La tartaruga è un rettile? Questo affascinante animale suscita spesso domande sul suo status come rettile o anfibio, il suo aspetto molto particolare può confondere , ma nei prossimi paragrafi cercheremo di aiutarti a capirne di più. Prima spieghiamo qual è la differenza tra rettile e anfibio, in modo da avere più chiara la risposta alla domanda principale.
Qual è la differenza tra rettile e anfibio?
La principale differenza tra i rettili e gli anfibi risiede nei loro adattamenti all’ambiente. I rettili sono animali a sangue freddo (ectotermi) e dipendono dall’ambiente esterno per regolare la loro temperatura corporea.
Gli anfibi sono anche a sangue freddo, ma molte specie possono regolare la loro temperatura corporea in parte attraverso l’attività metabolica. Inoltre, i rettili hanno una pelle squamosa, mentre gli anfibi hanno una pelle nuda o coperta da una mucosa umida.
I rettili depongono uova terrestri, protette da una membrana resistente, mentre molti anfibi depongono uova acquatiche, prive di una membrana protettiva. Queste differenze anatomiche e fisiologiche riflettono le diverse adattabilità e strategie di sopravvivenza delle due specie nei rispettivi habitat.
Perché la tartaruga è un rettile?
La tartaruga è classificata come rettile principalmente per via delle sue caratteristiche anatomiche e del suo ciclo di vita.
Le tartarughe presentano un guscio esterno duro, formato da una corazza superiore (carapace) e una inferiore (plastron), che le protegge da predatori e danni fisici. Inoltre, sono dotate di una sorta di “scaglie” sulla pelle, tipiche dei rettili, che le aiutano a mantenere la temperatura corporea.
Al contrario degli anfibi, le tartarughe depongono le uova , che sono protette da un robusto guscio. Durante lo sviluppo dell’embrione, queste uova forniscono nutrimento interno. Ad affascinare è il modo in cui le depongono, ovvero scavano nel terreno e nella sabbia per nasconderle, creando un ambiente caldo e sicuro fino alla nascita.
Gli anfibi depongono le uova in acqua o in altri luoghi con un alto tasso di umidità, e lo sviluppo delle larve dipende dall’acqua.
È interessante notare che, nonostante le tartarughe d’acqua, mantengano questa pratica simile agli anfibi, rimangono ancora classificate come rettili, poiché presentano altre caratteristiche anatomiche e comportamentali tipiche di questo gruppo.
Tutte le specie di tartaruga sono rettili?
Sì, tutte le specie di tartarughe sono rettili. Le tartarughe fanno parte dell’ordine dei Testudines, che comprende tutte le specie di tartarughe marine, tartarughe di terra e tartarughe di acqua dolce.
Quanto può vivere una tartaruga?
La longevità delle tartarughe varia notevolmente tra le diverse specie e dipende da diversi fattori come la taglia, l’habitat, la dieta e le condizioni di cura. In generale, molte specie di tartarughe possono vivere per decenni o addirittura superare il secolo di vita. Ad esempio, le tartarughe giganti delle Galapagos (Chelonoidis nigra) sono note per la loro incredibile longevità e possono vivere oltre i 100 anni.
Così come altre specie di tartarughe giganti terrestri tra cui:
- la tartaruga di Aldabra (Aldabrachelys gigantea) da 80 a 120 anni;
- la tartaruga di Seychelles (Dipsochelys hololissa) oltre 90 anni;
Le tartarughe marine hanno un’aspettativa di vita media di circa 80 anni, mentre le tartarughe di piccola taglia vivono circa 30/40 anni.
