Il leopardo delle nevi è conosciuto anche col nome di Uncia Uncia, un felino che vive sulle montagne dell’Asia Centrale, dove è presente anche il gatto di Pallas.
Il suo areale si estende attraverso 12 paesi, tra cui la Cina, la Mongolia, il Nepal, l’India e il Pakistan. La maggior parte di questi felini vive nelle catene montuose dell’Himalaya, del Karakoram, del Pamir, del Tien Shan e dell’Altai.
Sono tutti habitat con condizioni climatiche rigide e temperature che possono scendere ben al di sotto dello zero. La sua pelliccia bianca e maculata lo aiuta a mimetizzarsi tra neve e rocce.
Il leopardo delle nevi è considerato dal WWF una specie in via di estinzione, a causa dell’intensiva caccia e del fenomeno della deforestazione. L’ente si batte per proteggerla e promuoverne la conservazione.
Caratteristiche fisiche del leopardo delle nevi
Il leopardo delle nevi è un animale di media grandezza e, nonostante il suo aspetto robusto, è più piccolo di altri grandi felini. Un maschio adulto può pesare tra i 45 e i 55 kg, mentre le femmine sono generalmente più piccole.
Il colore del mantello varia dal grigio al giallo-crema, con macchie nere rotonde o a forma di rosetta, che gli consentono di mimetizzarsi alla perfezione nell’habitat roccioso e innevato.
Ha una folta coda, che può raggiungere quasi la stessa lunghezza del corpo. Questa serve non solo come riserva di grasso, ma anche come bilanciere durante gli spostamenti sui terreni accidentati. Inoltre, quando il leopardo delle nevi riposa in ambiente freddi, tende ad avvolgersela intorno al corpo per conservare il calore.
La struttura del loro corpo è adattata per muoversi agilmente tra le rocce e la neve: le zampe sono larghe e muscolose e funzionano come ramponi naturali, distribuiscono il peso in modo omogeneo riducendo il rischio di affondare nella neve.
Gli occhi del leopardo delle nevi sono di un intenso colore grigio-verde o grigio-azzurro, e sono posti frontalmente per garantire una visione binoculare ottimale, fondamentale per calcolare con precisione i salti tra le rocce.
Leopardo delle nevi: carattere
I leopardi delle nevi sono conosciuti per il loro comportamento elusivo e solitario. Trascorrono gran parte del loro tempo da soli, ad eccezione del periodo di accoppiamento o quando le femmine allevano i loro cuccioli.
Sono animali principalmente crepuscolari e notturni, anche se possono attivarsi in qualsiasi momento del giorno, soprattutto nelle ore di scarsa illuminazione come il tramonto, o quando il cielo è nuvoloso.
La comunicazione tra i leopardi delle nevi avviene attraverso marcature olfattive e visive, come graffi sui tronchi degli alberi o depositi di urina. Questi segnali permettono agli individui di segnalare la propria presenza e stabilire i confini dei propri territori, riducendo così le interazioni dirette e potenziali conflitti.
Il richiamo è piuttosto debole e assomiglia più a un muggito o a un miagolio che al ruggito di altri grandi felini.
Cosa mangia il leopardo delle nevi?
Il leopardo o ghepardo delle nevi è un predatore esperto, caccia molte prede selvatiche, come stambecchi, argali e marmotte. Nonostante la sua forza, preferisce avvicinarsi alle prede in modo silenzioso e calcolato, utilizzando l’elemento sorpresa, piuttosto che inseguimenti prolungati.
Grazie alla sua eccellente capacità di saltare, riesce a coprire distanze fino a 15 metri mentre insegue una preda o si sposta tra i dirupi.
Minacce e conservazione del leopardo delle nevi
Il leopardo delle nevi è minacciato da perdita e frammentazione dell’habitat, bracconaggio, conflitti con agricoltori e cambiamenti climatici. La conservazione richiede aree protette, ricerca, turismo responsabile, coinvolgimento comunitario e collaborazione internazionale.
Enti come il Snow Leopard Trust, il World Wildlife Fund (WWF) e la Snow Leopard Network sono attivi per cercare di salvare la specie. Oggi si ritiene esistano circa 7.500 esemplari di leopardi delle nevi presenti in natura.
