Riconoscere gli escrementi di geco dalla cacca di topo

Escrementi di geco o cacca di topo? Riuscire a distinguerli è molto importante, perché è il primo segnale che ci avverte della possibile infestazione in corso.

escrementi di geco

Gechi e topi in casa arrecano, senza dubbio, un forte disagio, compromettono l’igiene degli ambienti e la salute di chi li abita. L’unico modo per capire se abbiamo a che fare con loro è proprio quello di controllare gli escrementi.

Cacca geco: come riconoscerla?

Per chi non è esperto, si tratta di escrementi simili a quelli dei topi, ma in realtà ci sono delle piccole differenze che ci indicano la reale provenienza. In particolare, gli escrementi di geco hanno una punta bianca, dovuto al processo di scarto delle scorie. Questo rettile, infatti, espelle deiezioni liquide e solide dallo stesso orifizio.

Quella punta bianca non è altro che acido urico cristallizzato. Le feci di geco sono grandi, in media, un centimetro, ma la lunghezza dipende anche dalle dimensioni dell’animale.

Quando l’escremento si secca e si polverizza, lascia del materiale organico che gli abitanti possono involontariamente inalare. Poiché i geco sono rettili insettivori, gli escrementi possono contenere resti di insetti e piccole parti non digerite.

Inoltre, possono veicolare batteri molto pericolosi, ma anche virus e altri microrganismi nocivi per la nostra salute.

Per questa ragione, se vogliamo rimuovere la cacca di geco, è importante farlo con tutte le dovute precauzioni, usando dei guanti di plastica e una mascherina protettiva.

Com’è la cacca di topo?

L’escremento di topo è nero, quando è fresco, e diventa grigio una volta secco. Somiglia a un chicco di riso e può essere lungo da 1 a 5 mm. Un ratto, invece, lascia escrementi più grandi, a forma di banana, marroni e lunghi a che fino a quasi 2 cm.

Anche la cacca di topo può veicolare microrganismi pericolosi, che possono provocare malattie come la leptospirosi e la salmonella.

Altri consigli per distinguere le feci di geco dalla cacca di topo

Oltre alla dimensione e alla forma, è molto utile considerare anche la posizione in cui vengono trovati gli escrementi.

Ad esempio, gli escrementi di topi spesso si trovano lungo le pareti o vicino alle aperture, mentre quelli di geco possono essere disseminati in prossimità delle loro aree di riposo o di caccia agli insetti.

Altre differenze:

  • Gli escrementi di topo tendono ad avere una consistenza più morbida rispetto a quelli di geco che, al contrario, sono spesso più secche e possono facilmente disgregarsi in particelle più piccole.
  • La cacca di topo è spesso più abbondante, poiché il geco è un animale piccolo, che produce meno escrementi.
  • L’odore degli escrementi di topo è più forte di quelli di geco.

Cosa fare se trovi escrementi di geco o di topo?

La presenza di molti escrementi indica un’infestazione in casa. Ti consigliamo di chiamare una ditta specializzata in disinfestazioni, che potrà individuare correttamente la natura degli escrementi e intervenire nel modo corretto.

La presenza di un geco nell’abitazione non deve destare preoccupazione, ma se in diversi angoli della casa trovi della cacca accumulata, intervieni prima che la situazione degeneri.

Se invece noti un topo in casa, è meglio controllare subito che non ci sia un’infestazione in corso.

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