Avere un gatto in casa ha dei pro e dei contro, prima di adottarne uno, è necessario fare alcune valutazioni che possono aiutarti in una scelta consapevole.
Del resto, prendere un gatto in casa è una decisione definitiva, non puoi tornare indietro. Adottare un gatto vuol dire godere del tempo insieme, ma anche avere grandi responsabilità, perché la sua vita dipenderà esclusivamente da te.
I gatti hanno un carattere molto complesso e deciso, ed esigenze specifiche. Instaurare un buon rapporto è sicuramente la base da cui iniziare. Vediamo quali sono i vantaggi e svantaggi di prendere un gatto.
Vantaggi di un gatto in casa
Il gatto non ha bisogno di essere educato, si muove liberamente in casa, senza il bisogno di adattarsi agli orari del padrone. È capace di razionare il cibo da solo, è sufficiente utilizzare delle ciotole con dosatore, oppure, lasciargli due ciotoline per la giornata, e sarà lui a decidere quando e quanto mangiare.
A differenza del cane, non occorre insegnargli a fare i bisogni, perché il suo istinto lo porta a utilizzare la lettiera e a non sporcare l’ambiente che condivide con il proprio padrone.
Il gatto è conosciuto per essere un animale indipendente, che non soffre l’assenza del proprio padrone. Può restare solo anche ore, il micio saprà intrattenersi e godere del suo spazio, che si tratti di una casa grande o di un piccolo appartamento.
Diverse ricerche hanno evidenziato che la compagnia di un gatto fa bene agli anziani. Il motivo è da ricercare nell’attenzione e nelle cure da dare al felino e che, di conseguenza, portano ad aumentare anche quella verso se stessi. Chi ha un gatto cura di più la propria alimentazione, esce a fare passeggiate e dorme meglio.
Altra ragione per avere un gatto in casa? Grazie al suo olfatto si accorge facilmente delle fughe di gas e può avvertire il padrone, scongiurando il pericolo.
L’amico felino è un toccasana anche per i bambini, l’interazione e il contatto, soprattutto nei primi anni di vita, permettono un migliore sviluppo del sistema immunitario, oltre che una riduzione della propensione a sviluppare allergie.
Inoltre, un bambino che cresce a contatto con un gatto sviluppa maggiore curiosità, concentrazione e interesse verso il mondo esterno.
Le fusa del gatto sono un antistress naturale, le vibrazioni e il suono emesse abbassano il livello di stress e riducono il rischio di depressione.
Il loro effetto tranquillizzante è un toccasana per chi soffre di ansia e agitazione, ma anche per chi ha vissuto un lutto, poiché la sua presenza a non lasciarsi andare nel dolore e ad avere una routine quotidiana.
Svantaggi di avere un gatto in casa
I pro di avere un gatto in casa sono tanti e, sicuramente, maggiori degli svantaggi, ma è necessario non sottovalutare perché, come detto, si tratta di una serie di responsabilità da assumersi, di cui prendere consapevolezza ancor prima di adottare il micio.
Il gatto va curato, bisogna dargli il cibo adeguato alle sue necessità ed acqua sempre pulita, occuparsi della sua igiene e degli spazi, assicurargli esercizio fisico ed educarlo.
Un obbligo importante è quello di portare il micio dal veterinario, fargli fare i vaccini e dagli i medicinali necessari, in caso ci sia un problema di salute.
Se il gatto non è sterilizzato possono esserci problemi: le femmine sono molto agitate quando entrano in calore e, durante la notte, possono miagolare continuamente.
I maschi, invece, possono emettere lamenti continui e spruzzare urina in giro per marcare il territorio.
La casa dovrà essere a prova di gatto:
- Dovrai coprire i fili elettrici;
- Eliminare le piante tossiche per il gatto;
- Posizionare una piantina di erba gatta;
- Prestare attenzione a cassetti, buste e lavatrici, dove ama infilarsi;
- Mettere in sicurezza balconi e terrazzi.
Un gatto che vive in casa si annoia facilmente rispetto a un micio che vive fuori, in libertà, per cui dovrai mettergli a disposizione giochi e tiragraffi, sui cui poter affilare le unghie, preservando l’arredamento.
Quando possibile, è comunque importante cercare di portare il gatto all’aria aperta, in modo da dargli nuovi stimoli ed evitare problemi comportamentali.
Adottare un gatto vuol dire anche farsi carico delle spese di cibo, giochi, microchip, lettiera e tutto ciò che serve per mantenerlo in salute. Valuta se puoi sostenere questi costi prima di prendere il micio.
Inoltre, un gatto vive in media 15 anni, se decidi di portarne uno nella tua vita sarai condizionato anche nelle tue scelte e abitudini.
Ad esempio, se ami viaggiare per lunghi periodi, dovrai tener conto della sua presenza e del fatto che è un animale molto abitudinario e potrebbe soffrire la distanza da casa e dal suo ambiente. Ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come gestire un gatto solo in casa per 15 giorni.