L’arrivo di un nuovo animale domestico in casa dovrebbe corrispondere anche alla presa di coscienza del fatto che d’ora in poi ci dovremo prendere cura di lui. L’incontro periodico con il veterinario è una delle cose importantissime, non solo in occasione di veri e propri problemi di salute, ma anche come routine regolare.
Cosa fare sin dal primo giorno
Abbiamo deciso di adottare un nuovo animale, valutiamo subito l’idea di portarlo dal veterinario. Se fosse possibile sarebbe opportuno farlo prima ancora di portare l’animale a casa, soprattutto se ne possediamo altri e soprattutto sono della medesima specie. Cani, gatti, conigli, uccelli, ma anche gli altri animali da compagnia, possono essere affetti sin da cuccioli da alcune patologie virali, o anche essere stati colpiti da insetti e altri parassiti. Se li portiamo a casa e li lasciamo vivere con dei loro simili le probabilità che trasmettano ogni loro problema ai nuovi amici sono elevatissime. Questo anche se il cane, o l’animale da noi scelto, è già adulto; ci sono poi delle situazioni da valutare caso per caso. L’animale acquistato in un allevamento spesso è già stato controllato, così come quello che vive da tempo in canile. Il piccolo amico che la vicina ci regala, dalla cucciolata che ha in casa, potrebbe nascondere diversi problemi di salute difficili da valutare a occhio nudo.
La prima visita dal veterinario
Il primo passo per andare dal veterinario consiste nel contattare lo studio o la clinica, in modo da prendere appuntamento, se necessario. Conviene scegliere una realtà vicina a casa, o comunque facile da raggiungere, o ancora che abbia un elevato numero di ore di attività nel corso della giornata. Ad esempio trovare una Clinica veterinaria a Roma aperta 24 ore su 24 è un’ottima scelta per eventuali necessità future. Il giorno dell’appuntamento prepariamoci per ogni eventualità, perché nella sala d’attesa del veterinario potrebbero essere presenti altri animali; se dobbiamo portare un cane di taglia da media a grande, muniamolo di guinzaglio e portiamo con noi anche la museruola. Per quanto riguarda gli animali piccoli, sia per i cani che per altri, conviene tenerli in un trasportino, in modo da non rischiare tafferugli in sala d’aspetto.
La prima visita: vaccini e controlli generali
Un nuovo animale domestico necessita sempre di un controllo generale, anche se abbiamo già dei dati sul suo stato di salute. Il trasferimento verso una nuova casa potrebbe infatti causare qualche piccolo problema; inoltre è sempre bene verificare la situazione vaccinale o cominciare la profilassi per le più comuni e diffuse malattie. Il veterinario inoltre si preoccuperà di controllare lo stato generale di salute dell’animale, consigliandoci anche su quali siano gli alimenti più corretti da somministrare. Nel caso in cui si tratti del primo animale, o di un animale di una specie “bizzarra”, conviene chiedere chiarimenti al veterinario, cosa che ci può consentire di affrontare al meglio le prime settimane di vita del nuovo amico nella nostra casa.
Le visite successive
Per quanto riguarda le varie profilassi, che riguardano sia i parassiti sia le vaccinazioni, sarà il veterinario a consigliarci la giusta cadenza da considerare per i futuri incontri con il nostro animale domestico. Nel corso della vita di un piccolo animale poi ci potrebbero essere altre situazioni in cui il suo aiuto sarà particolarmente gradito. Portiamo il nostro animale domestico dal veterinario quando ha subito un trauma, di qualsiasi genere, oppure quando ha un comportamento diverso dal solito. Per un cane questo può significare la mancanza di risposta all’arrivo del proprietario a casa dopo una giornata di lavoro; per altri animali può essere più complesso comprenderne le reazioni, ma il fatto che non si alimentino, che rimangano in un angolo fermi, che tremino o smettano di prendersi cura del pelo/penne, sono tutti elementi che ci dovrebbero spingere ad andare dal veterinario.