Processionarie: cosa sono e quali pericoli per il cane

Le processionarie sono larve di alcune specie di falene, in particolare della Thaumetopea pityocampa, che colpiscono soprattutto pini e querce. Prendono il nome dal modo in cui si muovono, formando lunghe file ordinate, simili a una processione.

processionarie

Tornano in primavera, in particolare nei luoghi dove sono presenti i pini, e rappresentano una minaccia per le piante e un pericolo per l’uomo e gli animali, in particolare per i cani.

Da adulto questo insetto è un’innocua farfalla notturna, mentre nel suo stadio larvale, il più noto, è un bruco ricoperto di peli urticanti.

Come cambia l’aspetto della processionaria

Da giovane la processionaria è una larva di 1 cm fino a 3 cm e mezzo ricoperta di peli molto irritanti per gli animali, uomo compreso, che usa per difendersi.

I gruppi di larve si spostano soprattutto in fila indicando formando una “processione” da cui prendono il nome, e si compattano quando arrivano al loro nido bianco di seta, che viene usato per la deposizione delle uova o, se viene scartato, le nuove larve ne dovranno costruire un altro.

Da adulta, la processionaria diventa una “farfalla triangolare”, una specie notturna ma che non entra facilmente in casa. Hanno dimensioni variabili, alcune processionarie misurano circa 3-4 cm e la colorazione delle ali va è di un bianco sporco o giallo avorio con striature leggermente più scure.

L’apertura alare è di 5 cm e, come per la maggior parte delle falene, possono rilasciare un liquido giallastro irritante, se si sentono minacciate.

La processionaria è un insetto diffuso soprattutto nel bacino del Mediterraneo, in Italia si trova soprattutto al meridione, in particolare lungo le alberature stradali, ed è considerato uno dei fattori principali del rischio di sopravvivenza delle pinete.

Perché le processionarie sono pericolose?

Le processionarie sono nocive per tutti gli animali a sangue caldo e per l’uomo, i peli possono causare danni di modesta fino ad importante gravità. Se si entra in contatto con questo insetto, la parte interessata si arrossa e prude, sintomi che scompaiono dopo pochi giorni.

Le conseguenze più gravi si manifestano se i peli entrano in contatto con la mucosa del naso, con l’occhio, la bocca o le vie respiratorie. Chi è molto sensibile o allergico può anche rischiare uno shock anafilattico o avere una forte reazione allergica che richiede soccorso immediato.

Sintomi per l’uomo:

  • Prurito intenso sulla pelle
  • Rossore e irritazione cutanea
  • Eruzioni simili a orticaria
  • Gonfiore nella zona colpita
  • Bruciore agli occhi e congiuntivite
  • Tosse secca e mal di gola (se inalati)
  • Difficoltà respiratorie nei casi più gravi
  • Reazioni allergiche anche serie
  • Shock anafilattico nei soggetti ipersensibili

Processionarie e cani

Le processionarie sono molto dannose per i nostri cani che, incuriositi, possono avvicinarsi molto col muso ed entrare in contatto con questi insetti.

Come prima reazione il cane ha un aumento della salivazione dovuto all’infiammazione del cavo orale. Dopo qualche minuto, il fenomeno può prolungarsi e avere conseguenze più gravi fino a portare l’animale alla morte per il rigonfiamento della lingua, che causa soffocamento.

Le necrosi della lingua e la conseguente caduta impedisce al cane di mangiare e bere, rendendogli impossibile il nutrimento. Può comparire febbre che, unitamente al rifiuto del cibo, porta l’animale a sentirsi molto debole. Inoltre, si possono verificare episodi di vomito e diarrea (anche emorragica) e disidratazione.

Sintomi per il cane:

  • Rischio di soffocamento per il rigonfiamento della lingua
  • Salivazione eccessiva
  • Comparsa di febbre
  • Necrosi della lingua
  • Mancanza di appetito
  • Indebolimento del cane
  • Vomito e diarrea

Cosa fare se il cane è entrato in contatto con la processionaria?

Se sul cane noti i sintomi del contatto con le processionarie, la prima cosa da fare è quella di portarlo dal veterinario il prima possibile, pochi minuti di ritardo possono anche rivelarsi fatali per il tuo amico fido.

Nel frattempo puoi fare un lavaggio della bocca con una soluzione a base di acqua e bicarbonato da spruzzare nel cavo orale usando una siringa senza ago, in modo da evitare che il cane reagisca male.

Questo sistema permette di eliminare quanti più peli possibili dalla sua bocca, in ogni caso ti consigliamo di seguire le indicazioni del veterinario, che valuterà le condizioni e deciderà i trattamenti necessari per scongiurare la possibilità che la lingua vada in necrosi.

Se la lingua cade però, il cane può morire di fame e sete perché non può capace di nutrirsi, questa situazione va assolutamente evitata e la tempestività è tutto dalla comparsa del primo sintomo.

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