Pulci o Siphonaptera: aspetto, riproduzione e comportamento

Le pulci sono insetti compresi nell’ordine dei sifonatteri e sono filogeneticamente collegate alle panorpe (mecotteri), per via delle somiglianze nella struttura del ventriglio e del flagello negli spermatozoi.

Le pulci sono piccoli insetti senza ali; hanno un corpo affusolato, lateralmente compresso; sono pelose e rilucenti e variano nella colorazione dal marrone giallastro al nero.

pulci

Le pulci che vivono sugli animali con folta pelliccia, come cani e gatti, sono più lucenti e affusolate di quelle che vivono su ospiti dal mantello grossolano.

Altre che passano la maggior parte della loro vita adulta nel nido dell’ospite (pulci dei nidi) possono essere prive di occhi o avere minore potenza nel salto.

In genere, nelle pulci, gli occhi sono ben sviluppati a meno che queste non siano parassiti di ospiti completamente notturni, come ad esempio i pipistrelli, o di ospiti sotterranei.

Le appendici boccali consistono in due paia di palpi, mentre tre pezzi a forma di stiletto formano insieme un tubo succhiatore pungente. Ogni segmento toracico ha un paio di zampe, modificate per aggrapparsi, in particolare, quelle posteriori per saltare.

Dove si trovano le pulci

Poiché sono parassiti di animali a sangue caldo (il 94% delle specie conosciute vive su mammiferi non marini, il 6% su uccelli), le pulci si trovano ovunque vi siano i loro ospiti, anche nelle zone artiche ed antartiche.

Le ragioni temperate sono quelle più ricche di specie di pulci. Sono note circa 2.000 generi e attualmente 15 famiglie.

Riproduzione delle pulci

Il ciclo di sviluppo dell’uovo attraverso gli stadi larvale e pupale, generalmente si svolge all’interno del nido o nella usuale dimore dell’ospite.

Una femmina può produrre parecchie centinaia di uova o più; la pulce del gatto, ad esempio, in condizioni ottimali può deporre circa 25 uova al giorno per almeno 3 o 4 settimane, oppure 800-1000 uova durante la sua vita.

La maggior parte delle uova viene deposta durante il soggiorno della femmina sull’ospite o nel nido o nella tana di quest’ultimo. Per cui, le uova vengono spesso a trovarsi nei luoghi più adatti per lo sviluppo delle larve.

Quest’ultime sono allungate, depigmentate, senza zampe e senza occhi. Nascono dopo un periodo di circa 5 giorni, nel caso delle pulci dell’uomo e del gatto, e si nutrono di detriti organici presenti nel nido o nella tana.

Le larve di molte specie si nutrono di sangue che assimilano dalle feci delle pulci adulte che se ne cibano. Alcune larve possono anche stimolarle per produrre sangue fecale che poi succhiano.

Dopo 2-3 settimane la larva è completamente sviluppata e forma un bozzolo che, dopo 2-3 giorni si trasforma in pupa.

La durata dello stadio pupale dipende dalla temperatura dell’ambiente ma, in genere, si parla di 1-2 settimane. La pulce adulta, dopo essere uscita dal bozzolo, ha bisogno di uno stimolo per abbandonarlo, per questa ragione un animale che entra in contatto con questo parassita ne viene subito invaso.

Comportamento delle pulci

Quindi, le pulci che escono dalla pupa raggiungono l’ospite, che sia un cane o un gatto, per nutrirsi del suo sangue.

Durante le ore notturne, questi parassiti scivolano dal corpo dell’animale e si depositano su altre superfici come cucce, tappeti e altri ambienti domestici, da dove poi si schiuderanno le larve.

Sono molto infestanti e non è un caso che, quando entrano a contatto con i nostri animali domestici, bisogna spesso ricorrere a una disinfestazione professionale per eliminarle completamente dalla nostra casa.

Come eliminare le pulci

Per eliminare le pulci del gatto o del cane bisogna intervenire con un trattamento antiparassitario, utilizzando prodotti specifici.

Esistono molti antiparassitari per uso orale o esterno, ad esempio, spray, lozioni, shampoo e collari. Puoi farti consigliare dal veterinario qual è la soluzione più adatta al caso.

Il problema però non riguarda solo il tuo animale domestico, le pulci adulte sono presenti un po’ ovunque, a causa degli spostamenti che il cane o il gatto fanno all’interno degli ambienti domestici o in giardino.

Per cui bisogna controllare un po’ ovunque e individuare le zone dove sono presenti le larve, un modo per rendere più efficace il trattamento.

Esistono prodotti antiparassitari ad esclusivo utilizzo ambientale, che non possono essere applicati sugli animali.

Per un’efficace disinfestazione delle pulci è consigliato combinare le due tipologie di trattamento.

Per prevenire la diffusione, invece, bisogna lavare periodicamente le cucce, le coperte e i tappeti dove dormono gli animali.

Le pulci attaccano l’uomo?

Le pulci adulte che vivono su cani, gatti e altri animali, li scelgono per la possibilità di potersi nascondere e proteggere sotto il mantello.

Nell’uomo questa cosa non è possibile ma, ciò nonostante, possono mordere alcune parti del corpo, in particolare, piedi, gambe e caviglie, provocando bruciore e irritazione, ma nessuna grave conseguenza.

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