I tarli del legno possono volare, anche se i loro spostamenti avvengono soprattutto camminando sulla superficie, da un mobile all’altro.
Questi insetti sono attivi soprattutto di notte, ma è possibile notarne la presenza tramite la polvere e il truciolato del legno che si deposita intorno al mobile proprio a causa del loro lavoro.
Cosa sono i tarli?
I tarli sono insetti xilofagi, cioè si nutrono di legno, il termine “tarlo” è spesso usato in modo generico, ma in realtà si fa riferimento a una specie di coleotteri, tra cui l’Anobium punctatum (tarlo comune), l’Hylotrupes bajulus (capricorno delle case) e molti altri. Questi insetti hanno un ciclo di vita suddiviso in tre fasi principali:
- Uovo: la femmina depone le uova nelle fessure del legno o nei fori lasciati da altri insetti. Le uova sono piccolissime e a occhio nudo non sono visibili.
- Larva: una volta fuori dalle uova, si nutre di legno scavando gallerie interne. Questa è la fase, che può durare da pochi mesi ad alcuni anni, a seconda della specie e delle condizioni ambientali.
- Adulto: quando il tarlo ha completato il suo ciclo si trasforma in pupa e poi in insetto. Il tarlo adulto, per uscire dal legno, fa dei fori tondi e piccoli e va alla ricerca di un partner per deporre le uova.
Quando i tarli possono volare?
I tarli possono volare solo quando si trovano nella fase adulta, periodo in cui si formano le ali, racchiuse sotto degli scudi dorsali molto duri, non visibili quando sono a riposo.
Durante questa fase della vita i tarli non sono dannosi per il legno, in modo diretto, ma solo indiretto perché cercano un partner con cui accoppiarsi e produrre le uova, favorendo la diffusione della specie all’interno del legno.
Come capire se in casa ci sono tarli adulti?
Tra i mesi di maggio e agosto i tarli adulti emergono dal legno infestato attraverso un piccolo foro tondo noto come “foro di sfarfallamento”. Dopo essere usciti, i tarli adulti prima si accoppiamo e poi muoiono poco dopo senza fare danni al legno. Il problema sorge per le uova depositate dalle quali nasceranno altri esemplari dando vita alla propagazione dell’infestazione.
Riuscire a individuare i tarli in volo è difficile perché si tratta di insetti molto piccoli, inoltre, questo comportamento è poco frequente, siccome si spostano soprattutto camminando da una parte all’altra sulle superfici.
I tarli volano soprattutto quando le condizioni climatiche sono favorevoli, cioè nelle giornate calde e soleggiate, come il capricorno delle case che ne approfitta per espandere l’infestazione da un edificio a un altro.
Cosa fare?
Se noti fori nel legno, rosume (una polverina sottile simile a segatura) o vedi piccoli insetti marroni o neri volare vicino a strutture in legno, è possibile che si tratti di tarli adulti in cerca di un luogo per riprodursi.
In questi casi ti consigliamo di consultare un esperto in disinfestazioni o ricorrere a trattamenti antitarlo professionali.
Cerca di agire quanto prima perché questi insetti riescono a riprodursi abbastanza velocemente anche grazie alla quantità di uova che possono depositare: ad esempio, il tarlo comune, può fare dalle 20 alle 60 uova, a volte anche 100, e il capricorno delle case, fino a 200 alla volta.