La dieta del cavallo sportivo

cavallo sportivoLa dieta dei cavalli sportivi, che svolgono un lavoro impegnativo ed intenso ma solitamente breve nella durata, deve considerare un introito di energia necessaria a svolgere la performance tenendo conto del processo di glicolisi che utilizza gli zuccheri per produrre energia in poco tempo.

L’affaticamento del cavallo è dato però dalla presenza di acido lattico che appesantisce e stanca i muscoli dell’animale sotto sforzo. A questo proposito sono utili gli integratori a base di aminoacidi ramificati che agiscono rimuovendo l’acido lattico prodotto e rallentando le reazioni da affaticamento.

Alla base dell’alimentazione del cavallo sportivo vi sono i cereali, un’ottima fonte di carboidrati. Sebbene funzionali alla tipologia di cavallo, sportiva, non si deve però eccedere con delle dosi massicce nell’alimentazione del cavallo, per non correre il rischio di eventuali danni all’apparato digestivo dell’animale.

Per il cavallo sportivo sono anche indispensabili i foraggi, considerando che la digeribilità dei carboidrati contenuti nel fieno dipende soprattutto dalle sua qualità intrinseche. Se il fieno è tenero e pieno di foglie allora il cavallo lo digerirà più facilmente, se invece il fieno è fibroso e non fresco non sarà una buona fonte energetica.

Un buon apporto di foraggi nell’alimentazione del cavallo atletico è importante anche per un migliore funzionamento del transito digestivo. Per questa ragione non si dovrebbe limitare in modo eccessivo la quantità di fieno da dare in pasto al cavallo a favore dell’aumento di quella dei cereali o di altro cibo energetico. Il fieno è una eccellente fonte energetica, ma non la sola! Ad essa andranno aggiunti i cereali (avena, orzo e mais, carrube e fettucce di bietola).

E’ fondamentale scegliere la qualità del fieno da dare al cavallo sportivo. E’ meglio servirsi di fieni polifiti giovani e con poca fibra, senza polveri e muffe, dall’odore gradevole ed una colorazione intensa.

E’ anche consigliabile inserire nel piano alimentare del cavallo una dose di circa il 25% – della razione totale di foraggio – di fieni di leguminose come erba medica, sulla o lupinella.
Anche i grassi (oli vegetali di mais e soja) sono una ottima fonte energetica.

Per quanto riguarda gli integratori essenziali, invece, è preferibile l’uso di un polivitaminico-minerale a cicli, soprattutto nei periodi di allenamento intenso e per chi non può alimentarsi con foraggi freschi e fieni di qualità.

E per finire i lieviti di birra e i probiotici hanno la funzione di di regolarizzare la microflora intestinale, migliorare la capacità digestiva della fibra e di fornire un apporto di minerali e vitamine del gruppo B.

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