Come capire se il cane ha la zampa rotta

Quando il cane ha una zampa rotta tende a non poggiarla terra, cammina zoppicando e la mantiene sollevata a causa del dolore. È importante saper riconoscere i segnali che indicano la frattura e agire quanto prima per evitare che l’animale soffra e facilitare la guarigione.

cane zampa rotta

In qualunque caso è bene rivolgersi immediatamente al veterinario che potrà stabilizzare le condizioni cliniche del cane e, successivamente, stabilire il tipo di frattura.

Come riconoscere la frattura alla zampa del cane

Non è sempre facile capire se il cane si è rotto una zampa, può succedere di confondere la frattura con una contusione o slogatura, oppure, di sottostimare i sintomi. Ci sono delle piccole fratture che interessano minime porzioni di osso e che non provocano particolare dolore o sintomi e, diversamente, contusioni o traumi che interessano i legamenti e provocano tanto dolore e difficoltà di deambulazione, simulando una frattura.

Solo una visita e degli esami di diagnostica per immagini possono stabilire il reale danno e permettere al veterinario di scegliere l’intervento più adatto alla condizione del cane.

Sintomi frattura del cane

Ci sono dei sintomi che possono avanzare il sospetto che il cane si sia fratturato una zampa, in particolare:

  • Il cane cammina zoppo, porta l’arto alzato o evita di caricarlo;
  • Sono presenti delle lesioni evidenti se la frattura è esposta, l’osso lacera la pelle diventando visibile all’esterno.
  • La zona interessata dalla frattura è gonfia, calda e dolorante al tatto.
  • In presenza di una frattura è possibile notare una deviazione assiale.
  • A volte, palpando la frattura, si sente un rumore simile a un “grattamento”.
  • Il cane appare schivo, tende a nascondersi o addirittura sembra aggressivo se si tocca la zampa.

Cosa fare se il cane ha la zampa rotta?

Come prima cosa bisogna accertarsi che il cane sia cosciente e che non si trovi in una condizione di pericolo di vita data da shock o presenza di emorragie. La frattura di una zampa non va mai sottovalutata: è a tutti gli effetti un’emergenza che va trattata nel minor tempo possibile.

A volte, oltre alla frattura possono nascondersi altri problemi di salute provocati dal trauma, per escluderli è necessario recarsi dal veterinario che potrà, tramite analisi del sangue e diagnostica per immagini, accertarsi delle condizioni generali dell’animale.

Nell’attesa della visita, il cane va messo al caldo, in un ambiente comodo e confortevole, possibilmente lontano da altri animali domestici. Bisogna anche evitare di farlo mangiare perché, a causa del dolore, potrebbe vomitare e complicare il quadro generale.

Se il cane non cammina puoi utilizzare un asse di legno su cui farlo scorrere o una coperta, in modo da sollevarlo senza toccare la zampa fratturata. Se il corpo è freddo e il cane trema, va coperto per evitare l’ipotermia, al contrario, se è caldo e sembra affannare, rinfrescalo ponendolo in un ambiente ventilato.

Non vanno improvvisate fasciature o steccature della zampa fratturata perché potrebbero peggiorare la situazione. Se ci sono fratture esposte, lavare l’osso con soluzione fisiologica e coprire con garze non compressive per evitare contaminazioni, fino all’arrivo nello studio veterinario.

Le fratture alle ossa lunghe sono trattate soprattutto con un intervento chirurgico in cui vengono applicate placche o fissatori, ma quando è interessata solo la fibula o l’ulna, si può anche scegliere di non operare e aspettare che si formi il naturale callo osseo. Questo approccio è lo stesso per le fratture “a legno verde”, cioè quelle che non provocano la sovrapposizione dei monconi, in particolare se il cane è giovane.

Guarigione della zampa rotta nel cane

I tempi di guarigione della frattura alla zampa variano da 30 a 60 giorni, che è il tempo necessario affinché si formi il callo osseo nella frattura, per poi ottenere la successiva stabilizzazione. Il cane deve rimanere a riposo per tutto il periodo della guarigione perché anche la minima sollecitazione può rompere il callo osseo ancora immaturo.

La prima radiografia viene effettuata dopo 15-20 giorni, sia in caso di intervento che senza, in modo da verificare l’andamento della frattura. È il veterinario a stabilire la cadenza dei controlli successivi.

In ogni caso, non bisogna mai provare a velocizzare il recupero del cane, ma attendere che la ferita si sia completamente risanata per poi passare alla fase di riabilitazione. Con un po’ di pazienza e tanto amore, il nostro amico fido tornerà a correre e giocare come sempre.

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