidarsi di te e, dopo aver fiutato la traccia, scaverà per trovare il tartufo nascosto. Dopo questo, dagli il suo premio, che sia il suo gioco preferito o un bocconcino.