L’anno nuovo si apre con una buona notizia per tutti gli amanti degli animali. Considerato che cani e gatti (e non solo!) fanno da tempo parte integrante delle famiglie italiane, e che la loro presenza è considerata di grande rilevanza per l’essere umano, non possiamo che esprimere un gradimento piuttosto evidente nel leggere che finalmente in Lombardia gli animali domestici d’affezione potranno andare a trovare i propri padroni ricoverati, entrando sia in corsia che nelle case di riposo.
Cani
Animali domestici: provano sentimenti come gli esseri umani?
Uno dei quesiti più ricorrenti da parte dei proprietari di animali domestici e di tutti coloro i quali sono molto affezionati a cani, gatti & co., è rappresentato dalla possibilità che i migliori amici dell’uomo (e della donna!) possano o meno avvertire sentimenti simili a quelli che prova l’uomo. E, di conseguenza, se gli animali domestici siano in grado di decifrare correttamente ciò che accade intorno a loro, le emotività correlate, e comportarsi di conseguenza. Si tratta di una domanda che suscita risposte varie e interessanti, e che da qualche tempo ha a disposizione un riscontro particolarmente autorevole.
Portare il cane al lavoro migliora la produttività
Sono sempre di più le aziende in grado di rendersi conto che migliorare il clima di vivibilità all’interno del posto di lavoro, può condurre a importanti benefici in termini di produttività. Tra gli spunti più utili in tal senso c’è, sicuramente, la possibilità di poter portare il proprio cane o il proprio gatto sul luogo di lavoro, sfruttando la consapevolezza che le aziende italiane che si sono mosse in tal senso, hanno potuto concretizzare in realtà consentendo – appunto – ai propri dipendenti l’opportunità di condurre micio o fido al lavoro.
Nuovo forno crematorio per animali domestici in provincia di Venezia
A Fossò, in provincia di Venezia (o, meglio, nell’area metropolitana di Venezia), sta per essere realizzato un nuovo forno crematorio per animali domestici, un inceneritore per piccoli animali da compagnia, che permetterà a chi lo vorrà di assistere alla cremazione per dare l’ultimo saluto ai loro piccoli amici. Siamo consapevoli che, per quanto intuibile, la morte di un animale domestico possa causare un forte dolore, e che spesso questo dolore non è nemmeno accompagnato dalla possibilità di poter dare al proprio caro animale domestico una degna sepoltura. Per questo motivo, la notizia di un forno per la cremazione dei cani o dei gatti assume una buona rilevanza.
Come aiutare gli animali domestici a superare il terremoto
Anche se il tema è stato sottovalutato nel corso degli ultimi giorni, non bisogna mai dimenticare che anche gli animali domestici soffrono lo stress del terremoto, e che pertanto ai loro proprietari è richiesto uno sforzo per poter aiutare i pets a superare tale momento.
“Anche Micio e Fido sentono il terremoto. Come in altri casi (vedi botti di Capodanno) si spaventano e rischiano di restare vittime degli eventi, come i loro amici umani” – ha in proposito scritto un recente comunicato a firma dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), che con l’occasione ha fornito una serie di consigli da tenere a mente per poter aiutare i nostri amici a quattro zampe ad affrontare questi eventi e a superare le difficoltà che possono aver provato e possono provare.
Baci e leccatine dai nostri amici cani? Meglio di no…
L’abitudine di farsi baciare e leccare il viso dai nostri amici cani è molto diffusa ma, secondo quanto afferma un recente studio condotto sul New York Times, sarebbe bene evitare di ricorrere a tale prassi.
Stando a quanto, ad esempio, sostenuto da Neilanjan Nandi, professore alla Drexel University Medicine di Philadelphia, la bocca della maggior parte degli animali ospita una incredibile quantità di virus, di batteri e di lieviti. Il motivo è semplice, e i nostri amici a quattro zampe non hanno alcuna colpa: nella saliva dei cani, infatti, sono contenute non solamente delle proteine che sono utili per poter disinfettare e per pulire le ferite, quanto anche organismi specifici che i cani tollerano bene, ma che l’uomo in realtà non è in grado di tollerare o combattere. In pratica, alcuni batteri che sono naturalmente presenti nella bocca degli animali possono – se trasmessi all’uomo – causare malattie.
Cane protegge padrone dall’aggressione di un clown
Se avete letto le cronache statunitensi delle ultime settimane, dovreste ben sapere che l’America è recentemente sconvolta da una serie di “strani” fenomeni che riguardano personaggi vestiti da clown. Così acconciati, i clown attaccano i passanti generando episodi di violenza che, purtroppo, a volte hanno delle conseguenze abbastanza serie per le malcapitate vittime. Fortunatamente, una di queste vittime è riuscita ad avere la meglio, grazie all’intervento del suo cane fedele, Jojo.
Animali domestici sepolti vicino ai proprietari: succede a New York
Secondo quanto stabilito da una legge appena firmata dal governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, nella Grande Mela gli animali domestici potranno avere una tomba accanto a quella dei loro proprietari. Il nuovo regolamento permette infatti di poter interrare, anche anni dopo la morte del proprio padrone, solo resti cremati. Nessun cimitero sarà obbligato a accettare animali e i cimiteri religiosi ne sono esentate. Tuttavia, anche se le norme sono effettivamente abbastanza vaghe (includono anche rettili, uccellini, invertebrati, ecc.), il sasso è stato lanciato nello stagno, e New York sembra fare da apripista a una tendenza sempre più avvertita dai proprietari di animali.
Animali domestici, nel 2015 ne sono stati smarriti più di 55 mila
Il fenomeno dello smarrimento degli animali domestici, purtroppo, è in continuo consolidamento. E, per averne contezza, sia sufficiente dare uno sguardo a quel che accade nelle strade delle principali città italiane: quasi ogni angolo è interessato da annunci di smarrimento del proprio cane o del proprio gatto, andando così ad alimentare un dramma sociale che ha dei risvolti ben più significativi di quelli che si possano superficialmente immaginare.
Come funziona Pawbo+, il dispositivo che vi fa “chattare” con i cani
Vi trovate in ufficio ma volete comunicare con il vostro cane o il vostro gatto? Pawbo sembra avere la soluzione che fa al caso vostro. Pawbo+, questo il nome del dispositivo, è infatti un comodo mini-impianto che vi permetterà di contattare i propri animali domestici costretti a stare a casa da soli tutto il giorno, rendendo magari la loro giornata meno monotona e meno solitaria.
Il merito è di un dispositivo composto da una fotocamera grandangolare a 110 gradi, connessa a Internet e a un microfono altoparlante che permette agli utenti di controllare i propri animali domestici visivamente, parlando con loro e, magari, fornendo un pò di conforto “virtuale”. La fotocamera è inoltre rivolta leggermente verso il basso: quanto basta per poter acquisire solamente ciò che gli animali domestici stanno facendo.