La follicolite nel cane è una delle malattie più comuni, fra quelle di tipo cutaneo, che può richiedere anche mesi e mesi di cure per essere debellata definitivamente.
La follicolite canina deriva dall’infezione nei follicoli piliferi e si manifesta sotto la forma di piccole pustole sulla cute. La gravità dell’infiammazione può variare a seconda dei casi, più o meno gravi. Possiamo notare dei cerchi (o ‘anelli’) che si formano attorno ai follicoli. Con il progredire dell’infiammazione la follicolite canina può anche penetrare gli strati più profondi del derma fino alla comparsa di grandi pustole infettate di pus.
Sintomi follicolite cane
E’ molto importante poter riconoscere i sintomi della follicolite canina per curare bene la patologia, una malattia cutanea che colpisce in particolare i cuccioli e alcune razze. Una patologia molto fastidiosa che, se non curata bene ed in tempo, può anche degenerare e dare problemi più seri.
Come si presenta la follicolite canina? Dapprima la follicolite nel cane si manifesta con la comparsa di punti rossi pruriginose sulla cute che possono durare per un paio di giorni e poi trasformarsi in pustole, riconoscibili da una punta bianca. Questa patologia è causata da infestazioni batteriche da stafilococco, ed il sintomo principale è un fortissimo prurito, al quale il cane reagisce grattandosi e leccandosi in modo insistente, che può provocare anche la perdita di parte del pelo nelle zone colpite, come collo, volto e dorso.
Se si presenta questo problema, un veterinario deve provvedere a fare la corretta diagnosi e a prescrivere antibiotici mirati per eliminare l’infezione batterica. A questi medicinali, di solito, si affianca uno shampoo specifico che tende a rimuovere il problema cutaneo.
La follicolite può essere contagiosa e passare dal cane al padrone, pertanto è fondamentale indossare dei guanti per applicare delle pomate e anche lavarsi molto bene le mani con dell’acqua calda per eliminare i batteri.
La stessa cura va adottata con gli accessori che si usano per lavare il cane, che vanno sterilizzati in lavatrice a 60°, come anche per gli indumenti che possono essere entrati in contatto con l’animale.
Non va assolutamente sottovalutato il disturbo della follicolite, anche il solo prurito, protratto a lungo, può creare problemi, perché a forza di grattarsi sulla pelle del cane si formano delle ferite che causano la penetrazione di agenti patogeni come batteri e funghi.
La prevenzione ha un ruolo di primo piano in questo senso, è bene quindi adottare alcune misure preventive: non lavare troppo spesso il cane, prestare attenzione a quando lo si spazzola, cercando di non indebolirne la cute.
Pulci e zecche possono essere veicoli dei batteri che causano la follicolite, quindi è importante prevenire sempre le infestazioni con degli antiparassitari specifici.