Come si riconosce un cavallo di razza? Quali caratteristiche presenta e in che modo lo distinguiamo dai meticci?
I cavalli sono esseri viventi maestosi e affascinanti. Sono mammiferi molto grandi che appartengono al genere equino e che possono vivere fino a quarant’anni di età, soprattutto se accuditi con attenzione e amore. L’essere umano ha identificato tantissime razze e tipologie di cavalli, tant’è che al giorno d’oggi se ne contano oltre trecento!
Conoscerle tutte è quasi impossibile, soprattutto se ti stai avvicinando ora al mondo di questo incredibile animale. Tuttavia con le informazioni di cui parleremo in questo articolo potrai sicuramente imparare a riconoscere alcune distinzioni di base.
La specialità del cavallo
Per prima cosa devi sapere che le razze di cavalli sono distinte per una serie di fattori e, tra questi, ci sono le attività per le quali sono più indicati. Difatti ci sono:
- cavalli da soma,
- cavalli agricoli,
- cavalli da corsa,
- cavalli da trasporto,
- cavalli da traino.
Tra tutte queste tipologie esistono tanti incroci creati ad hoc che hanno dato vita a nuovi e maestosi esemplari.
I diversi mantelli
Un altro elemento di distinzione tra le razze di cavalli è il mantello per il quale si contano almeno tre tipologie. Il mantello costituisce il pelo che riveste e protegge il corpo del cavallo e si caratterizza per diversi colori e disegni. Sono stati individuati peli semplici, quelli a due colori separati e quelli a componente bianca.
C’è il mantello detto baio che si presenta marrone ad estremità nere ed è quello più diffuso. Poi esiste il mantello morello di colore nero e che caratterizza razze come Murgese e Frisone. Infine c’è il mantello sauro, quello di color marrone chiaro o scuro dai richiami rossicci.
Il remolino
Un’altra caratteristica per identificare la razza di cavallo è il cosiddetto remolino, ovvero il cambio di direzione del pelo. I cavalli possono presentare diversi remolini sul manto e questo, a sua volta, può essere semplice, sinuoso e spigato.
Il primo, quello semplice, è un vortice che ruota attorno ad una zona centrale mentre quello spigato consiste in una striscia di peli che separa il manto in due parti di cui una avrà i peli diretti verso l’alto e l’altra verso il basso. Infine i remolini sinuosi consistono in una separazione meno netta dello spigato che suddivide la zona di pelo in due aree opposte.
Criniera, macchie di colore e caratteri
Inoltre le razze di cavallo si distinguono anche per altri elementi come la criniera, la parte di pelo lungo sul collo, e i crini della coda. Le macchie sulla testa e quelle sulle labbra, per esempio, possono dare utili indizi circa la razza del cavallo.
A mano a mano che avrai la fortuna di condividere del tempo con questo incredibile mammifero imparerai a conoscerne anche gli aspetti meno ovvi come il modo di fare, l’andatura e i cibi preferiti.
Le razze più famose
Tra le razze più famose al mondo c’è il Cavallo Arabo dal pelo lungo e scuro e dal viso più piccolo rispetto al normale. Poi c’è l’Albino che, come richiama il nome, si tratta di un cavallo bianco latte e con occhi chiari che non sta troppo bene quando esposto alla luce solare. E che dire dell’Andaluso? Si tratta di un cavallo dalla bellezza rara che proviene dall’Andalusia e che ha uno stile raffinatissimo.
Ci sono poi gli Irlandesi, abili nel salto e nella corsa e gli anglo-arabo-sardi che sono s pesso impiegati nelle corse e per l’equiturismo. Li riconosci dal pelo scuro e lucido e dal carattere simpatico e vivace.
Il cavallo dell’immaginario collettivo, invece, è l’Americano, una razza color marrone dal carattere forte e indomabile che ama fidarsi solamente di chi veramente sa capirlo. Infine ci sono i purosangue Frisoni dei Paesi Bassi e quelli Inglesi che sono quelli più coccoloni e a loro agio con l’uomo.
