Il gatto albino: caratteristiche e come riconoscerlo

Il gatto albino è il risultato di una mutazione genetica che provoca la carenza di melanina, il pigmento responsabile del colore degli occhi, della pelle e del pelo.

gatto albino

Molti credono che i gatti bianchi siano albini ma, in realtà non è così, anche se è facile confonderli, ci sono delle differenze. Inoltre, i gatti affetti da albinismo sono molto più delicati di salute e necessitano di qualche cura e attenzione in più.

Caratteristiche del gatto albino

Un gatto albino ha la pelle rosea, priva di nei o macchie, il palato interno della bocca è molto chiaro, quasi rosa pallido, così come il naso, le orecchie e i cuscinetti.

Gli occhi sono azzurri oppure, più raramente, possono presentare l’eterocromia, ovvero, un occhio di un colore diverso dall’altro. Un gatto bianco che ha delle piccolissime macchie sul pelo o una minima pigmentazione sulla pelle non esclude, a priori, la possibilità che si tratti di albinismo.

È un micio molto delicato, per cui è fortemente sconsigliata la lunga esposizione alla luce del sole che può provocare carcinoma squamocellulare, che colpisce la pelle.  Meglio tenerlo in casa durante il giorno e farlo uscire al calare del sole.

Ci sono razze di gatti albini?

I gatti sono affetti da questa condizione, i felini albini non sono una razza ma il risultato della mutazione genetica che si presenta solo se entrambi i genitori hanno questa caratteristica.

Parliamo di gatti molto rari ed è più frequente vedere esemplari che lo sono per metà. Razze come il Siamese e il Birmano, hanno una colorazione derivata proprio da una variazione dell’albinismo.

I gatti albini sono sordi?

C’è chi pensa che i gatti albini siano sordi ma questa condizione non è legata all’albinismo, ma bensì alla presenza del gene W (White), e chi ha ereditato questo gene da uno dei genitori, diventa sordo.

Il gene W è legato anche alla colorazione degli occhi ed è per questo che c’è la convinzione diffusa che un gatto sordo ha anche gli occhi azzurri. Ma la verità è che anche un gatto con gli occhi verdi, gialli o con eterocromia può essere affetto da sordità (monolaterale o bilaterale).

Quanto vive un gatto albino?

In generale, gli animali albini hanno vita breve se lasciati in natura e capita spesso che le mamma li uccida a causa della loro diversità. Un gatto albino però, se allevato e curato in casa, ha la stessa aspettativa di vita di qualsiasi altro gatto e può arrivare anche a vivere fino a 15-16 anni.

Come prendersi cura di un gatto albino

Come anticipato, i gatti albini sono molto più delicati degli altri mici e hanno bisogno di maggiori attenzioni, in particolare:

  • La loro pelle va protetta dall’esposizione solare poiché l’assenza di melanina aumenta il rischio di danni alla pelle, tumore incluso.
  • Gli occhi vanno protetti allo stesso molto, perché molto delicati.
  • Il sistema immunitario va rafforzato perché la mancanza di melanina rende il loro organismo più debole e maggiormente esposto a malattie.

Per il resto, bisogna avere le stesse accortezze di cura per quanto riguarda il mantenimento del mantello e la salute generale del felino. Essendo maggiormente esposto alla possibilità di ammalarsi, è consigliato portarlo periodicamente dal veterinario e seguire le sue indicazioni.

Quanto costa un gatto albino?

Non esiste la razza albina ed è raro che gatti con questa caratteristica vengano allevati per preservare questo loro tratto.

Abbiamo citato due razze che devono il loro colore ad alcuni geni dell’albinismo: il prezzo per i Siamesi va da 300 a 2.000 euro, mentre per i gatti Birmani gira intorno ai 700-800 euro.

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