Prendere un gatto in braccio è un gesto affettuoso e piacevole, un modo per rafforzare di più il legame con il proprio felino, ma sei sicuro di farlo nel modo giusto? Devi sapere che non tutti i gatti amano stare in braccio, sono esseri liberi e indipendenti che decidono in autonomia come trascorrere il tempo con noi e a quali condizioni.
Può capitare che a volte il tuo gatto sia felice di stare sulle tue gambe, dimostrandosi propenso al contatto fisico. Altre, invece, si mostrerà nervoso e infastidito. Il gatto potrebbe mordere, agitarsi e divincolarsi fino a scendere. In ogni caso, saperlo prendere in braccio nel modo giusto può fare la differenza, e predisporlo maggiormente al momento delle coccole.
Prendere in braccio un gattino
Hai preso un gattino da poco? È il momento migliore per provare a instaurare un contatto fisico. Dagli il tempo di orientarsi e di studiare l’ambiente domestico e quando si avvicina, accarezzalo piano e con dolcezza per farlo abituare al tocco e al tuo odore.
Se stai seduto e si avvicina spontaneamente, prova ad incoraggiarlo con parole dolci e carezze. Fai tutto con estrema calma e senza forzarlo, vedrai che col tempo capirà che il tuo corpo è il posto dove potersi rilassare e ricevere attenzioni.
Quando provi a prenderlo in braccio, metti una mano sotto lo stomaco e un’altra sotto le zampe posteriori, questa presa ti permette di reggere testa e corpo del gattino. Inoltre, ricorda che un gattino appena nato non va toccato o preso in braccio, a meno che non sia strettamente necessario.
Prendere in braccio un gatto adulto
Un gatto adulto deve sentirsi al sicuro in casa e con te, questo lo renderà maggiormente propenso a stare in braccio. Se quando stai seduto, è lui a raggiungerti e a posizionarsi sulle tue gambe, prova a coprirti con un plaid o una coperta morbida e calda, e tieni vicino alcuni dei suoi giochi preferiti.
Avere le sue cose lo aiuterà a rilassarsi e a divertirsi quando ti è vicino. Dopo aver consumato un po’ di energie giocando, potrebbe decidere di approfittare del tuo calore per sedersi o mettersi in braccio.
Per farlo rimanere in braccio, usa un tono di voce calmo, dagli qualche premio e fagli lente e dolci carezze e, soprattutto, lascialo andare e non forzarlo se vuole scendere.
Per prendere in braccio il gatto correttamente, mettigli una mano sotto le zampe anteriori e una sotto la parte posteriore del corpo, sollevalo delicatamente lasciando che trovi da solo la posizione migliore, senza stringere o costringerlo. Sentendosi a suo agio e rilassato, potrebbe anche iniziare a fare le fusa.
Gli errori da evitare
Devi sapere che i gatti odiano essere presi alla sprovvista, per cui evita di avvicinarti di scatto e alle spalle. Non prendere il gatto per la collottola perché potresti fargli male, solo le mamme gatte riescono a farlo nel modo giusto.
Non sollevarlo nemmeno per le zampe e sotto le ascelle, entrambe posizioni che possono provocargli fastidio e/o dolore. Se il gatto si è appena svegliato, avrà bisogno di stiracchiarsi e muoversi un po’, per cui evita di avvicinarti per prenderlo in braccio e scegli un altro momento della giornata.
