Molti proprietari di cani sottovalutano l’importanza che ha la pulizia dei denti del proprio animale domestico. Malissimo!
Le cure dentali a domicilio sono uno dei modi migliori per aiutare a mantenere sani i denti e le gengive del tuo cane, e dovresti iniziare il più presto possibile in modo che il tuo amico a quattro zampe abitui al processo di spazzolamento.
La leishmaniosi è una grave malattia che può essere trasmessa ai nostri amici a quattro zampe dal flebotomo (soprattutto Phlebotomus perniciosus), un insetto simile a una piccola zanzara dalle dimensioni di soli 2-3 mm, comunemente conosciuto come pappatacio e fin troppo spesso sottovalutato dai proprietari di animali domestici.
Purtroppo per tutti noi, questo insetto è particolarmente diffuso in tutto il nostro territorio e, soprattutto, nella zona delle coste, nel Sud e nelle Isole, anche se negli ultimi anni le statistiche medico veterinarie ufficiali ci dicono che i casi sono aumentati un po’ ovunque.
Prevenire le condizioni di obesità del proprio cane con l’esercizio fisico e con la giusta dieta è fondamentale al fine di evitargli dei pregiudizi che potrebbero anche essere molto gravi per la propria salute. Ma come fare per poter prevenire un cane troppo grasso puntando su un giusto esercizio fisico?
In primo luogo, bene ricordare che è fondamentale accompagnare la giusta dieta metabolica con l’esercizio fisico, stando attenti magari a non esagerare: non bisogna infatti affaticare né il cuore né le articolazioni del cane, perché il rischio sarebbe quello di arrivare a dei risultati esattamente opposti a quelli a cui mirate. Mai dunque costringere l’animale a un eccessivo movimento: non ha alcun senso – anzi, è molto nocivo – indurre il cane a un esercizio fisico eccessivo e concentrato in una o poche sessioni, se durante il resto dell’anno lo si impigrisce.
L’arrivo di un nuovo animale domestico in casa dovrebbe corrispondere anche alla presa di coscienza del fatto che d’ora in poi ci dovremo prendere cura di lui. L’incontro periodico con il veterinario è una delle cose importantissime, non solo in occasione di veri e propri problemi di salute, ma anche come routine regolare.
Non trattandosi di una malattia molto diffusa, la paralisi laringea nei cani viene spesso ignorata e sottovalutata. Eppure, si tratta di una patologia grave, che anche se non è molto frequente può colpire prevalentemente i cani di grossa taglia di età media o avanzata, e soprattutto maschi obesi, con conseguenze spesso fatali.
La paralisi laringea è una patologia caratterizzata da una disfunzione delle vie aeree superiori in conseguenza della quale si determina una occlusione più o significativa, con difficoltà a inspirare. Le strutture anatomiche che sono coinvolte in questa malattia sono varie (dai muscoli ai nervi laringei, passando per la cartilagine cricoaritenoidea) e la causa può essere da ricercarsi a carico delle strutture stesse o da altri fattori che ne possono determinare un cattivo funzionamento (ipotiroidismo, miopatie, polineuropatie…).
Secondo quanto riportato nella decima edizione del Rapporto Assalco – Zoomark, il mercato del pet food nel 2016 ha fatto registrare un giro d’affari pari a 1.971 milioni di euro. La crescita rispetto al 2015 è stata del 2,7%. Con circa 559.200 tonnellate commercializzate il cibo per cani e gatti è risultato il più venduto.
L’abitudine di farsi baciare e leccare il viso dai nostri amici cani è molto diffusa ma, secondo quanto afferma un recente studio condotto sul NewYorkTimes, sarebbe bene evitare di ricorrere a tale prassi.
Stando a quanto, ad esempio, sostenuto da Neilanjan Nandi, professore alla Drexel University Medicine di Philadelphia, la bocca della maggior parte degli animali ospita una incredibile quantità di virus, di batteri e di lieviti. Il motivo è semplice, e i nostri amici a quattrozampe non hanno alcuna colpa: nella saliva dei cani, infatti, sono contenute non solamente delle proteine che sono utili per poter disinfettare e per pulire le ferite, quanto anche organismi specifici che i cani tollerano bene, ma che l’uomo in realtà non è in grado di tollerare o combattere. In pratica, alcuni batteri che sono naturalmente presenti nella bocca degli animali possono – se trasmessi all’uomo – causare malattie.
Il caldo eccessivo? Può condurre a gravissime ripercussioni sulla salute degli animali, e in particolar modo di alcune specie di pet. A ricordarcelo, in un recente intervento, è stato Joe Elmore, amministratore della Charleston Animal Society, una comunità per animali maltrattati con sede nella Contea di Charleston, nella South Carolina, USA. Nelle sue dichiarazioni Elmore ricorda come la maggior parte delle persone ami trascorrere l’estate all’aperto e in compagnia, dimenticandosi però che alcune delle attività che per gli esseri umani possono essere semplicemente “divertenti”, per gli animali domestici sono fatali. Dunque, massima attenzione ai comportamenti comuni, che frequentemente possono condurre pregiudizi in capo agli animali domestici.
Tempo di dichiarazione dei redditi. E, dunque, anche tempo di raccogliere le vostre spese veterinarie, visto e considerato che da nel modello 730 i contribuenti potranno scegliere di “scaricare” alcune delle spese compiute nei confronti del benessere dei propri animali.
La detrazione fiscale ottenibile sulle spese veterinarie è utile per poter ridurre l’imposta lorda che viene calcolata sul reddito complessivo posseduto dal contribuente. All’interno dell’elenco delle detrazioni figurano da qualche tempo anche le spese per il benessere degli animali, alle quali è possibile applicare un benefit del 19 per cento.
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