Il ‘Somalo’ è un gatto dall’aspetto molto simpatico, che origina negli Stati Uniti, contrariamente a quanti pensano sia invece proveniente dalla Somalia.
Il Somalo è una razza abissina, ma col pelo lungo, che fa la sua comparsa nel mondo animale a cavallo tra ‘800/’900 grazie ad gruppo di allevatori che fecero esperimenti per far accoppiare gatti di razza abissina con esemplari a pelo lungo. Durante la prima guerra mondiale, quando razze feline europee e abissine rischiarono l’estinzione, nelle cucciolate nate dagli accoppiamenti per ripopolare le colonie, iniziarono a comparire razze di gatti a pelo lungo, che derivavano dalla linea portatrice del gene recessivo pelo lungo, discendente da quei primi accoppiamenti sperimentali che erano sembrati fallimentari.
Nel 1978 vi fu il riconoscimento ufficiale della razza fu riconosciuta, mentre nel 1982 fu data la definizione di ‘Somalo’ a volerne connotare la stretta parentela con l’abissino, in base al fatto che la Somalia un tempo veniva chiamata ‘Abissinia’.
La peculiarità della razza è il colore del suo mantello, che presenta la caratteristica del ‘ticking’, ovvero il pelo diviso in bande di tinte differenti con la punta scura. Questa colorazione così unica è data dalla presenza del gene abissino, che dà luogo a questo tipico disegno tigrato. E’ proprio la differenza di colore delle singole bande a rendere molto più apprezzabile un esemplare Somalo.
Tuttavia, ricordiamoci che il cucciolo manifesta il ‘ticking’ in modo evidente solo dopo i 3 mesi di vita, quindi il colore e il tono definitivi del manto, con la picchiettatura richiesta dallo standard, sono evidenti solo verso i 2 anni di età.
Il gatto somalo, che ha una vita media di 12-15 anni, ha un corpo di media lunghezza con una muscolatura solida e robusta. La schiena è lievemente arcuata. Il muso e i dettagli (orecchie, testa, occhi) sono ben proporzionati. Il colore degli occhi, dalla particolare forma a mandorla, e con una espressività eccezionale, può essere verde, marrone chiaro, rossiccio e oro. Sulle palpebre è tracciata una riga nera che rende ancora più speciale lo sguardo del gatto Somalo. Le zampe sono affusolate e lunghe. La coda è lunga e di pelo fitto. Il manto del somalo è incantevole: soffice e setoso, è composto di due strati, un sottopelo ed uno strato superficiale.
I colori ammessi dalla selezione standard sono il color lepre, il ‘ruddy’ (geneticamente nero) ed il blu. Molto apprezzati sono anche i toni del chocholate, liliac, cinnamon, il “daino”, il rosso, il crema, il silver shaded e i chinchilla in tutte le sfumature di colore.
Il gatto Somalo ha un carattere vivace, è intelligente e furbo, molto affettuoso. Ama giocare e si ambienta bene nella famiglia, anche in appartamento, e con i bambini. Certamente l’ambiente ideale per lui sarebbe una casa con un terrazzo o con un giardino. Non ama le temperature troppo basse, e deve essere essere al riparo nei mesi invernali mentre in quelli estivi deve essere all’esterno per godere delle temperature miti.
Ama scattare per arrampicarsi sugli alberi e restare lì fin tanto che vuole, ha bisogno di cacciare piccole prede, il suo istinto lo porta a ricercare questi comportamenti. Il Somalo è un gatto dal temperamento istintivo, infatti non considera il pericolo, mentre crescendo il suo carattere tende a smussarsi e a diventare più riflessivo.
Le cure sono tutte maggiormente rivolte al suo mantello morbido e setoso, che va spazzolato un paio di volte alla settimana. Mentre durante la muta, la spazzolatura deve avvenire ogni giorno.
Il Somalo ama cibarsi di carne e frattaglie, ma attenzione a ciò che gli fate mangiare perché ad ingrassare con estrema facilità, meglio tenerlo sempre sotto controllo!