Il cane morso da vipera può avere reazioni più o meno gravi, ed è importante intervenire immediatamente per non mettere a rischio la sua vita. Portare il cane a passeggio in montagna, in collina o in campagna è un’esperienza piacevole per entrambi, i nostri amici pelosi amano il contatto con la natura e muoversi liberamente nell’ambiente circostante.
Ma quando ci si trova in ambienti naturali è possibile imbattersi in animali selvatici, tra cui le vipere. In Italia questi serpenti sono presenti in diverse zone e, seppur non aggressivi, possono mordere se si sentono minacciati. Per un cane curioso, che esplora tra cespugli e rocce, il rischio esiste. Il morso di vipera è un’emergenza veterinaria e, se non trattato in tempo, avere conseguenze molto serie.
Come riconoscere il morso della vipera?
Nel caso in cui il tuo cane venga morso da un serpente è importante capire se effettivamente si è trattato di una vipera. Quest’ultima ha la testa triangolare, che risulta essere ben distinta dal resto perché più larga; le pupille sono verticali ed ellittiche, il corpo non supera il metro ed ha un aspetto tozzo, con la coda corta.
Il morso della vipera lascia due fori visibili e paralleli, che sono la forma tipica dei denti veleniferi. La maggior parte dei serpenti italiani che incontrerai non sono invece velenosi e hanno testa ovale, pupille tonde, corpo e coda affusolati.
Cosa succede se il cane viene morso da una vipera?
La reazione al morso dipende dalla quantità iniettata di veleno, in ogni caso, la zona appare calda, dolente e arrossata. Il siero della vipera può provocare nel cane necrosi muscolare, problemi di coagulazione e sintomi neurologici, condizioni gravi che possono portare l’animale alla morte.
Nel caso in cui la vipera morde a secco o inietta poco veleno, la reazione può essere più lieve, con solo dolore e gonfiore localizzato nella zona del morso. Se però la quantità è stata elevata, è possibile notare un colorito blu-rossastro nell’area del morso, e il gonfiore inizia a estendersi anche nelle zone circostanti.
Nei casi gravi, il veleno può danneggiare gli organi interni del cane e portare a complicazioni come coagulopatia o manifestazioni neurologiche dell’avvelenamento. Tieni presente che gli effetti del veleno dipendono anche dalla taglia del cane, se piccola potrebbe avere reazioni più forti anche con minime quantità di siero.
Sintomi del morso della vipera
Oltre a quanto già detto, il cane può presentare una serie di sintomi tra cui:
- Vomito e diarrea.
- Stanchezza e inappetenza.
- Pallore alle gengive.
- Tremori per il corpo.
- Sanguinamenti.
- Convulsioni.
Questi sono provocati da varie tossine presenti nel veleno della vipera che agiscono alterando la coagulazione del sangue e la funzionalità del sistema nervoso, abbassando la pressione e, nei casi peggiori, provocando la necrosi dei tessuti.
Cosa fare se il cane viene morso dalla vipera?
La prima regola è mantenere la calma e portare il cane dal veterinario il più in fretta possibile. Ogni minuto perso aumenta il rischio che il veleno si diffonda. Il cane deve essere tenuto il più possibile fermo. Se è piccolo prendilo in braccio, se è grande cerca di farlo muovere il meno possibile. I movimenti accelerano la circolazione e quindi la diffusione del veleno. Puoi pulire delicatamente la ferita con un disinfettante, ma evita manipolazioni eccessive.
Se il morso della vipera è avvenuta vicino al collo, togli immediatamente il collare, perché la zona potrebbe gonfiarsi e soffocarlo.
- Porta il cane immediatamente dal veterinario.
- Mantienilo calmo e immobile.
- Disinfetta solo in superficie, senza insistere.
Cosa non fare
Ci sono poi alcune azioni che vanno assolutamente evitate: non incidere la ferita e non provare a succhiare il veleno perché sono due pratiche inutili e pericolose. Non applicare ghiaccio, perché può peggiorare i danni ai tessuti. Evita anche torniquet o lacci, che rischiano di compromettere la circolazione.
Morso vipera cane: diagnosi e cure
Una volta arrivato in ambulatorio, il veterinario valuterà le condizioni generali del cane. Osserverà i sintomi locali, controllerà i parametri vitali e potrà richiedere esami del sangue per verificare la diffusione del veleno. Non esiste un protocollo unico per tutti i casi, la terapia viene adattata alla gravità della situazione.
A volte viene utilizzato il siero antivipera, ma non sempre è disponibile né sempre indicato, perché può avere effetti collaterali. Più spesso si ricorre a terapie di supporto come i fluidi endovenosi per mantenere la circolazione, i farmaci antidolorifici, gli antibiotici per prevenire infezioni e, se necessario, l’ossigenoterapia.
Il cane può essere ricoverato per 24-48 ore, tempo necessario per osservare il suo stato di salute e anche perché i sintomi più gravi, come shock o insufficienza renale, possono manifestarsi dopo alcune ore. La prognosi dipende dalla taglia del cane, dalla quantità di veleno inoculata, dalla sede del morso e dalla rapidità con la quale si è portati il cane dal veterinario. Nei cani di piccola taglia il rischio di complicazioni è maggiore, mentre i soggetti più grandi hanno più resistenza, ma non sono comunque al sicuro.
La tempestività dell’intervento resta il fattore più importante, portare il cane in clinica entro un’ora può fare la differenza, per cui se sospetti che il tuo amico fido sia stato morso da un serpente, ti consigliamo di non perdere tempo.