È un cane facilmente distinguibile, molto particolare, affettuosissimo e preferito da un crescente numero di italiani che si sono innamorati del suo aspetto e delle sue caratteristiche comportamentali.
Parliamo naturalmente del Chow Chow, un esemplare che molti ancora ignorano, ma che anche qui da noi si sta diffondendo in modo davvero notevole. Ma quali sono le sue principali caratteristiche? E perché chi accoglie in casa un Chow Chow difficilmente si pente di tale scelta?
Iniziamo a rammentare che si tratta di un cane dal carattere fiero, fedele, ma contemporaneamente riservato, molto calmo, indipendente. Il che, però, non significa che sia troppo distaccato da ciò che gli accade intorno. Anzi, è lecito affermare che il Chow Chow è un cane capace di grande attaccamento ai suoi padroni, e che all’occorrenza può tramutarsi altresì in un ottimo guardiano. Dotato di indole particolarmente autonoma, il Chow Chow si dimostra anche molto intelligente ma, forse anche proprio per questo motivo, si candida ad essere una delle razze più difficili da addestrare; pertanto, esige un padrone molto paziente e un’attenzione che dovrebbe essere riposta, in termini educativi, anche da un apposito formatore.
Per quanto attiene il suo mantello, il pelo del Chow Chow è di due varietà: lungo e corto. Il pelo lungo è fitto, dritto ed eretto, non troppo lungo e ha anche un soffice sottopelo. Di contro, il pelo corto è fitto, dritto, eretto e di tessitura felpata. Per quanto attiene i colori, è ammesso solo l’unicolore nero, blu, rosso, cannella (fulvo diluito), crema o bianco. Sono tuttavia tollerate e naturali le presenze di sfumature più o meno visibili, con particolare concentrazione nella parte inferiore della coda e delle cosce.
E la sua salute? Come forse potete comprendere dando uno sguardo al suo aspetto esteriore, la varietà a pelo lungo di Chow Chow richiede al proprietario un po’ di pazienza, visto e considerato che necessita di essere spazzolato quotidianamente con una toelettatura più profonda almeno una volta alla settimana. Un’attenzione ancora maggiore sarà richiesta durante la muta.
Chi ha meno pazienza potrebbe optare per un esemplare a pelo corto, che è certamente più pratico sotto questo punto di vista.
Considerato infine che il Chow Chow non necessita di tantissimo moto, è adattissimo anche ai proprietari più pigri che, comunque, non dovrebbero dimenticarsi della necessità di far fare al proprio cane una passeggiata di qualche chilometro ogni giorno. Nel far ciò, state attenti a non far prendere troppo caldo al cane, perché – in particolare nei soggetti a pelo lungo – c’è il rischio di colpi di calore.