Cosa succede se il gatto mangia una cimice

Con l’arrivo della bella stagione tornano a farsi vedere anche le cimici, che vanno alla ricerca di piante e fusti da cui nutrirsi.

gatto mangia una cimice

Essendo il gatto un predatore anche di insetti, potrebbe capitare che ne ingerisca una, niente di preoccupante per la maggior parte dei piccoli felini, ma in quelli più sensibili, è possibile che compaiano dei sintomi da non sottovalutare.

Le cimici più diffuse

In Italia sono presenti diverse specie, ma quella più diffusa è la cimice verde, riconoscibile proprio dalla sua colorazione verde smeraldo. Trascorre l’inverno nascosta tra foglie secche e siepe per poi riprodursi in primavera.

Le uova si schiudono in 5-21 giorni, in base alla temperatura, in estate occorrono 35 giorni. Non sono insetti velenosi e non rappresentano alcun pericolo per l’uomo o gli animali, se il gatto ne mangia uno, e non compaiono reazioni allergiche, non occorre allarmarsi.

C’è poi la cimice asiatica, chiamata anche cimice marmorata o cinese, presente nell’Estremo Oriente e dal 2012, anche nella Pianura Padana e in molti zone dell’Italia. Si nutre delle piante ed è molto pericolosa per le colture. Anche in questo caso, se il gatto ne ingerisce una, non bisogna preoccuparsi.

Perché il gatto mangia le cimici?

Il gatto è un predatore ma se vive in casa è molto più tranquillo e docile. Tuttavia, può capitare che abbia dei suoi momenti di svago ed euforia e inizi a cacciare qualsiasi cosa si muove come gechi, lucertole, insetti, ecc.

In particolare, se il gatto ha anche la possibilità di uscire fuori in giardino, è molto più probabile che entri a contatto con delle cimici.

Il suo obiettivo primario, solitamente, è quello di giocare con l’insetto ma, a volte, può anche capitare che lo mangi per errore.

Reazioni e sintomi

La cimice non è pericolosa e la sostanza maleodorante che produce non è tossica, anche se può succedere che alcuni gatti con una maggiore sensibilità a livello gastroenterico, possano avere delle reazioni come delle gastroenteriti importanti.

Ad esempio, i mici con intolleranze, allergie o patologie infiammatorie, dopo aver mangiato una cimice possono sviluppare uno o più di questi sintomi:

  • Nausea
  • Inappetenza
  • Anoressia
  • Vomito
  • Diarrea
  • Alitosi
  • Dolori addominali

Se questi sintomi spariscono nel giro di poche ore, non occorre intervenire, ma se dovessero essere prolungati e autolimitanti, bisogna portare il gatto dal veterinario per un controllo.

È da tener presente che la manifestazione dei sintomi può durare anche fino a una settimana. Se il gatto vomita, non mangia e beve poco, può disidratarsi e sviluppare malattie importanti e pericolosi come la lipidosi epatica.

Come evitare che il gatto mangi le cimici

Se il tuo gatto vive in casa e vuoi evitare che entri in contatto con questi insetti, ti suggeriamo di installare delle zanzariere ed eliminare tutti i possibili punti di ingresso, sigillando crepe, fessure e intercapedini.

La sera spegni le luci esterne perché le cimici sono attratte dalla luce, e controlla sempre il bucato steso prima di portarlo in casa, poiché questi insetti amano utilizzarlo per nascondersi e trovare rifugio.

Se possiedi un giardino puoi cercare di arginare l’invasione delle cimici evitando di posizionare piante nei pressi di porte d’ingresso e finestre, e tenendo in ordine la vegetazione.

Inoltre, puoi provare ad utilizzare dei rimedi naturali sfruttando delle piante che non rappresentano alcun pericoloso per il gatto: aglio, basilico, menta e sapone di Marsiglia che, posizionati vicino a porte e finestre, allontanano questi fastidiosi insetti.

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi