Il gatto Siamese è un bellissimo esemplare, il cui standard riconosciuto per la razza, detta delle norme precise in fatto di caratteristiche e peculiarità della specie. Questo bellissimo felino domestico è conosciuto per la sua eleganza, bellezza, e per i suoi caratteristici occhi azzurri intensi e la personalità molto vivace. Per molti esperti, è una razza di gatto capace di comunicare molto bene col padre, anche modulando il tono del miagolio.
Origine dei gatti siamesi
Il gatto siamese è una delle razze di gatti domestiche più antiche e affascinanti, le cui origini risalgono all’antica Thailandia (precedentemente noto come Siam), da cui prende il nome. Discende dal gatto thai.
In Europa arrivò nel 1880, grazie al regalo del re del Siam a due coppie inglesi, e proprio l’anno successivo, la razza fu esposta in una mostra a Londra. Si diffuse molto tra nobili e principesse e nell’alta nobiltà, che ne apprezzavano eleganza e sinuosità. Infatti, una delle leggende più famose è che i gatti Siamesi erano considerati gatti reali e venivano custoditi nei templi buddisti. Si credeva che portassero fortuna e prosperità, e solo la famiglia reale aveva il privilegio di possederli.
Nel corso degli anni, fino al 1960, i gatti Siamesi furono selezionati per le loro caratteristiche distintive, tra cui il mantello colorpoint, il corpo snodato e gli occhi azzurri intensi. Questi tratti divennero standard di razza, anche se oggi la specie ha un pelo molto più chiaro e un viso meno tondeggiante degli esemplari del passato.
Gatti Siamesi: caratteristiche fisiche
I gatti siamesi hanno un corpo elegante e longilineo, la testa di normali dimensioni, dalla forma a triangolo equilatero, che tende ad allargarsi verso le orecchie. Quest’ultime sono grandi, larghe alla base e ben distanziate.
Gli occhi del Siamese hanno una forma ‘a mandorla’ e sono di un colore blu intenso. Le zampe sono lunghe e magre, i piedi piccoli e dalla forma ovale. La coda, lunga e sottile, tende ad affusolarsi alla fine. Il pelo del Siamese è corto, sottile e lucido. È un gatto di taglia media, il maschio può pesare fino a 5 kg e la femmina fino a 4kg.
Mantello e colore del pelo
La colorazione del pelo del Siamese – nota come ‘pointed’ – è molto caratteristica e presenta delle aree di colore più scure sul muso, sulle orecchie, sulle zampe e sulla coda. Il colore del corpo del gatto Siamese deve essere uniforme, con uno stacco tra il colore del corpo e quello dei point.
La particolarità del Siamese è che i cuccioli appena nati sono tutti bianchi, poi gradualmente, il colore si fa più scuro man mano che crescono, in seguito all’accumulo di pigmento nelle parti del corpo dove la temperatura è più bassa. Questa mutazione graduale, dovuta all’effetto di un gene, continua con l’avazare dell’età. Dopo il terzo anno di età, la colorazione del pelo tende a perdere la sua peculiarità, perché si riduce sempre di più il contrasto tra le punte più scure ed il corpo più chiaro.>
Il mantello del gatto Siamese non ha bisogno di cure e attenzioni particolari, se non di essere spazzolato quotidianamente nel periodo della muta. Il pelo è corto, per questo motivo, probabilmente, non tollera molto le temperature troppo basse e livelli elevati di umidità.
Gatto Siamese: abitudini e comportamento
Il Siamese è un gatto dal temperamento molto reattivo, ed è estremamente sensibile, il che può causargli anche stress a livello comportamentale. Ha un carattere molto atipico, miagola molto rispetto ad altre razze, ed il miagolio è riconoscibile per il timbro di voce particolare, che può essere molto rauco ed insistente.
Il Siamese è molto attivo e ha continuamente bisogno di ricevere attenzioni; non ama affatto l’isolamento, né la sensazione di essere trascurato. Certamente è un gatto dall’indole molto socievole ed affettuosa, tende ad affezionarsi moltissimo al suo padrone, di cui diventa possessivo e geloso.
La gentilezza dei modi per questo gatto è un must irrinunciabile. Ama giocare, ed anche in età adulta, non perde il suo spirito curioso. Gli piace stare in compagnia di altri animali, soprattutto se è abituato fin da piccolo alla loro presenza. Un’accortezza importante è quella di non separare i cuccioli di Siamesi dalla propria madre, se non dopo lo svezzamento. Se non si rispetta questa piccola “regola”, in età adulta il gatto Siamese assume l’abitudine di succhiare la lana, per la ricerca della madre.
Cuccioli gatti siamesi: prezzo
È importante adottare un piccolo gatto siamese solo da allevamenti riconosciuti, verificando la presenza di tutte le certificazioni e le condizioni sanitarie in cui è tenuto. In media, i cuccioli di gatto siamese hanno un costo medio simile a quello del gatto Somalo, cche va da 600-700 euro a salire.