I conigli sono animaletti pelosi e coccolosi in grado di offrire amore e compagnia come qualsiasi altro animale domestico. Per prendersene cura occorre conoscere a fondo le loro necessità e, tra queste, c’è l’alimentazione al primo posto. Molto spesso si ritiene che il coniglio ami nutrirsi solamente di carote ma questo è solamente uno di quei pregiudizi che non hanno nulla a che vedere con la realtà. Difatti il coniglio necessita di una dieta apposita fatta di fieno, erba, vegetali freschi e acqua per far si che resti in salute e che sia felice.
Quindi quale frutta possono mangiare i conigli?
Per rispondere a questa domanda occorre parlare della dieta ideale per il coniglio che, come vedremo, contempla pochissima frutta da consumare solo occasionalmente. Innanzitutto l’alimentazione del coniglio domestico è molto diversa da quella del coniglio selvatico.
In natura il coniglio tende a nutrirsi soprattutto di alimenti ricchi di fibre perché queste richiedono una lunga masticazione fondamentale per la salute dei denti. Erba, radici e corteccia fanno si che i denti si consumino quotidianamente dal momento che questi crescono di continuo. Per i conigli domestici è concesso qualche strappo alla regola perché, chiaramente, le abitudini sono diverse.
Il fieno è l’ingrediente principale, quello che non deve mai mancare
Serve a consumare i denti adeguatamente ma anche a proteggere e fortificare l’intestino e la flora batterica che lo popola. Il coniglio, quindi, deve sempre avere a disposizione tanto fieno fresco da masticare e rosicchiare ogni giorno.
A seguire c’è l’erba medica, un alimento fondamentale soprattutto per i conigli giovani, ovvero fino al primo anno di età. Questa potrà essere sostituita più avanti con delle erbe miste, ovvero quando il coniglio sarà diventato adulto.
Vegetali freschi ma non freddi di frigo
Nell’alimentazione quotidiana del coniglio, inoltre, non devono mai mancare i vegetali freschi, lavati e sempre a temperatura ambiente. Il coniglio può mangiare quasi tutti i vegetali ma questo non significa che possa esagerare con le quantità giornaliere. Tra le verdure che puoi dargli ogni giorno senza preoccuparti delle dosi ci sono sedano, radicchio e finocchio ma sempre ben lavati e, soprattutto, non freddi di frigo.
Spinaci, cavoli e broccoli sarebbero da evitare o, per lo meno da somministrare a piccole dosi. Tra gli ortaggi da evitare, invece, ci sono melanzane, funghi, fagioli, legumi e peperoncino. Il tutto dovrà sempre essere abbinato ad abbondante acqua fresca e pulita somministrata tramite un abbeveratoio a goccia, utile per prevenire la dermatite umida tipica di conigli che bevono nella ciotola.
Veniamo ora al dunque: quale frutta possono mangiare i conigli?
La frutta è un alimento zuccherino che, quindi, può favorire l’obesità e i problemi di salute ad essa correlati. Ecco perché il coniglio potrà mangiarla non più di due volte a settimana anche se ti accorgerai che ne va matto.
Anche in questo caso la frutta deve essere lavata bene e somministrata a temperatura ambiente oltre che privata delle parti marce.
La frutta che può mangiare comprende mele, pere, ciliegie, albicocche, arance, mirtilli e banane ma ti conviene sempre togliere i semi perché potrebbero rivelarsi tossici e, quindi, fatali.
…e la frutta secca?
Quanto alla frutta secca, invece, questa è un’importante fonte di proteine ma deve essere somministrata sporadicamente, magari come premio per qualche attività che farete insieme. Se il coniglio è già sovrappeso oppure soffre di qualche disturbo intestinale, invece, è meglio evitarla.
Alla frutta potresti sostituire il pellet, un cibo sì nutriente ma non così fondamentale. Se il coniglio mangia già tutto il necessario per il suo benessere puoi evitare di dargli il pellet che è molto calorico e che, quindi, potrebbe causare problemi di obesità e disturbi intestinali.