Il gatto Sacro di Birmania è una razza molto pregiata fra quelle feline. Il suo aspetto è innegabilmente affascinante e molto particolare.
La peculiarità di questo gatto è data principalmente dal suo sguardo. Occhi dalla forma tondeggiante, piccoli, proporzionati, anche se in qualche esemplare, possono essere ravvicinati.
Comunemente conosciuto come Birmano, questa razza di gatto domestico ha origini nel Sud-est asiatico e porta con sè una storia leggendaria.
La storia sulle origini del gatto Sacro di Birmania
Secondo la leggenda, la razza ebbe origine nei monasteri della Birmania (ora Myanmar) secoli fa. La storia racconta di gatti custoditi da monaci in un tempio sacro. Uno di questi gatti, chiamato Sinh, aveva occhi azzurri e un mantello bianco, ma le zampe erano imbrattate di terra marrone.
Un giorno, durante un assalto al tempio, Sinh fu gravemente ferito e al momento della sua morte, gli occhi dei monaci si tinsero di blu, proprio come i suoi occhi, e gli arti divennero bianchi. Questa leggenda attribuisce il motivo per cui i Gatti Sacri di Birmania hanno gli occhi azzurri e le zampe bianche.
Caratteristiche del Gatto Birmano
Il gatto Birmano, nello standard, presenta una morfologia che lo rende unico nel suo genere, diverso da tutte le altre razze di gatto.
La testa è robusta e con delle guance piene, tondeggianti; il muso sembra avere una forma ‘a cuore’, (per gli zigomi molto accentuati), anche se i lineamenti sono morbidi, dolci e aggraziati.
Ha una pelliccia semilunga e setosa, occhi azzurri penetranti e un mantello colorpoint, simile a quello dei gatti Siamesi, ma con delle caratteristiche uniche.
Le estremità del corpo, come le orecchie, gli arti, la coda e il muso, sono più scure rispetto al resto del corpo, che è di colore più chiaro.
Il pelo del Birmano è proprio un’altra delle sue particolarità degna di nota: morbido, setoso, semilungo, più corto sul muso per poi allungarsi sulle guance e divenire più folto nella zona del collo, a ricordare quasi la crinieria di un leone, definita ‘gorgiera’.
Il pelo resta lungo e folto sul dorso e sui fianchi, mentre si dirama leggermente sulle zampe, per formare degli amabili e teneri ciuffetti di pelo più lungo tra i polpastrelli.
Gatto birmano: carattere
Questa razza è conosciuta per il carattere dolce e affettuoso, sono spesso descritti come gatti tranquilli e amichevoli.
Sono noti per essere ottimi animali domestici, adatti alle famiglie e capaci di stabilire forti legami con i loro proprietari.
Inoltre, è una razza di gatto che si addestra facilmente a eseguire comandi o a usare la lettiera. Non sono eccessivamente loquaci, ma possono comunque comunicare con miagolii e vari suoni.
Sacro di Birmania: prezzo
In genere, i gattini Birmani provenienti da allevamenti riconosciuti e con buoni pedigree costano di più rispetto a quelli provenienti da allevamenti meno noti o con pedigree meno prestigiosi. I gatti destinati a esposizioni o alla riproduzione possono avere un prezzo superiore di quelli destinati solo a essere animali domestici.
Per aiutarti ad orientarti meglio, possiamo dire che il prezzo di un gatto Sacro di Birmania domestico si aggira intorno ai 700/800 euro, mentre per un esemplare da competizione, si può arrivare anche a sfiorare i 1.300-1.500 euro