Cavallo nervoso? A volte può capitare e le ragioni possono essere diverse, capire il linguaggio del suo corpo ci permette di prevenire situazioni potenzialmente pericolose. I cavalli sono animali sociali che hanno bisogno di interazione e stimolazione per restare sani e felici. Quando un cavallo si sente minacciato o stressato, può manifestare comportamenti nervosi o ansiosi.
È importante capire in anticipo il suo stato emotivo, soprattutto in presenza di bambini. Ecco alcuni segnali che devi osservare con attenzione, sentori che il tuo cavallo è nervoso e potrebbe reagire in malo modo.
Perché il cavallo può innervosirsi?
Il cavallo può diventare nervoso per diversi motivi, a causa del suo istinto di sopravvivenza, è iper-vigile e si spaventa facilmente. Situazioni nuove, rumori improvvisi o oggetti sconosciuti, possono provocargli paura e insicurezza, e farlo agitare. Anche le esperienze traumatiche passate, come incidenti o cattivi trattamenti, possono lasciare segni nel suo comportamento, rendendolo più sensibile e reattivo. Inoltre, un ambiente stressante, con una presenza eccessiva di persone, rumori o confusione, può aumentare il suo livello di ansia e renderlo irrequieto.
Segnali che ti avvertono che il cavallo è nervoso
Osserva attentamente il linguaggio del corpo del tuo cavallo, ci sono alcuni segnali e comportamenti, indipendentemente dalla razza del cavallo, che possono indicare il suo stato di nervosismo. Vediamone alcuni.
Il cavallo mostra i denti
Il cavallo può mostrare i denti per diverse ragioni, quando sbadiglia, per sentire meglio un odore. Gli stalloni lo fanno quando sono vicino a delle femmine. Ma se mostra i denti, appiattendo le orecchie e alzando gli occhi, potrebbe essere arrabbiato e pronto ad agire e potrebbe mordere. Bisogna subito allontanarsi e dargli il tempo di calmarsi.
Il cavallo mette le orecchie indietro
Il cavallo porta le orecchie indietro soprattutto quando vuole ascoltare meglio un suono, soprattutto alle sue spalle. Ma se le appiattisce contro il collo mentre osservare qualcosa davanti a sé o di lato, vuol dire che è agitato. Solitamente è possibile notare anche un’espressione molto tesa del viso. È utile muovere lentamente le braccia, mettendosi a una certa distanza per fargli capire che va tutto bene.
Agita la coda
La coda serve al cavallo per scacciare gli insetti e la muove in particolar modo durante l’estate. Ma quando inizia ad agitarla velocemente, vuol dire che sta vivendo un momento di stress, rabbia e nervosismo. Se noti che il tuo cavallo ti fissa e agita la coda, presta attenzione, potrebbe avvicinarsi improvvisamente e scalciare.
Il cavallo mostra la groppa
La groppa è il punto cieco per il cavallo, da cui non ha visuale, per questo non bisogna mai avvicinarsi a lui da dietro. Se però è il cavallo a mostrare questa parte, vuol dire che non vuole interagire o che sta per scalciare. Se noti questa posizione, ritorna velocemente davanti a lui.
Il cavallo alza una zampa posteriore
Se il cavallo alza un posteriore e la postura del corpo è visibilmente tesa, le orecchie appiattite e la testa molto sollevata, vuol dire che è arrabbiato o infastidito. Come per la groppa, potrebbe essere il segnale che il cavallo sta per sferrare un calcio, per cui è meglio allontanarsi e dargli il tempo di calmarsi.
Cosa fare se il cavallo è nervoso
È importante addestrare adeguatamente il cavallo per gestire anche i suoi comportamenti nervosi. Un addestramento mirato può aiutarlo a sviluppare fiducia, a controllare la propria ansia e a rispondere in modo più calmo e controllato alle situazioni stressanti.
Attraverso esercizi di desensibilizzazione, lavoro a terra e addestramento in sella, si può insegnare al cavallo a reagire in modo appropriato e sicuro, anche quando si sente nervoso o spaventato. Se la situazione diventa complessa o se il cavallo rimane problematico nonostante l’addestramento, è consigliabile rivolgersi a un professionista esperto nel comportamento equino.
