Stai pensando di adottare un piccolo amichetto peloso, ma non sai se preferire un gatto non di razza? Caratteristiche comportamentali e caratteriali, longevità e resistenza alle malattie dipendono anche dalla genetica, non è quindi solo una questione estetica.
La scelta di un gatto deve partire dalla valutazione di alcuni fattori importanti, che tengono conto anche del costo e delle cure per mantenerlo in salute, la compatibilità con lo stile di vita, lo spazio a disposizione e le esigenze nel contesto familiare.
Perché scegliere il gatto di razza
Le razze pure di gatto con pedigree sono poche rispetto alla popolazione felina presente all’interno delle nostre case. Il pedigree è un documento che attesta la discendenze e le origine del felino come razza pura di appartenenza a una determinata stirpe con caratteristiche proveniente dalla sua genetica.
Sono solitamente venduti da allevatori certificati, ma è possibile anche trovarne alcuni in rifugi e gattili, magari perché i proprietari non possono più accudirli o sono rimasti senza famiglia o trovati per strada in difficoltà.
Il gatto di razza è il risultato di una seleziona accurata che ha avuto lo scopo di definire delle particolari caratteristiche fisiche come il colore e la lunghezza del manto o la forma di occhi, testa e coda.
I tratti caratteriali e il temperamento di una determinata razza sono facilmente definiti e riconoscibili: un Ragdoll, ad esempio, è noto per essere un gatto molto pacifico, mentre il Siberiano è ideale per chi soffre di allergie, avendo un manto ipoallergenico.
I gatti provenienti dagli allevamenti certificati, di solito, sono stai anche allevati fin dai primi mesi di vita e questo li rende sicuramente più stabili e pronti ad affrontare la vita domestica da adulti.
Poiché sono il risultato di una seleziona genetica, i gatti di razza possono andare incontro a disturbi e problemi di salute, essere più fragili e delicati e richiedere maggiore accortezze e cure in più, ed è importante tenerne conto prima di scegliere un gatto di razza.
Quando scegliere un gatto non di razza?
I gatti abbandonati sono quelli che formano le colonie feline e riempiono i gattili, non corrispondono a uno standard ben determinato di una razza specifica, ma sono il risultato di un misto di colori e caratteristiche uniche, completamente imprevedibili.
I gatti non di razza chiamati anche gatti meticci o gatti domestici discendono dai gatti selvatici africani incrociati, in tempi molto remoti, con i Felis Silvestris, che popolavano le foreste e i boschi del continente europeo, dando vita a una specie nuova di felini col manto di varie colori, dimensioni medie e indole molto affettuosa.
Il gatto meticcio, a differenza dei gatti di razza, ama stare in casa con i propri umani, riesce a comunicare i propri bisogni, cerca attenzioni e compagnia, vuole affetto e sa restituirlo, a volte ha bisogno di uscire all’aria aperta.
Poiché sono il risultato dell’incrocio di tante razze diverse, sono anche più resistenti, sanno adattarsi facilmente ai luoghi e vivono più a lungo, anche oltre i 20 anni, mentre quelli di razza con pedigree sono più delicati e hanno un’aspettativa di vita più bassa.
L’organismo di un gatto domestico è più forte, così come il suo sistema immunitario, riesce a superare con maggiore facilità le malattie più comuni, soprattutto con l’avanzare dell’età.
Da lato caratteriale, mentre per un gatto di razza pura è facilmente intuibile e prevedibile il suo comportamento così come il suo carattere, con un meticcio può essere tutto una sorpresa continua.
Gatto meticcio e gatto di razza: pro e contro
Quindi, quale gatto preferire? Per aiutarti a fare una scelta, ecco alcuni pro e contro delle due specie.
Un gatto meticcio:
- è più sano (genetica variabile)
- ha una personalità unica;
- è più economico:
- è facile da adottare;
- è più imprevedibili non avendo standard specifici.
Il gatto di razza:
- ha un aspetto e un comportamento prevedibili;
- è adatto a esigenze specifiche;
- è costoso;
- è più soggetto a malattie ereditarie;
- richiede cure particolari.
In base alle tue esigenze, al contesto familiare e ai costi che puoi sostenere per il mantenimento del felino, puoi quindi determinare qual è la scelta più adeguata a te.