Se il gatto è nervoso, il motivo potrebbe essere legato a una condizione di forte stress, provocata da cambiamenti o stravolgimenti nel suo ambiente. Infatti, è risaputo che i gatti sono animali abitudinari e ogni piccola modifica viene percepita in modo negativo.
Anche i gatti hanno paura e basta davvero poco per farli innervosire, ad esempio, spostando un mobile o mettendo la lettiera in un altro luogo. Se c’è necessità di fare queste modifiche, è importante muoversi gradualmente, dando il tempo al gatto di abituarsi alla novità. Il tuo gatto si mostra agitato o nervoso? Cerchiamo di capire perché sta succedendo e cosa puoi fare per tranquillizzarlo.
Quali sono i sintomi dei gatti stressati?
Un gatto stressato può comportarsi modo strano e inappropriato, fare pipì e defecare in posti non adeguati, graffiare, essere aggressivo, mordere senza un motivo apparente, soffrire di cistite idiopatica, lavarsi troppo fino a provocare l’alopecia o non pulirsi affatto.
Inoltre, puoi notare anche:
- Cambiamenti nell’appetito: il gatto può mostrare un aumento o una diminuzione dell’appetito, o addirittura rifiutare il cibo.
- Comportamenti di evitamento: il felino potrebbe nascondersi, cercare rifugi inaccessibili o evitare il contatto con le persone o altri animali domestici.
- Cambiamenti nel sonno: potrebbe avere difficoltà a dormire o mostrare un sonno interrotto e irrequieto.
- Non utilizzare più la lettiera correttamente o fare i bisogni sul pavimento
- Spruzzare urina in vari punti della casa per marcare il territorio
- Iperattività e ipervigilanza con orecchie tese e pupille dilatate
- Essere meno attivo, meno interessato ai giochi e alle attività che solitamente lo divertono
Stress nel gatto: perché succede e cosa fare
Sono tante le motivazioni che causano stress nel gatto, alcune sono legate ai cambiamenti all’interno del suo ambiente, altri a fattori esterni o, addirittura a nostri comportamenti.
1) Rumori forti
Il gatto diventa nervoso se sente rumori molto forti, spesso provocati inconsapevolmente da noi. Alcuni studi condotti sui felini hanno evidenziato che ci sono alcuni suoni che, a una determinata frequenza e intensità, provocano convulsioni e crisi epilettiche nel gatto. Ricordati che l’udito del gatto è molto sviluppato e riuscire a percepire frequenze che noi non sentiamo.
2) Ospiti in casa
La presenza di persone che non fanno parte della famiglia è uno dei motivi di stress più frequente nei gatti. Del resto, il gatto è un animale territoriale che difende e preserva i propri confini. Parenti e amici vengono percepiti come una minaccia. È quindi frequente che il gatto diventi aggressivo, inizi a graffiare i mobili, a soffiare agli ospiti, o a scappare per nascondersi. Si può provare ad abituare fin da piccolo alle altre persone, ma se da adulto continua a dimostrarsi ostile, è meglio evitare il contatto con gli sconosciuti.
3) Modifica improvvisa del cibo
Se il gatto è abituato a mangiare un certo tipo di cibo, cambiarlo improvvisamente, può provocare nervosismo e non solo.
In alcuni casi, si rende necessario cambiare l’alimentazione del gatto per problemi di salute o per indicazioni del veterinario. Il modo migliore è alternare il cibo solito con la nuova pappa, per farlo abituare gradualmente.
4) Il collare con il campanellino
Il gatto non ama il collare, soprattutto quello con il campanellino, che provoca rumori fastidiosi e non gli consente di fare i suoi agguati in giardino.
Non è necessario mettere al tuo felino il collare, a meno che non esca anche all’esterno e necessita di una targhetta di riconoscimento col numero di telefono.
5) L’arrivo di un nuovo gatto in famiglia
Non sempre i gatti sono disposti ad accogliere un altro gatto o animale, proprio per la loro indole territoriale. Se devi introdurre un nuovo amico a 4 zampe, cerca di farlo lentamente, non metterli subito insieme da soli nella stessa stanza, ma lascia che si avvicinino in tua presenza.
Hanno bisogno di tempo per conoscere e fidarsi, ma alla fine, il più delle volte, riescono a trovare un equilibrio nella convivenza.
6) Sostituire o spostare i mobili
Come anticipato, tra le cose che rendono il gatto nervoso e stressato, ci sono i cambiamenti negli ambienti, come la sostituzione dei mobili o la modifica della loro disposizione.
Essendo abitudinari e territoriali, i gatti iniziano a innervosirsi se non riescono a riconoscere ciò che li circonda. Se hai cambiato qualcosa nelle stanze, dai il tempo al tuo micio di abituarsi e ambientarsi e riconoscere nuovamente gli odori. Il nervosismo andrà via col passare dei giorni.
Altre cose che stressano il gatto
- Il contatto con l’acqua
- Andare dal veterinario
- I traslochi
- Viaggi
- Mezzi di trasporto
Come aiutare il gatto a rilassarsi?
Puoi creare un ambiente tranquillo e confortevole, fornendo spazi di rifugio e giocattoli stimolanti. Accertati che il gatto abbia una routine stabile e considera l’uso di feromoni sintetici per gatti, che possono aiutare a calmare l’ansia.
Se lo stress persiste o peggiora, consultare un veterinario per una valutazione approfondita e possibili soluzioni come l’uso di integratori naturali o terapie comportamentali.