Saranno figli della crisi o figli di una inattesa disaffezione, m apare che il numero di animali domestici presenti all’interno delle quattro mura domestiche dei nuclei familiari italiani stia fortemente diminuendo. A rivelarlo è l’ultimo Rapporto Eurispes 2017, che è stato presentato negli scorsi giorni a Roma, e secondo il quale gli animali domestici presenti nelle nostre case sono calati in modo piuttosto consistente rispetto allo scorso anno.
Cani
Animali domestici: i bambini li considerano parte della famiglia
Caso mai vi fosse un’ulteriore attestazione di quanto siano importanti gli animali domestici per i bambini, un recente studio ha affermato che per i più piccoli cani, gatti e altri animali d’affezione sono considerati come veri e propri componenti della propria famiglia. Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of Applied Development Psychology, a cura dei ricercatori dell’Università di Cambridge, afferma che avere un compagno di giochi a quattro zampe potrebbe apportare dei contributi positivi sul benessere emotivo dei più piccoli, aiutandoli a sviluppare le proprie competenze sociali.
Dolci e cioccolati agli animali domestici? Meglio niente…
Le festività di fine anno sono alle spalle, ma nelle vostre dispense potrebbero essere rimaste delle varie quantità di cioccolati, dolci, caramelle: prelibatezze tipiche di questa stagione, che non sempre è facile smaltire prima che “scadano”. Quale migliore tentazione di rendere partecipi di questi dolciumi anche i propri amici animali domestici? Ebbene, se state pensando di condividere con cani e gatti i vostri dolci, sappiate che state commettendo un grave errore: cioccolati & co possono infatti rovinare anche gravemente la loro salute, come ricordato da un recente appello da parte dell’Aidaa, Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente.
Gli animali domestici fanno bene alla salute
Un nuovo studio conferma un concetto che abbiamo avuto il piacere di sottolineare diverse volte nel corso degli ultimi anni: avere in casa degli animali domestici (cane, gatto, e non solo) favorisce il benessere del corpo e della mente. La loro vicinanza a persone che soffrono di malattie, aiuterebbe inoltre a contrastare i disturbi mentali, permettendo di affrontarli con maggiore efficacia.
Lombardia, via libera agli animali in visita in ospedale
L’anno nuovo si apre con una buona notizia per tutti gli amanti degli animali. Considerato che cani e gatti (e non solo!) fanno da tempo parte integrante delle famiglie italiane, e che la loro presenza è considerata di grande rilevanza per l’essere umano, non possiamo che esprimere un gradimento piuttosto evidente nel leggere che finalmente in Lombardia gli animali domestici d’affezione potranno andare a trovare i propri padroni ricoverati, entrando sia in corsia che nelle case di riposo.
Animali domestici: provano sentimenti come gli esseri umani?
Uno dei quesiti più ricorrenti da parte dei proprietari di animali domestici e di tutti coloro i quali sono molto affezionati a cani, gatti & co., è rappresentato dalla possibilità che i migliori amici dell’uomo (e della donna!) possano o meno avvertire sentimenti simili a quelli che prova l’uomo. E, di conseguenza, se gli animali domestici siano in grado di decifrare correttamente ciò che accade intorno a loro, le emotività correlate, e comportarsi di conseguenza. Si tratta di una domanda che suscita risposte varie e interessanti, e che da qualche tempo ha a disposizione un riscontro particolarmente autorevole.
Portare il cane al lavoro migliora la produttività
Sono sempre di più le aziende in grado di rendersi conto che migliorare il clima di vivibilità all’interno del posto di lavoro, può condurre a importanti benefici in termini di produttività. Tra gli spunti più utili in tal senso c’è, sicuramente, la possibilità di poter portare il proprio cane o il proprio gatto sul luogo di lavoro, sfruttando la consapevolezza che le aziende italiane che si sono mosse in tal senso, hanno potuto concretizzare in realtà consentendo – appunto – ai propri dipendenti l’opportunità di condurre micio o fido al lavoro.
Nuovo forno crematorio per animali domestici in provincia di Venezia
A Fossò, in provincia di Venezia (o, meglio, nell’area metropolitana di Venezia), sta per essere realizzato un nuovo forno crematorio per animali domestici, un inceneritore per piccoli animali da compagnia, che permetterà a chi lo vorrà di assistere alla cremazione per dare l’ultimo saluto ai loro piccoli amici. Siamo consapevoli che, per quanto intuibile, la morte di un animale domestico possa causare un forte dolore, e che spesso questo dolore non è nemmeno accompagnato dalla possibilità di poter dare al proprio caro animale domestico una degna sepoltura. Per questo motivo, la notizia di un forno per la cremazione dei cani o dei gatti assume una buona rilevanza.
Come aiutare gli animali domestici a superare il terremoto
Anche se il tema è stato sottovalutato nel corso degli ultimi giorni, non bisogna mai dimenticare che anche gli animali domestici soffrono lo stress del terremoto, e che pertanto ai loro proprietari è richiesto uno sforzo per poter aiutare i pets a superare tale momento.
“Anche Micio e Fido sentono il terremoto. Come in altri casi (vedi botti di Capodanno) si spaventano e rischiano di restare vittime degli eventi, come i loro amici umani” – ha in proposito scritto un recente comunicato a firma dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), che con l’occasione ha fornito una serie di consigli da tenere a mente per poter aiutare i nostri amici a quattro zampe ad affrontare questi eventi e a superare le difficoltà che possono aver provato e possono provare.
Baci e leccatine dai nostri amici cani? Meglio di no…
L’abitudine di farsi baciare e leccare il viso dai nostri amici cani è molto diffusa ma, secondo quanto afferma un recente studio condotto sul New York Times, sarebbe bene evitare di ricorrere a tale prassi.
Stando a quanto, ad esempio, sostenuto da Neilanjan Nandi, professore alla Drexel University Medicine di Philadelphia, la bocca della maggior parte degli animali ospita una incredibile quantità di virus, di batteri e di lieviti. Il motivo è semplice, e i nostri amici a quattro zampe non hanno alcuna colpa: nella saliva dei cani, infatti, sono contenute non solamente delle proteine che sono utili per poter disinfettare e per pulire le ferite, quanto anche organismi specifici che i cani tollerano bene, ma che l’uomo in realtà non è in grado di tollerare o combattere. In pratica, alcuni batteri che sono naturalmente presenti nella bocca degli animali possono – se trasmessi all’uomo – causare malattie.