Cavalli famosi in storia, letteratura e cinema

Cavalli famosi in storia, letteratura e cinemaOggi ci diletteremo nell’andare alla ricerca dei cavalli più famosi per la storia, per la letteratura e per il cinema. Grazie alla loro attitudine nobile e fiera i cavalli si sono rivelati amici importantissimi per l’uomo e le storie di cui ti parleremo ne sono la prova lampante. Dopotutto gran parte del nostro passato è stato caratterizzato da storie di cavalli grazie ai quali alcune vicende reali o di fantasia saranno per sempre impressi nella storia.

Il più famoso ai nostri giorni: Spirit – Cavallo Selvaggio

Nel film d’animazione DreamWorks uscito nel 2002 Spirit è un mustang dorato indomabile e selvaggio. Nella storia raccontata dal cartone animato Spirit si innamora di Pioggia e troverà l’amicizia del piccolo umano Piccolo Fiume, un indiano Lakota. E così Spirit imparerà che gli umani non sono tutti crudeli e che ce ne sono alcuni di cui può fidarsi, accettando, finalmente, di farsi montare per salvare gli indiani della tribù di Piccolo Fiume messi in pericolo dalla costruzione di una ferrovia.

Obromanto, il cavallo di Gandalf il Bianco

Nella terra di mezzo, l’ambientazione del Signore degli Anelli, vivono tantissime assurde creature orribili e magiche. Tra queste, tuttavia, ci sono anche animali reali come i cavalli. I Sovrani di Rohan da secoli addestrano i Mearas, destrieri coraggiosi, robusti e longevi  con manto bianco e grigio. Il Mearas di Gandalf il Bianco è proprio Ombromanto, un esemplare elegante e maestoso che comprende il linguaggio omano e non consente a chiunque di farsi montare.

Artax de La Storia Infinita

Come dimenticare le fantastiche vicende de La Storia Infinita? Bastian è orfano di madre ed è perseguitato dai bulli per cui evade dalla sua triste realtà leggendo il libro ambientato nel Regno di Fantàsia. Qui troveremo Atreyu, l’alter ego coraggioso e aitante di Bastian accompagnato da Artax, il fedele cavallo che, tuttavia, va incontro ad una terribile sorte. Quando i due si trovano nelle Paludi della Tristezza Artax, preso dallo sconforto, si lascia morire negli acquitrini causandoci un grosso colpo al cuore che difficilmente dimenticheremo.

Pegaso il simpaticone

Pegaso è il simpatico cavallo di Hercules, eroe ispirato alla mitologia greca, figlio di Zeus e rapido da Ade, lo zio invidioso dei suoi poteri. Privato della sua potenza e disperso nel mondo dei mortali Ercole cresce scoprendo, a poco a poco, di essere un eroe. Al suo fianco c’è Pegaso, cavallo bianco alato con il quale condividerà tutte le sue incredibili peripezie. Pegaso è più saggio di Ercole e molto spesso anche parecchio geloso, soprattutto quando l’eroe perde la testa per la bellissima Megara. Secondo la mitologia Pegaso nacque dal sangue versato da Medusa ed è l’unico cavallo ad aver vissuto nell’Olimpo.

Marengo – il leggendario cavallo di Napoleone Bonaparte

Oltre ai miti cinematografici ci sono quelli storici, realmente accaduti. Marengo era il cavallo fidato di Napoleone, così chiamato in onore della popolare e vittoriosa battaglia. Marengo prese parte alla battaglia di Waterloo, a quella di Wagram e a quelle di Austerlitz e Jena. Oggi il suo scheletro è ancora conservato presso il National Army Museum di Chelsea, a Londra.

Bucefalo, il destriero di Alessandro Magno

Bucefalo è il nome del cavallo più amato da Alessandro Magno, uno stallone che visse attorno al 335-326 a.C. e la cui morte avvenne durante la battaglia di Hispades, nell’attuale Pakistan. Secondo alcune teorie il cavallo fu sepolto nei pressi del campo di battaglia, nella città di Jalapur Sharif. Altre teorie ritengono che Bucefalo riposi a Phalia, una antica regione del Pakistan.

Palomo e il destriero di Simòn Bolivar

Palomo è il compagno di Simòn Bolivar, il condottiero sudamericano protagonista delle eroiche campagne di liberazione nazionale. Palomo accompagno il suo padrone in durissime battaglie e i suoi ferri sono tutt’ora esposti al Museo Mulalò presso Tumbo, in Colombia.

Rochinante

Come dimenticare Rocinante, il cavallo più famoso della letteratura di tutto il mondo? Se il tuo nome non ti dice niente forse conoscerai l’assurda e amara storia di Don Chisciotte. Il nome deriva da Rocin, un termine in lingua spagnola utilizzato per indicare i cavalli destinati ai lavori pesanti. A differenza dei cavalieri che erano soliti dare nomi altisonanti ai propri cavalli Don Chisciotte opta per Rocinante, un cavallo non meno nobile e sicuramente non meno fedele degli altri.

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