Mai sentito parlare di blatte volanti? Solitamente, quando pensiamo agli scarafaggi, ci riferiamo a degli insetti che strisciano sul pavimento, ma in realtà alcune specie possono anche volare.
Devi però sapere che lo scarafaggio con le ali è raro, ci sono poche specie al mondo ed è importante conoscerle nel dettaglio per individuarle correttamente. Inoltre, ci sono alcune blatte che, pur avendo le ali, non sono in grado di volare, e strisciano come la maggior parte degli scarafaggi. Quelle che invece riescono a farlo, coprono distanze minime.
Scarafaggi volanti: le specie diffuse
In Italia, le specie di scarafaggi più diffuse sono la blatta orientale (scarafaggio nero), la blatta germanica (fuochista) e la blatta americana (blatta rossa). Solo la blatta americana è capace di volare, oltre ad essere molto veloce nei movimenti a terra.
In realtà, anche la blatta chiamata supella longipalpa, è dotata di piccolissime ali che gli permettono di eseguire dei voli, seppur molto brevi.
Altre specie nel mondo
Ci sono anche altre specie di blatte con le ali presenti in diverse parti del mondo:
- Scarafaggi del Suriname: sono presenti nel legno e causano danni alla vegetazione. Misurano da 18 a 24 cm di lunghezza, i maschi hanno piccolissime ali che gli permettono di volare per brevi distanze.
- Blatta fuliginosa: misura 38 mm ed è dotata di ali che gli permettono di volare e muoversi agilmente. È presente nelle regioni sudorientali degli Usa.
- Blatte del legno: lunga da 13 mm a 30 mm, in base al sesso. Le femmine hanno delle piccole ali, mentre i soli a riuscire a volare sono i maschi. È molto comune in Pennsylvania.
- Blatte verdi: le femmine raggiungono i 24 mm di lunghezza e riescono a volare con facilità. Si trova soprattutto in Florida, Caraibi, Cuba e Texas.
- Le blatte giganti: possono misurare fino a 10 cm di lunghezza e con le loro ali aperte, arrivare anche a 18 cm. Nativa del Sud e centro America.
Come fanno a volare le blatte volanti?
Le blatte hanno due paia di ali, ma solitamente ne utilizzano solo uno. Da un punto di vista anatomico, le ali sono collegate al secondo e al terzo segmento toracico.
Quando non volano, le ali sono ripiegate sotto tegmine coriacei chiamati elitre, che proteggono le ali stesse e il corpo della blatta. Quando è necessario volare, invece, le blatte le sollevano e le estendono.
Quando si preparano al volo, le blatte volanti aprono le ali principali ed espongono quelle sottostanti per librarsi nell’aria. Anche se, quindi, è possibile individuare delle specie di scarafaggi volanti, c’è da dire che la maggior parte di loro non utilizza le ali che ha a disposizione per volare e, se lo fa, è solo per brevi tragitti.
Questo perché il loro corpo è molto più grande rispetto alle proporzioni delle ali, caratteristica fisica che le porta a preferire le zampe per spostarsi ed eseguire movimenti più veloci. Le blatte, di solito, sono dotate di sei zampe che, incredibilmente, possono percorrere distanze che sono 50 volte superiori alla lunghezza del loro corpo in sol un secondo.
