Quanti tipi di cavalli esistono in natura?

razze di cavallo Vuoi sapere quanti tipi di cavalli esistono al mondo? Hai provato a indovinare il numero totale di razze di cavalli attualmente riconosciute? Il cavallo è considerato da sempre il simbolo indiscusso di forza, eleganza e bellezza.

Le qualità del cavallo abbracciano anche il suo modo di essere al punto da renderlo uno dei migliori amici dell’uomo. Il fascino del cavallo deriva soprattutto dal suo manto fluente e colorato che, come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato a come riconoscere le razze è uno degli elementi che le distingue tra loro.

Ma quante razze di cavalli esistono davvero?

Ebbene oggi abbiamo una risposta abbastanza certa e promettiamo solennemente di tornare ad aggiornarla qualora ci fossero dati da modificare. Promesso!

Per prima cosa occorre chiarire che la difficoltà nell’inquadrare il numero di razze di cavallo deriva proprio dal fatto che è uno tra gli animali più “sfruttati” per le necessità umane. Per questo in passato alcune razze sono state create appositamente per potenziare velocità e forza in modo da ottenere esemplari da sport, da trasporto, da lavoro e da allevamento.

Per questo non esistono solo razze di cavalli ma anche categorie in base alla loro “specializzazione”. In particolare per distinguere un cavallo da corsa da uno da tiro si fa ricorso al parametro della struttura fisica che distingue tutti gli esemplari in cinque tipologie:

  • brachimorfi,
  • mesomorfi,
  • dolicomorfi,
  • meso brachimorfi
  • meso dolicomorfi.

Quante sono in definitiva le razze di cavalli conosciute?

Il numero non è mai certo e definito e oscilla tra le 218 e le 304 razze in tutto il mondo. Come vedi il numero è molto elevato se lo paragoniamo a quello dei cani, dei gatti o dei conigli. Ebbene questo deriverebbe dal fatto che per cani e gatti vi è una maggior selettività negli incroci e, dunque, le razze sono minori e più definite.

Ad ogni modo le razze più popolari e diffuse di cavallo sono molte meno, ovvero circa una decina. Tra queste rientrano il Cavallo Arabo, il Cavallo Anglo Arabo, il Cavallo Avelignese come anche il Maremmano, il Murgese ed il purosangue inglese.

Tuttavia la questione è parecchio più complessa se consideriamo che la fonte più autorevole e imparziale del web, Wikipedia, ne segnala solamente 99.

Perché è così difficile avere un numero di razze di cavalli definitivo?

Mettiamola così. Da molti secoli l’uomo ha selezionato le caratteristiche fisiche dei cavalli per dare vita a razze differenti in base alle sue necessità  e, quindi, grossomodo abbiamo circa 300 esemplari differenti e riconducibili a vere e proprie razze. Tuttavia la maggior parte di queste sono state create per migliorare certi caratteri tramite selezioni artificiali che hanno avuto come base di partenza l’incrocio tra meticci.

Per questo è altamente probabile che, come si è già verificato per il cane, le popolazioni che hanno avviato questa sorta di selezione umana abbiano influito non solo in modo voluto, ovvero pianificato.

A determinare il corredo genetico potrebbero essere stati anche i cambiamenti avvenuti durante i secoli a causa dell’interazione tra uomo e cavallo, un rapporto che ha portato il cavallo ad adattarsi fisiologicamente all’ambiente in cui è stato obbligato a vivere.

Ecco spiegato il perché oltre alle varie razze più note come Arabo, Andaluso, Quarter Horse e Frisone ce ne sono moltissime altre considerando anche i Poni Shetland, i Poni Welsh e di Connemara.

 

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