Quante gobbe ha il cammello? Qual è la differenza tra cammello e dromedario? Queste sono alcune delle domande più frequenti riguardanti questo secolare animale. Chi non conosce la differenze tra i due animali, può andare facilmente in confusione. Per cui cerchiamo di fare chiarezza: chi ha due gobbe, il cammello o il dromedario? Come riconoscerli e distinguerli?
Cammello e dromedario: le differenze
Sia il cammello che il dromedario appartengono alla famiglia dei Camelidi, insieme ad alpaca e lama, e tanti altri. Le gobbe di entrambi sono costituite grasso, la loro funzione è quella di immagazzinare tutta l’energia possibile da utilizzare nei periodi di digiuno.
Il cammello proviene dall’Asia Centrale e, dato il clima di quei territori, è più predisposto a reggere temperature molto rigide, fino a 40 gradi sotto zero. Il dromedario, invece, vive nella penisola Arabica, e sopporta temperature molto elevate, fino a anche oltre 50 gradi. È infatti presente nei deserti arabi.
Aspetto
Il cammello ha il pelo lungo, necessario per proteggersi dal freddo, di colorazione chiara con diverse sfumature di beige che tendono al nero o al bianco. È alto un metro e mezzo, ha le zampe lunghe, ma è molto più pesante di un dromedario. Quest’ultimo ha il pelo corto e uniforme per resistere alle alte temperature, può arrivare ai due metri. I cammelli non sono adatti al trasporto delle persone, a differenza dei dromedari, utilizzati spesso per gli spostamenti nelle aree desertiche.
Carattere
Il cammello è molto docile e tranquillo, raramente ha comportamenti aggressivi. Il dromedario, invece, reagire ma solo se infastidito o se avverte una situazione di pericolo. Entrambi sono abituati al contatto con gli umani, e se addomesticati fin da piccoli, interagiscono e convivono molto bene con le persone.
Il cammello quante gobbe ha? E il dromedario?
Le gobbe dei cammelli e dei dromedari sono strutture anatomiche adattate alla loro sopravvivenza in ambienti desertici e aridi. Ognuna di queste gobbe è costituita principalmente da tessuto adiposo, che, come anticipato, funge da riserva di energia piuttosto che da serbatoio d’acqua, come spesso erroneamente si pensa.
Il cammello ha due gobbe, mentre il dromedario una sola gobba, almeno all’apparenza. La gobba dei dromedari è significativamente più grande rispetto quella dei cammelli. Entrambi gli animali possono disidratarsi fino al 40%. Quando avviene, le gobbe iniziano a diventare più piccole.
Nel cammello, in alcuni casi, diventano anche flessibili e si spostano su un fianco dell’animale. Quando poi recupera forze ed energia, le gobbe tornano nella posizione di origine. Inoltre, nonostante l’idea comune che le gobbe contengano acqua, cammelli e dromedari, in realtà, ottengono principalmente acqua dalla loro dieta e possono sopravvivere per lunghi periodi senza bere.
Anche il dromedario ha due gobbe?
Abbiamo detto che il dromedario ha apparentemente una sola gobba, questo perché in realtà, ne ha due ma, il loro sviluppo è totalmente asimmetrico. La gobba anteriore e atrofizzata, mentre quella posteriore è in rilievo e molto accentuata. Questa caratteristica nel dromedario crea un’impressione visiva distintiva rispetto al cammello, evidenziando una notevole differenza nell’aspetto tra le due specie.
